• AgoraVox su Twitter
  • RSS
  • Agoravox Mobile

 Home page > Attualità > Politica > Berlusconi: "PM Talebani". Bersani: "non ragiona..."

Berlusconi: "PM Talebani". Bersani: "non ragiona..."

Berlusconi: "PM Talebani". Bersani: "non ragiona..."

Gli Italiani hanno bisogno di ridere, questo si sa, siamo un paese dominato da uno spirito goliardico e ottimista. Allora il nostro Premier non ci pensa due volte, e subito a spararne una delle sue. Ieri, proprio quando arriva la notizia dell’agente dei servizi italiani morto a Kabul, Berlusconi dichiara: "Siamo nelle mani di una banda di talebani". Poi continua: "Il male terribile dell’italia, la vera patologia è la politicizzazione della magistratura, cioè l’uso politico della giustizia. C’è una grande maggioranza di giudici tuttavia che non appartiene a questa banda di talebani". Più tardi però, come sempre, cambia parole (provvidenziale l’intervento del suo avvocato) amettendo che: "Oggi io mi sono sporto un po’, sono stato sgridato da un mio avvocato per quello che ho detto, ma ho detto quella che è la verità e cioè che ci sono bande di pm talebani che accusano gli avversari politici e usano le armi della giustizia a scopi politici", poi però la moderazione, caratteristica a lui poco nota, lo abbandona e conclude: "la sovranità non è nelle mani del popolo ma di quelli che appartengono a questa banda (riferendosi ai magistrati)"
 
La replica del segretario dell’Anm Giuseppe Cascini: "Ormai - commenta Cascini - non si contano più le ingiurie. Noi invitiamo tutti a rispettare le decisioni dei tribunali italiani, si possono criticare le sentenze ma non è ammissibile continuare in questa escalation di insulti e aggressioni. Le sezioni unite della Cassazione hanno confermato l’impianto delle decisioni del tribunale e della corte d’appello di milano, e sono la dimostrazione piena che non c’è stata alcuna persecuzione o manovra politica". Quella messa in atto da Berlusconi è una "escalation di insulti e aggressioni" che "non è ammissibile continuare". Peraltro, commenta Cascini, "nel giorno in cui un servitore dello Stato è stato ucciso in Afghanistan, l’offesa rivolta dal presidente del consiglio alla magistratura italiana appare, se possibile, ancora più inaccettabile".
 
Duro Bersani: "Ormai siamo alle sparate, si sragiona. E’ preoccupante, sono frasi inaccettabili"
 
Gli Italiani hanno bisogno di ridere, e il nostro premier ci fa ridere...

Lasciare un commento

Per commentare registrati al sito in alto a destra di questa pagina

Se non sei registrato puoi farlo qui


Sostieni la Fondazione AgoraVox




Palmares