Bis di Cavendish al Tour de France

La settima tappa del Tour de France 2011 doveva essere una nuova frazione per velocisti e così è stato. Il gruppo ha percorso 218 km, da Le Mans a Chateauroux, lungo un tracciato senza asperità e difficoltà. Non sono però mancati i colpi di scena. Non è di certo una sorpresa il fatto che il successo sia andato a Mark Cavendish, che ha bissato così la vittoria ottenuta a Cap Frehel al termine della quinta frazione.

Come ogni giornata, anche ieri fin dalle prime pedalate è partita la fuga che ha caratterizzato la tappa. Al primo km di gara Talabardon (Saur), Delage e Meersman (Française des jeux) hanno attaccato, dando inizio all'azione decisiva. Poco dopo il trio è stato raggiunto da Urtasun Perez (Euskaltel). I battistrada sono riusciti a guadagnare un vantaggio che ha sfiorato gli 8', ma le squadre dei velocisti non potevano farsi scappare l'occasione di preparare la volata di gruppo. La fuga è stata tenuta sotto controllo per molti km, prima di essere riassorbita a 12 km dall'arrivo. Prima del ricongiungimento il plotone si era però frazionato a causa di una caduta di gruppo avvenuta ai meno 30 km. Quasi tutti i big si sono salvati dal capitombolo e non sono rimasti attardati, ma il team Sky ha perso il suo uomo di classifica, Bradley Wiggins. L'inglese è finito sull'asfalto e non ha potuto riprendere la gara. Il suo Tour si è fermato sulla strada verso Chateauroux. Le cadute dei giorni precedenti hanno fatto anche un'altra vittima eccellente Tom Boonen (Quickstep), che non ha portato a termine la settima tappa.

Dopo il fallimento della fuga giornaliera e la caduta di massa che ha spaccato il gruppo, i corridori si sono preparati per lo sprint finale. Il treno della Htc ha lavorato in maniera impeccabile per Cavendish, che con una volata perentoria è andato a tagliare per primo la linea del traguardo. Secondo posto per Petacchi (Lampre), dietro di lui si sono piazzati invece Andre Greipel (Omega Pharma-Lotto) e Romain Feillu (Vacansoleil). Nessun problema per Hushovd (Garmin-Cervelo) che ha conservato ancora la maglia gialla, come Hoogerland (Vacansoleil) ha conservato quella a pois. La maglia bianca di miglior giovane è passata invece sulle spalle di Gesink (RaboBank), mentre la maglia verde del leader della classifica a punti su quelle di Rojas della Movistar.

Oggi si corre l'ottava tappa, la Aigurande-Super Besse Sancy (189 km). Una frazione impegnativa, con arrivo su un Gpm di terza categoria. Prima il gruppo dovrà affrontare altri tre Gpm: Côte d'Evaux les Bains (4° categoria), Côte du Rocher des Trois Tourtes (4° categoria) e il più impegnativo, Col de la Croix Saint Robert (2° categoria).