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Berlusconi, profugo a Lampedusa

Il copione è sempre lo stesso. Come al solito non si coglie fino in fondo l'abilità di un politico con armi sopraffini, studiate allo scopo. Lampedusa di colpo si trasforma, nell'immaginario collettivo, come la Portofino del futuro, spariscono i profughi e la nuova casa di Berlusconi diventa la stessa Isola. Fin qui la cronaca... Dietro a questo ci sono abili mosse diversive dai soliti connotati populisti, mentre a Roma si consuma l'ennesimo "golpe" bianco attraverso le furbesche manovre sull'iter del cosidetto "processo breve". L'uomo dalle mille risorse fa così la figura del gigante di fronte ad una opposizione che, pur avendo gli argomenti, non riesce o non sa proporre alternative pratiche;. Ecco che finisce per irrigidirsi facendosi battere sul tempo da un decisionismo che pur inconcludente alla distanza, fa vedere comunque i suoi effetti immediati. Si continua così a battere sugli stessi tasti da cui nascono note che altro non fanno che portare acqua al mulino del "prestigiatore" di Arcore...

Sorge spontanea una domanda, si può impedire l’arte del convincimento e del dispensar bugie? E se la risposta è affermativa, in che modo? L’ultimo esempio, ultimo di una serie infinita, è lo show che il Premier Berlusconi ha mandato in scena ieri a Lampedusa. Sono convinto che occorra riflettere meglio e con maggior attenzione sulle dinamiche e sui mezzi che quest’uomo porta avanti da tempo immemorabile. Conosco poche persone al mondo che possono raccontare consapevolmente il contrario della realtà, così come esistono pochi paesi al mondo in cui si permette che ciò avvenga.


Il copione è sempre lo stesso… Il solito del patto in bianco con gli Italiani che decretò l’ascesa politica di un uomo tanto scaltro quanto intelligente e altamente pericoloso.

In quel di Lampedusa ha cancellato in poche battute un’isola facendola traslocare nell’Eden; assicurando benefit, vantaggi e capovolgimento di una situazione reale tanto da dispensare invidia in chi non potrà visitare al più presto la nuova Portofino del futuro. Anzi, addirittura affermando che nel giro di poche ore, al massimo due o tre giorni, la marea di profughi, disperati che qui si sono riversati, sarà solo un ricordo! Cerchiamo di capirci… La stessa cosa ha fatto a L’Aquila, e prima ancora con altre sue celebri “promesse”. Segno allora che non le ha mantenute? Come al solito gli Italiani si accorgeranno delle sue menzogne e di quello che a tutti noi costerà, solo dopo che sarà passato del tempo… Il suo giuoco è questo: saper prendere tempo strabiliando la Gente! Qual è il maggior “problema” in questo momento? La presenza dei cittadini stranieri che qui si sono rifugiati. Bene, innanzitutto vedrete che “deporterà” queste persone in altri luoghi dove, non avendo un piano prestabilito, discusso e vagliato con dovizia, si ripeterà la stessa situazione. Tanto per intenderci, e mi si perdoni l’irriverente accostamento, come ha fatto per la “monnezza” di Napoli che sparisce da un posto e rispunta dopo poco tempo in un altro; non chiedete come, si sa bene che che certe dinamiche non possono essere svelate altrimenti si rischia di far collassare dal superlavoro la Magistratura! Effetti scenici, amplificati all’eccesso, innalzamento dell’uomo a superman, che addirittura va su Internet e compra casa a Lampedusa.

Sono solo piccoli particolari per Uno che è un mago di questi film. Continuiamo a parlare di Lui? Servirebbe a poco… L’opposizione deve fare proposte incisive, senza aver paura di risultare impopolare! Ha ragione Bersani quando afferma che il Premier ha comprato casa a Lampedusa ma il salvacondotto lo ha scippato a Montecitorio; credo che siano ormai in tanti a capire che questa è la realtà, ma continuano a credere nelle sue false promesse. Mentre Berlusconi è in Sicilia gli altri si dannano l’anima quasi volessero aspettarlo! 

Intanto andiamo a vedergli le carte; quali sono le proposte dell’opposizione in merito all’emergenza profughi che innegabilmente esiste? Accoglienza a prescindere? Ok, sono d’accordo, ma occorre anche saper accogliere, offrire prospettive di vita adeguate sia per i nuovi che per gli indigeni. Togliamoci dalla testa il nome di Berlusconi e contrastiamo politicamente sulla base di motivazioni reali e contingenti ciò che il PDL sta cercando truffaldinamente di far passare attraverso il rito abbreviato del “processo breve”. Le Persone, i Cittadini, devono essere mobilitati e coinvolti altrimenti si defilano come sempre. Occorre far crescere la partecipazione, il coinvolgimento evitando di cadere nelle trappole di quella che agli occhi dei più continua a sembrare una guerra al singolo, sia pur “importante”, Soggetto. L’offensiva conservatrice ha già dato segno di saper reagire e guarda caso in concomitanza con il processo Ruby. I danni fatti dal Berlusconismo e dal suo pigmalione sono molto più ampi e di vasta portata; occorre spiegarlo, chiedere lumi sulla situazione economica, occupazionale, energetica, sanitaria, ambientale e quant’altro! Di questo e con questo possiamo dimostrare l’inefficacia di promesse mai mantenute e che mai saranno realizzate. Tutto il resto ha il sapore di cronaca rosa, piuttosto che nera quale è realmente...

Commenti all'articolo

  • Di pv21 (---.---.---.119) 31 marzo 2011 20:01

    Come a ... , come per ...

    Con il numero cresce la “visibilità” e monta l’allarme. Scatta così l’emergenza.
    Poi arriva il governo con gli interventi eccezionali, le forze armate, ecc..
    Partono gli “applausi”.

    E’ il format collaudato per il Consenso Surrogato di chi è sensibile alla fascinazione mediatica …

  • Di Franco Frediani (---.---.---.64) 31 marzo 2011 21:39
    Franco Frediani

    @pv21;

    sì, avevo già letto il "consenso surrogato"; in effetti continua questa sua efficacissima tecnica di cui Lui è abilissimo e preparatissimo interprete... Credo tuttavia che la libera informazione possa fare tanto anche in presenza di queste dinamiche. A lungo andare l’espressione libera sarà "giudice imparziale" di attori e storie del nostro tempo.
    La cosa essenziale è che ci sia partecipazione attiva e voglia di riflettere.

    Saluti
    fr.

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