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Ban Ki Moon avverte: il mondo è sull’orlo dell’abisso ora, non tra vent’anni

’’Abbiamo un piede incollato sull’acceleratore e ci stiamo dirigendo verso un precipizio’’. "Abbiamo scatenato forze potenti ed imprevedibili e non possiamo più aspettare per mettere in atto inversioni di rotta che scongiurino una catastrofe per l’umanità”. A parlare è il segretario dell’ONU Ban Ki Moon che ha sorvolato i ghiacciai del Polo ed ha dichiarato di aver visto con i suoi occhi cosa sta accadendo. L’inquinamento mangia i ghiacciai.

Ad ascoltare in prima battuta l’accorato grido d’allarme del segretario Onu è la Conferenza mondiale sul clima che si è aperta il 3 settembre scorso a Ginevra. Novella Cassandra, nessuno però sembra dar peso alle sue parole, a cominciare dalla tv e dalla stampa che parlano molto di influenza suina, che in termini reali e statistici non esiste, e poco dei grossi pericoli prossimi venturi. 
 

Eppure Ban Ki Moon, criticato per il suo pallore politico (l’ambasciatore norvegese all’Onu, Mona Juul, lo ha definito un leader "privo di charme e spina dorsale") soprattutto per la sua gestione delle crisi nel Myanmar (Birmania) e Sri Lanka, questa volta è stato diretto e perentorio: ’’molti degli scenari più a lungo termine’’ – ha spiegato - previsti dagli scienziati, si stanno ’’verificando ora’’. ’’Gli scienziati - ha quindi aggiunto - sono stati accusati per anni di allarmismo, ma i veri allarmisti sono quelli che dicono che non possiamo permetterci un’azione’’ contro il riscaldamento climatico, perché ’’ciò fermerebbe la crescita economica’’. Queste persone ’’sbagliano, il cambiamento climatico potrebbe essere disastroso’’!

Il numero uno dell’Onu ha poi spiegato ai delegati dei 150 paesi riuniti nel meeting di Ginevra, che i colloqui su un nuovo Protocollo di Kyoto e sui tagli alle emissioni in vista della Conferenza di Copenaghen di dicembre, sono stati troppo lenti e limitati e che ci sono solo ’’15 giorni utili per i negoziati da qui a Copenaghen” e che “non possiamo permetterci progressi limitati, abbiamo bisogno di rapidi progressi’’, ’’a New York mi aspetto discussioni chiare e costruttive’’ .
 
Un eventuale fallimento della Conferenza di Copenaghen, ha ulteriormente precisato Ban Ki Moon, sarebbe drammatico ’’non solo per le future generazioni, ma anche per questa generazione’’. Inoltre, la promessa fatta al G8 per un taglio entro il 2050, dell’80% delle emissioni nocive, non è sufficiente. L’innalzamento del livello del mare, causato in primo luogo dallo scioglimento dei ghiacci della calotta polare, minaccerà grandi città in tutto il mondo, con un bacino potenziale di 130 milioni di persone.
 
Ban Ki Moon ha anche denunciato la corsa alle risorse naturali nell’Artico, a causa dell’apertura di un passaggio per le navi nei mari del polo nord, ora liberi dai ghiacci. ’’Non stiamo solo sfidando l’ambiente – ha detto - il cambiamento climatico sta anche alterando il quadro geopolitico’’.
 
Qualcuno sostiene che il segretario dell’Onu possa aver alzato la voce perché la sua gestione, come scrive il Washington post, viene sempre di più messa in discussione. L’ex ministro sudcoreano degli Esteri viene accusato infatti di essere troppo morbido nei confronti di regimi discutibili (Birmania, Sudan, ecc.): Ma Ban, che continua a godere del sostegno di Stati Uniti, Cina e Gran Bretagna sostiene che “il suo è uno stile diplomatico asiatico che rispetta in pubblico "la cultura, la tradizione e lo stile degli altri leader". Rispetto che ha permesso di portare a casa, ad esempio, aiuti internazionali per le vittime del tifone in Birmania e l’arrivo di migliaia di peacekeeper nel Darfur.

Non è un giorno che personalità significative, a partire da Al Gore, lanciano l’allarme sull’inquinamento del pianeta e qualcosa di significativo è avvenuto avendo Obama messo l’abbattimento dell CO2 tra i punti essenziali del programma di governo. Purtroppo, lo sviluppo impetuoso di paesi come l’India e la Cina, meno sensibili a tali problematiche, rende la situazione sempre più precaria essendo ormai inquinate anche le immacolate nevi dell’Himalaya..
Effettivamente la corsa contro il tempo comincia a diventare drammatica. E l’appello di Ban Ki Moon, anche se accorato sembra tuttavia tardivo. 

Commenti all'articolo

  • Di (---.---.---.99) 4 settembre 2009 13:02

    e in tutto questo, che dovrebbe essere una delle massime priorità di questo governo senza se e senza ma, il nostro primo ministro che fà?..... vuole andare in tribunale a dimostrare che il pipino gli funziona.

    purtroppo le masse si muoveranno quando accadrà qualcosa......e tristemente brutto e reale dirlo, ma quando nel giro di un decennio accadrà qualcosa di veramente spaventoso, qualcosa che siamo abbituati a vedere solo nei film, e quando questo qualcosa accadrà in Occidente....allora i politici si muoveranno, le masse si agiteranno, i morti non si conteranno e si correrà a cercare una soluzione parziale per una terra già compromessa.



  • Di gilcodylabro (---.---.---.11) 4 settembre 2009 13:55

    Che niente niente quelli che studiano la bibbia abbiano ragione? Stanno avvertendo di una catastrofe ( che chiamano Harmaghedon) a suo tempo dichiarata da Dio e Gesù Cristo precisando i segni premonitori di quello che precede l’immane distruzione degli uomini empi. Quelli stessi che hanno portato alla situazione attuale il sistema di cose dicono che ci sono state situazione analoghe, ma mai come adesso e quindi cercano di trovare scuse ed attenuanti per mitigare il danno che hanno fatto nell’arco di tempo in cui ritenevano di essere in grado di governarsi rifuggendo dai suggerimenti che la Bibbia contiene. Ma perchè al Codice della strada danno la precedenza di altre cose? Perchè la legge ti condanna subito, mentre invece Dio ( che dicono essere lontano mentre è più vicino di quanto si creda) sembra che non intervenga. Questa è opinione personale ma che li autocondanna. Sarebbe troppo lungo protrarsi in questo argomento, comunque leggete la Bibbia e meditate, meditate.Had mayora! 

    • Di dd (---.---.---.34) 4 settembre 2009 20:55

       Le consiglio di leggere altro a riguardo, oltre la Bibbia...non dobbiamo sicuramente ringraziare i divulgatori della Bibbia se ci sono elementi storici che già da tempo si sanno riguardo la nostra epoca. Non solo la Bibbia contiene questi elementi...

  • Di carneade (---.---.---.132) 4 settembre 2009 14:49

    Le tracce dei primi uomini sul territorio italiano risalgono ad un milione di ani fa. Di questo lungo tempo, la civiltà che conosciamo occupa solo gli ultimi diecimila anni. Di questi, la civiltà cristiana occupa solo duemila anni. Di questi duemila, noi occupiamo circa gli ultimi cento. Ebbene, negli ultimi cento anni abbiamo fatto più danni noi al clima ed alla ecologia di tutti gli altri abitanti dei restanti 999.900 anni!
    Ora tocca a noi decidere per quanto tempo ancora vogliamo inquinare e distruggere.
    La prima scelta, a mio parere deve essere quella di ridurre drasticamente le nascite, altrimenti in breve tempo vi saranno guerre per l’acqua ed il cibo. Poi desviluppo accelerato. Meno auto e più biciclette! La società dei consumi deve essere sostituita dalla società del benessere intelligente.

  • Di Pè (---.---.---.67) 4 settembre 2009 18:10

    Ma non è vero niente ... quante bufale, e quanti interessi mascherati dietro a quelle parole.
    La comunità scientifica la pensa in modo ben differente ...

    • Di Grazia Gaspari (---.---.---.3) 4 settembre 2009 19:42

       Bene allora tutti raccontano bufale a partire dal segretario generale dell’Onu, segue Al Gore, quindi Obama e la maggioranza degli scienziati. Allego un titolo preso dal Corriere della Sera 

      L’annuncio in contemporanea da Usa e Germania
      Impennata del riscaldamento terrestre
      Se continua così, ben prima della fine del secolo, la calotta polare scomparirà quasi del tutto. Necessarie misure urgenti.

      Ma già anche loro raccontano bufale.....Anche sul Titanic qualcuno, come te, raccontava bufale e diceva...va tutto bene!!!

    • Di dd (---.---.---.34) 4 settembre 2009 21:11

       Come ho già detto più volte su agoravox ci sono persone che si stanno svegliando fuori però non ancora abbastanza da capire che la situazione è più complessa di quello che sembra. 
      I tre soggetti elencati sono tra i primi raccontatori di bufale. Semplicemente Obama: c’è ancora chi crede in Lui? 
      Questo è ancora più grave che illudersi di Berlusconi. E non sto qua a elencare i motivi (ma se me li chiederà gli risponderò).
      Cmq: non si nega che l’inquinamento abbia un suo ruolo, ma ci sono altri fattori che entrano in gioco: l’attività solare è la principale. Poi ci sono altri fattori legati ai cambiamenti ciclici del nostro pianeta.
      Essendo questi elementi semplicemente reali, coloro che pensano sia solo l’inquinamento il problema, facendone il loro cavallo di battaglia, soprattutto se sono persone dal Potere enorme come quelle elencate, sono dei farabutti e doppio giochisti che vogliono far ricordare il loro nome nella Storia positivamente. 
      O pensate che se Al Gore fosse stato eletto vivremmo tutti in un mondo migliore?
      E Obama? Come se solo lui fosse l’unico che parla di alternatìve. In Europa abbiamo imprenditori o politici avanti anni dai semplici discorsi di quell’uomo. 

      E poi, citare il Corriere della Sera.... 
      .....con tutto il materiale che offre Internet a riguardo (si si molte cose sono da prendere con le pinze)......
      bha, non capisco.... 

    • Di kocis (---.---.---.51) 5 settembre 2009 00:02

      Questi negazionisti da salotto mentre il mondo crolla sotto il peso dei ghiacciai che si sciolgono fanno venire solo il prurito.
      Non entrano mai nel merito, parlano come se fossero dei santoni colpiti dalla rivelazione

      Ammesso e non concesso che i profondi cambiamenti climatici non fossero colpa delle attività umane e delle speculazioni in essere specie nel mondo ricco ( ...imensi benefici per pochi e grandi contraddizioni e difficoltà per gli altri....però lascio perdere per non buttarla in politica), dato che, però, i cambiamenti ciclici stanno già determinando devastazioni sempre più grandi e crescenti, nel frattempo che facciamo?

      Nell’aspettare la grande "bufera" facciamo girotondo cantando che bello è il mondo, mangiandoci i biscotti?
      I cosiddetti negazionisti, i pochi esistenti, in Italia e nello scacchiere internazionale, fanno solo chiaccherume mentre le travi del tetto crollano decrepite.

  • Di Grazia Gaspari (---.---.---.3) 4 settembre 2009 22:47

     Non capisco nemmeno io....dove vuole arrivare? Cosa vuole dimostrare? Che è tutta colpa del sole? Che Obama è brutto e cattivo, non parliamo di Al Gore, che chi parla di inquinamento è fazioso? Io abito in campagna e fino a 10 anni fa gli usignoli cantavano, ora non più. Stanno diminuendo anche le rondini. Ho regalato un apparecchio per l’aria condizionata perchè dove abito io fa sempre freddo e durante l’estate è, pardon era, sempre fresco. Ora il clima è totalmente cambiato e fa un caldo impossibile. Colpa sempre del sole?
    Su Internet c’è molto materiale e anche lei farebbe bene a leggerlo. Ho citato il Corriere per non apparire come una fissata con la Rete e tanto per citare un articolo recente.
    Apprezzo Obama per quello che dice e soprattutto per quello che fa....pronta a cambiare idea in caso contrario, se lei ne sa di più perchè non lo esterna e soprattutto, visto che la sa così lunga, perchè non si firma? 

    • Di dd (---.---.---.34) 6 settembre 2009 21:31

       Ripeto: nessuno nega il ruolo svolto dall’uomo. Volevo solo fare una riflessione sul fatto che non sono di certo Al Gore o Obama che cambieranno il mondo.
      Riguardo a Obama ho smesso di discutere su certe questioni, tanto le persone davanti alla realtà, se la pensano in un certo modo, non cambieranno mai idea.
      Obama sta facendo moltissimo....per le Banche.....il resto sono solo state stronzate da campagna elettorale....poi Lei pensi come vuole....
      PS: quasi nessuno si firma nome e cognome in questo sito.
      PS2: Basta con gli etichettamenti. Negazionisti ad esempio. Cosa ho negato? Ho detto solo che il discorso non si riduce all’attività umana. E questo Al Gore lo sa. Cosa ne sa Lei se io non tenti di fare uno stile di vita sempre più rispettoso del mondo? 
      Però è anche dalle riflessioni che si possono imparare cose nuove. Ad esempio voi dovreste capire come anche Obama sia una marionetta (e non mi sembra di dire qualcosa di così sconvolgente). Se poi voi dite che almeno ha usato un linguaggio nuovo e più ottimista (o quello che volete voi) io vi dico: ma rendete conto quanti studi del linguaggio e della percezione umana (riferiti anche a questi tempi) sono satti svolti per la sua campagna elettorale? O pensate che sia Lui a svegliarsi la mattina e scrivere quello che dirà?



      Da Lei fa più caldo, in Canada fa più freddo (come mi ha appena detto una mia amica da Toronto). Ci sono delle dinamiche complesse e non sono di certo io uno scienziato. Il problema è come viene trasmessa oggi Tutta la Conoscienza e sulle cose che il Potere ci nasconde. Questo era il punto cardine della riflessione...

  • Di Renzo Riva (---.---.---.158) 6 settembre 2009 18:55




    VENERDÌ 25 SETTEMBRE 2009_______ORE 20:00

    BUJA

    CASA DELLA GIOVENTÙ



    Franco Battaglia

    Docente di Chimica Ambientale
    Università di Modena



    ENERGIA NUCLEARE?
    SÌ, PER FAVORE …


    editore “21mo SECOLO”

    Renzo Riva
    C.I.R.N.
    (Comitato Italiano Rilancio Nucleare)

  • Di Renzo Riva (---.---.---.158) 6 settembre 2009 19:53

    PURO TERRORISMO DEL DIRIGISMO POLITICO E ECONOMICO

    Leggete il libro di S. Fred Singer

     

     
    La Natura, non l’Attività dell’uomo, Governa il Clima Riassunto ad uso dei responsabili politici del Rapporto del Comitato Internazionale Non-governativo sui Cambiamenti Climatici

    Prezzo € 10,00



    Mandi,
    Renzo Riva
    Via Avilla, 12/1
    33030 Buja - UD

    349.3464656
    [email protected]
  • Di Nemesi (---.---.---.3) 7 settembre 2009 06:35

    L’eco-scettico Fred Singer non nega di avere ricevuto fondi dalle compagnie del petrolio Exxon, Shell, Arco, ecc. ecc.
    Per quanto riguarda l’eco-scettico Bush, dice Andrew Wheat della Texan for Public Justice: "anziché dire che l’industria petrolifera e del gas influenzano l’amministrazione Bush, sarebbe più corretto dire che sono la stessa cosa. Non solo abbiamo un presidente ex-petroliere, un vicepresidente che è petroliere… Ma il segretario del tesoro era il presidente della principale società che produce alluminio." Inoltre il Capo dell’amministrazione ufficiale del commercio è l’ex economista della Exxonmobil, il segretario delle forze armate lavorava per la Enron, il consigliere per la sicurezza nazionale era un membro del consiglio direttivo della Chevron. E così via. Nei 10 posti chiave della sua amministrazione, G. W. Bush ha collocato persone collegate alle industrie più inquinanti degli Stati Uniti.

    Per quanto riguarda poi il nucleare.....Una semplice domanda: ma le scorie dove ce le mettiamo? In bocca?

    MA DI CHE PARLIAMO? pIù che ecoscettici direi eco-sfacisci o eco-fascisti che poi è la stessa cosa.
    Non vivono anche loro sul pianeta Terra? Come la morte, le catastrofi naturali prendono tutti....non salvano certo gli eco-scettici!

  • Di PIERO IANNELLI (---.---.---.197) 8 settembre 2009 04:20

    L’orlo di che? DELL’ABISSO? Ma fatela finita, che qualcuno ci crede, basta con questa tarantella, che veramente ormai è ridicola!

    Sono gli stessi santoni che trenta anni fà gridavano al "raffreddamento globale" pseudo-anacronistici Dottori, che gestiscono masse di lobotomizzati per farne schiere e spremere voti.

    Come la giostra del nucleare, noi a comprarla e i francesi a produrla sui nostri confini...
    Ma quanti danni siete riusciti a creare? Ma quanti deliri mentali producete giornalmente?
    Grazie a Dio si faranno le centrali nucleari e saranno segreto di stato grazie a Prodi, così se le associazioni ambientaliste protesteranno mi auguro pene severissime!

    Non ne possiamo più di questa tarantella, siamo esausti, siamo stremati, da "legambiente" dai vari wwf, dai comitati per la bellezza, da "italia nostra", tutte associazioni "apartitiche" che stranamente sono gestite da figure di primo piano della sinistra.

    Venisse finalmente questa fine del mondo, almeno non sento più Fulco Pratesi che si lava ogni 7 giorni per risparmiare l’acqua in la somalia, non sento più le incriminazioni di Pecoraro Scanio, e soprattutto non mi devo sorbire la Francescato, scesa in politica illuminata dall’Arcangelo (ovviamente non crede in Dio..solo nell’Arcangelo).. 

    Si cavalca la giostra del riciclabile? Per le consulenze, per gli intrallazzi, per affossarci nella miseria mentale.
     
    E se veramente viene questa fine, finiranno questi bilanci folli di questi "parchi" trasformati in parchifici ad uso e consumo di politici trombati, di scienziati che studiano il nulla, e producono follie.

    Leggetevi "sprechi bestiali" e fatevi due risate.. anzi cercate di non piangere.
    Paghiamo gente per andare ad ululare nei boschi, non ci credete?

    Ululano nei parchi, dove tutto è vietato se non sperperare milioni di euro, ma quale biodiversità, ma quale tutela. Si affossano intere economie, con questa litania della tutela folle!

    Anche andare in canoa è vietato! La pagaia disturba i pesciolini!

    E intanto miliardi per studiare i toporagni, i falchi pellegrini, le salamandrine dagli occhiali.. Ma alle urne la risposta è stata chiara! : 3%! Va bene così!

    Silvio ci salverà dalla catastrofe vera, la "sinistra" I Prodi, i Rutelli, i Bersani, i Franceschini.

    E faremo tante belle centrali nucleari, e piazze dove potrete sfogarvi in girotondi, e tamburelli!

    PIERO IANNELLI

  • Di Grazia Gaspari (---.---.---.3) 10 settembre 2009 10:30

     Ringrazio tutti per i commenti sia favorevoli che non. Ringrazio tutti perchè ciascuno, pur con il suo punto di vista, ha dato parte del proprio tempo per contribuire, se non altro, a capire o ad approfondire un argomento di vitale importanza. 
    Vorrei tuttavia precisare che mi sono limitata a riportare il pensiero e le dichiarazioni non già di un passante qualsiasi ma del Segretario generale dell’Onu una carica scelta all’interno di un importante contesto internazionale. O viviamo in un mondo di pazzi, di intrallazzatori, di malfattori....o le parole di Moon non possono non farci riflettere, essendo oltretutto un uomo definito "scialbo" e schivo.
    Stessa cosa per quanto riguarda Obama. Che lo stimi lascia il tempo che trova, il fatto è che Obama è il presidente degli Stati Uniti e ora il potere è nelle sue mani. Bisogna farsene una ragione.
    Terzo ed ultimo: non farei di questo tema un argomento da tifoseria....è troppo serio!!! A favore o contro il nucleare...a favore o contro il solare per partito preso. A questo fine, grazie al fatto che il nuovo giornalismo web ci permette di arricchire gli articoli con commenti e riferimenti, vi segnalo un equilibrato e assai interessante articolo del Sole24Ore dal titolo: "I sette falsi miti sulle energie rinnovabili" 
    Riporto anche una citazione di Thomas Berry, un prete passionista americano, eco-teologo, discepolo di Teilhard de Chardin che a me piace molto:

    "Forse non c’è nulla di più difficile per quelli di noi che vivono nella tradizione biblico-classica dell’Occidente. In tutto il corso di questa tradizione, l’autismo non ha fatto che approfondirsi, con i nostri meccanicismo, il nostro nazionalismo nella politica e il nostro industrialismo nell’economia. Al giorno d’oggi sembra imporsi una nuova interpretazione del progresso storico dell’Occidente. Nè i progressisti “liberal” , nè i conservatori sembrano adeguati alla situazione. La sola interpretazione che si addica alla storia dell’Occidente sembra l’interpretazione ironica. L’ironia risalta nel modo migliore, forse, quando si osservi che il nostro supposto progresso teso ad un continuo miglioramento della condizione umana ci sta portando a un mondo-pattumiera, invece che ad un mondo di meraviglia” (The Dream of the Earth, 1990).



    • Di Renzo Riva (---.---.---.75) 14 settembre 2009 12:56

      x Nemesi che scrive:

      Per quanto riguarda poi il nucleare.....Una semplice domanda: ma le scorie dove ce le mettiamo? In bocca?

      In bocca mi piace: la quantità di rifiuti radioattivi che ognuno di noi produrrebbe nell’arco della propria vita, se TUTTA l’energia elettrica fosse da nucleare, è la quantità che sta... in bocca.
      Ovviamente a fine vita,
      dice il prof. Franco Battaglia

    • Di dd (---.---.---.34) 15 settembre 2009 19:19

       Complimenti per la finezza. Però t’insegno un pò di matematica: 0+1=1, 0+60.000.000 quanto fa?

    • Di (---.---.---.190) 1 ottobre 2009 18:06

      Per le "anime belle"

      http://www.archivionucleare.com/ind...

      Renzo Riva
      scrive: Il tuo commento è in attesa di essere approvato.
      1 Ottobre 2009 alle 08:46

      danielerovai scrive:
      1 Ottobre 2009 alle 00:09

      Non so cosa useremo al posto delle fonti fossili quando queste finiranno. Qualcosa ci inventeremo.

      Ma hai almeno la misura dell’enormità del tuo assunto?
      Oggi si devono dare risposte puntuali e non risposte evasive.
      Continuare poi con domande capziose e fuovianti quando non fossero pure strumentali è da irresponsabili.

      Ricordo a tutti che le piccole-medie imprese, strozzate da i costi impropri fra i quali quelli dell’energia, stanno delocalizzando all’estero oppure nel meridione d’Italia dove c’è illegalità diffusa: leggi lavoro nero, evasasione fiscale e altro e questo dà la misura di cosa potremo attenderci per il futuro.

       

      Irresponsabili di tutto il Mondo unitevi!

      Il futuro senza energia economica ed abbondante riproporrà forme di schiavitù nuove.
      Dico alle “anime belle” che l’abolizione della schiavitù fu possibile quando l’energia muscolare fu sostituita e la rivoluzione industriale la permise con l’energia meccanica ottenuta dalle caldaie a vapore alimentate dal carbone.

      Senza energia economica ed abbondante scordatevi la

      DEMOCRAZIA

      come oggi viene intesa.

       

      COS’È L’ E N E R G I A?
      Energia è la capacità di svolgere lavoro, nello specifico lavoro meccanico. L’energia trasformata in lavoro meccanico si concretizza in beni di consumo e in servizi, in definitiva in benessere. Maggiore è la quantità d’energia fruibile a basso costo, maggiore è la quantità di lavoro meccanico, beni e servizi, grazie ad essa fruibili, in definitiva maggiore è l’opulenza d’una società,
      Come si fa ad avere un’idea a “misura d’uomo” della quantità d’energia che oggi utilizziamo?
      Facciamo riferimento proprio all’uomo, la cui potenza media, sotto sforzo protratto, è di un decimo di cavallo, pari a circa 75 Watt, ovvero la potenza assorbita da una lampadina tradizionale di media potenza.
      Per azionare un moderno ferro da stiro di 1000 Watt (W) si dovrebbe impiegare l’energia di almeno 13 uomini; andare in giro con una vettura di media potenza (70 CV) è come farsi scorazzare da una portantina sorretta da 700 schiavi. Una cosa impensabile persino per il più folle e megalomane degli imperatori romani.

      L’importanza dell’energia in una società moderna
      Fu l’introduzione del cavallo, al traino dei carrelli prima spinti dall’uomo, nelle miniere inglesi di carbone, che, aumentando la produttività per addetto e di conseguenza riducendo i costi del chilogrammo di carbone, rese possibile la prima rivoluzione industriale, consentendo l’impiego e la diffusione delle prime macchine termiche negli opifici.
      Il lavoro meccanico a costi competitivi che si sommava a quello manuale dell’uomo consentiva di accrescere la produzione di beni ed i consumi, di produrre maggiore ricchezza con beneficio di tutti, anche se all’epoca si organizzò un movimento tipo “no global” che si opponeva alla diffusione delle macchine, divenuto famoso con il nome di luddismo.

      RISORSE NATURALI DI COMBUSTIBILI
      Fonte……………………………anni
      Petrolio……………………………40
      Gas………………………………..50
      Carbone…………………………200
      Uranio…………………………..200
      Lignite………………………….300
      Uranio in surgeneratori……20.000
      Uranio e torio in surgeneratori …infinito

      Per quanto concerne le riserve stimate di combustibili fossili, va fatto presente che lo sfruttamento di riserve non convenzionali di combustibili fossili (giacimenti dei fondi oceanici, scisti bituminosi, idrati di metano) potrebbe elevare di diverse centinaia d’anni l’attuale disponibilità dalle riserve convenzionali, anche se va detto che lo sfruttamento dei giacimenti non convenzionali pone problemi severi sia di carattere ambientale che di costi. Quanto all’uranio, questo elemento può estrarsi, ma ad un costo sino a 10 volte quello attuale d’estrazione, da giacimenti convenzionali, anche dall’acqua marina che ne contiene in concentrazioni di circa 3 ppb (parti per miliardo). C’è però da notare che l’impiego di reattori di nuova generazione porterà la durata delle riserve d’uranio a 20.000 anni.

      Le risorse naturali d’Uranio
      Le riserve accertate d’Uranio sono oggi più ricche in potenzialità energetica di quelle petrolifere, benché siano state finora meno investigate. I Giapponesi studiano l’estrazione dall’acqua del mare… cosa possibile e che darebbe accesso a quantità ancora più significative, ma con un prezzo del kg di Uranio molto più elevato dell’attuale.
      In certe regioni si trova Uranio nel minerale in natura fino al 50% di purezza (per esempio Cigar lake in Canada).

      Si dimostra che al raddoppio dei prezzi dei vari combustibili risulterebbe che l’aumento percentuale del prezzo del kWhe (chilowattora elettrico) prodotto è pari a:

      Nucleare………….. 9%
      Carbone…………. 31%
      Gas…………………66%


      Renzo Riva
      [email protected]
      349.3464656


      Riporto da
      http://www.agoravox.it/Riscaldamento-globale-The-age-of.html#forum15204
       

      Veda caro/a Resistenza l’articolo del prof. Franco Battaglia invece di aprioristicamente accettare a bocca tutta aperta il boccone che offre Obama Barack e sodali che si trasformeranno in una velenosa polpetta dal costo inenarrabile.

      La CO2 non è la causa bensì la conseguenza del riscaldamento globale.





      Chi provocò il riscaldamento globale GW nelle ere geologiche passate? A cosa fu dovuto il raddoppio della concentrazione di CO2 sulla Terra quando l’Uomo non era presente? Oppure in epoche vicine, 1300 bC, e si ebbe un picco di GW dovuto a che o a chi?

      Mandi

      Renzo Riva
      Via Avilla, 12
      33030 Buja - UD

      349.3464656
      [email protected]

      http://www.ilgiornale.it/a.pic1?ID=...

        Ecco gli Usa apocalittici. Ma quanto inquinano le conferenze sul clima?

      Riprendiamo la chiacchierata da dove la lasciammo l’ultima volta, quando concludemmo che i potenti del mondo potrebbero prendere a modello il presidente del Consiglio italiano, il quale, senza pretendere di salvare l’intero pianeta (e men che meno i pinguini), ha salvato Napoli dai rifiuti e sta salvando L’Aquila dalle ferite del terremoto. Sentimmo il dovere di manifestare l’auspicio e sentiamo il dovere di ribadirlo perché che quei potenti stiano invece sprecando tutte le loro energie per deluderci è più che un sospetto. 
      Ho scritto deluderci ma dovete leggere fregarci; una fregatura che ha grotteschi risvolti che sarebbero comici se non fossero tragici. È da una generazione che migliaia di sfaccendati delegati dai governi di ogni angolo del pianeta si danno convegno, con cadenza annuale, una volta a Rio, un’altra a Bali, un’altra ancora a Vattelappesca, per recitare la stessa litania, una specie di mantra, probabilmente: dobbiamo agire, e subito, e ridurre le emissioni mondiali di CO2. Il primo elemento grottesco è che se questi sfaccendati, parassiti dipinti di verde, se ne stessero tutti a casa, eviterebbero di emettere essi stessi una quota consistente di CO2. Perché, diciamo la verità, anche se noi non siamo di quelli che temono il gas-serra, troviamo insopportabile quando viene emesso inutilmente.
      E che siano inutili queste riunioni planetarie non è un’opinione ma un fatto: il protocollo di Kyoto è un mostro che fu ideato nel 1992, concepito nel 1997 e sbroccolato con forza di legge nel 2003, ma le emissioni di CO2 sono aumentate senza sosta, anche in quei Paesi che quel mostro partorirono. Il che mi conduce al secondo elemento grottesco: la faccia di bronzo degli sfaccendati-parassiti, i quali farneticano rilanciando sul dopo-Kyoto a fronte di un Kyoto che è stato un colossale fallimento - e non poteva essere diversamente, come pronosticammo su queste pagine nel 2001.
      Nel gioco del poker, rilanciare con nulla in mano si chiama bluffare, e colossale bluff è tutta la faccenda del clima. Ma fuori dal poker il bluff è parente stretto della fregatura, che nel caso specifico consiste di quanto segue. Abbindolare tutti noi e, con la forza della legge e in nome della salvezza dei nostri figli (o dei pinguini, se non abbiamo figli), obbligarci a impegnare il denaro delle nostre tasse per l’installazione di impianti eolici e fotovoltaici (Fv), che sono quanto di più dannoso, prima che inutile, ci sia per produrre energia elettrica. Non è un caso, infatti, che essi contribuiscono per lo 0.5% (l’eolico) e per lo 0.001% (il Fv) alla produzione elettrica mondiale; ed è importante rendersi conto che così sarebbe anche se quegli impianti fossero gratis. 
      Ma gratis non sono, ed è qui la fregatura: per esempio, se per un impianto turbogas che produce energia elettrica utile dovremmo impegnare mezzo miliardo, per uno equipollente Fv dovremmo impegnare 60 miliardi e l’energia elettrica che esso produce è inutile.
      Capite bene, allora, com’è che è da una generazione che quegli sfaccendati-parassiti, come api sul miele, ronzano da Rio a Bali a Vattelappesca, senza darsi pace e senza rassegnarsi all’evidenza che il loro problema non ha soluzione.

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