Bersani chiama Monti

I sondaggi che ci propinano ogni giorno possono rovinarci il fegato o esaltarci in maniera esagerata. Oppure ce ne freghiamo altamente. In ogni caso, immaginate che un amico hacker vi sveli una telefonata allarmata di Bersani a Monti:

B- Hai visto, Berlusconi ha comprato Balotelli. Vale dall’uno al due per cento nei sondaggi.

M- Lo so, vale più di Fini e la metà di Casini, ma cosa posso farci, mi sono alleato con le persone sbagliate.

B- Bisogna fare qualcosa, se poi vogliamo governare insieme. Montezemolo non può comprare Sebastian Vettel per la Ferrari? Porterebbe almeno mezzo punto.

M- Forse, ma non può fare fuori Massa. Montezemolo è sempre un uomo Fiat e non può rischiare di avere flessioni di vendite sul mercato brasiliano.

B- Però caro Monti, potevi almeno far votare gli Erasmus o non dargli il permesso di studiare all’estero per un anno, diciamo così, sabbatico. Gli studenti della Bocconi ti avrebbero votato.

M- Lo so, ma la Cancellieri è una tosta e, mi sa che ha un debole per Berlusconi. Tu piuttosto, non
puoi fare a meno di Vendola? Ci farà alzare lo spread. Da politico navigato, pensa a qualcosa di strategico.

B- Mi sta frullando nel cervello un’idea fenomenale che, se mi riesce, ci farà recuperare i punti persi con Balotelli.

M- Non starai pensando a D’Alema? Dai, non farmi stare sulle spine, dimmelo.

B- Se riesco a convincere Ruby a scappare con El Shaarawy, incontro alla primavera araba, avremo annullato l’effetto Balotelli. Però il premier voglio essere io.