Bayern Monaco - Inter: impresa in zona Cesarini

Incredibile e pazza Inter, che si conferma essere la vera bestia nera del Bayern Monaco, sconfitto anche nell’ultima finale di Champions League.

Due a tre il risultato finale della partita a Monaco di Baviera, il che significa quarti di finale per i nerazzurri, dopo lo 0-1 subito in casa all’andata, all’ultimo minuto e su papera di Julio Cesar.

E chi di zona Cesarini ferisce di zona Cesarini perisce! Dopo essere passata in vantaggio all’avvio (il solito Eto’o al 4′) l’Inter subisce l’uno due dei padroni di casa che segnano al 21′ con Gomez ed al 31 con Muller.

Sembrava l’ennesima pessima prestazione per una squadra italiana in Coppa europea dopo i disastri di Milan e Roma, anche perché il Bayern giustificava il vantaggio andando vicino al terzo gol in più occasioni.

A mezz’ora dal termine il break della squadra milanese che con Snejjider si portava al pari ed iniziava a crederci. Ma i minuti passavano e le speranze di raggiungere l’agognato gol del vantaggio – qualificazione si affievolivano, fino all’incredibile finale. Al minuto 87 infatti uno stratosferico Eto’o, formato Maradona, con una azione personale si liberava di tutti gli avversari e porgeva a Pandev su un piatto d’argento il gol liberatorio.

Festa per i ragazzi di Leonardo e gelo sugli spalti dell’Allianz Arena.