Bersani: "Niente ambulanza a chi non paga le tasse"
Fino a pochi mesi fa Silvio Berlusconi era il padrone incontrastato delle "sparate mediatiche" ad effetto, tant'è vero che finiva sistematicamente sulle prime pagine dei giornali per frasi, spesso, di poco conto. Oggi il suo posto è stato preso dal leader dei "democratici", Pier Luigi Bersani, che a Genova ha dichiarato:
"Per chi non vuole pagare le tasse ci sono tanti motivi per autoassolversi, ma vorrei ricordare che per un contribuente che non paga, ne esiste un altro che paga di più. Quest’ultimo ha diritto a tutti i servizi, mentre non sono sicuro che il primo abbia diritto neppure all’ambulanza".
Qui sotto, nel video, è possibile ascoltare per intero la dichiarazione del segretario del Partito Democratico.
Bersani sa che gli immigrati clandestini non pagano le tasse, così come i nullatenenti. E sa anche che tra gli "evasori" ce ne sono oggi molti che realmente non dispongono più di un euro: piccoli imprenditori, artigiani, operai.
A costoro Bersani toglierebbe l'ambulanza e il diritto all'assistenza sanitaria. A voi il giudizio.
Commenti all'articolo
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Di Geri Steve (---.---.---.171) 15 maggio 2012 17:09
Spiacente, ma l’articolo è decisamente tendenzioso.
Io non ho alcuna simpatia per Bersani, e in quell’intervista ci sono affermazioni che non condivido, ad esempio su Equitalia, ma dice una cosa ottima, dice che:
chi paga (le tasse) ha dirittto all’ambulanza, ma non è sicuro che ne abbia diritto anche chi non le paga.E io lo trovo perfettamente condivisibile.
Chi deve decidere se anche chi non paga le tasse ha diritto all’ambulanza?
secondo me lo deve decidere il cittadino che paga le tasse, e faccio un esempio preciso: se di una sola autoambulanza ci sono due che ne hanno bisogno e uno solo che paga le tasse, quell’ambulanza è sua e non gli può essere rubata, che l’altro sia ricco o povero.Noi siamo in paese con lo stato che va al tracollo. Ci va per le ruberie dei potenti e della casta, non certo per i poveri che usano l’ambulanza, ma la distinzione fra chi paga - e paga tanto - per sostenere questo paese e chi invece non paga è un punto fondamentale del patto sociale, e questo patto sociale sta rischiando di saltare.
Per la sanita’ c’e’ chi paga molto, chi paga poco e chi paga niente.
Ticket o franchigia, adesso di fatto chi paga di più sta ricevendo di meno, e già così non è giusto, ma può essere ancora sopportabile.
Se la coperta si restringe, succede che chi paga di più non riceve più niente, magari neanche l’ambualanza che lui mantiene, e così salta il patto sociale e si va alla rivoluzione.Questo è il mio giudizio.
Geri Steve
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