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Armi bambini e guerra in Ucraina

Siamo abituate a vedere i bambini, magari dalla pelle olivastra se non nera, prendersi in testa le bombe, certo non quelle alla crema, abituate a vedere bambini senza un arto o due, siamo abituati a vedere bambini morti a terra, magari anche scalzi magari anche magri e le foto sono censurate da Facebook. Sono scandalose le foto, fanno male...Beh sono stata male io a incontrarmi con certe foto, per caso, per caso nella maniera più assoluta.

Ero tornata a guardare le immagini del fotoreporter Felipe Dana. Mi colpisce una"APTOPIX Ukraine Nationalist Youth Camp 28 luglio 2018, i partecipanti al campo estivo "Temper of will", organizzato dal partito nazionalista Svoboda, impugnano i loro fucili AK-47 mentre ricevono istruzioni durante un'esercitazione tattica in un villaggio vicino a Ternopil, in Ucraina. I campeggiatori di appena 8 anni si esercitano con i fucili d'assalto. Viene loro insegnato a sparare per uccidere i russi e i loro simpatizzanti."
 
Poi un'altra: "Yuri Chornota Cherkashin, a destra, dà istruzioni su come assemblare un fucile AK-47 ai giovani partecipanti al campo estivo "Temper of will" in un villaggio vicino a Ternopil, in Ucraina. I campeggiatori, alcuni in tuta da combattimento, puntano con attenzione i loro fucili d'assalto. Il loro istruttore offre consigli: non pensare al tuo obiettivo come a un essere umano. Quindi, quando questi ragazzi e ragazze sparano, spareranno per uccidere. La maggior parte sono adolescenti, ma alcuni hanno appena 8 anni. Si trovano in un campo estivo creato da uno dei gruppi nazionalisti radicali ucraini, nascosto in una foresta nell'ovest del paese, che è stato visitato dall'Associated Press. Il campo ha due scopi: addestrare i bambini a difendere il loro paese dai russi e dai loro simpatizzanti e diffondere l'ideologia nazionalista. "Non puntiamo mai le pistole contro le persone", dice loro l'istruttore Yuri "Chornota" Cherkashin... I nazionalisti sono stati accusati di violenza e razzismo, ma hanno svolto un ruolo centrale di volontariato nel conflitto dell'Ucraina con la Russia e hanno mantenuto legami con il governo. All'inizio di quest'anno, il Ministero della Gioventù e dello Sport ha stanziato 4 milioni di grivna (circa $ 150.000) per finanziare alcuni dei campi giovanili tra le dozzine costruite dai nazionalisti. Lo scopo, secondo il ministero, è "l'educazione patriottica nazionale".
E un'altra: "Durante una pausa di allenamento, un adolescente ha suonato una marcia nazionalista con la sua chitarra. Era decorato con un adesivo che mostrava bombe bianche che colpivano una moschea, con il motto "L'Europa bianca è il nostro obiettivo".
Inciampando fuori dalle loro tende, i giovanissimi soldati in addestramento hanno lottato per tenere in mano AK-47 che erano, in alcuni casi, alti quasi quanto loro.Dovevano portare pesanti fucili tutto il giorno e una delle ragazzine scoppiò in lacrime per la stanchezza."
 
Da ultima, la notizia del 21.2.2022 su La Stampa: "KIEV La bambina che vedete nella foto si chiama Zoryana, ha 7 anni, vive a Kiev. Tutti i fine settimana si addestra in un bosco infinito di conifere a mezz'ora dalla capitale, la base degli Orsi di Marysya. Assieme a decine di adulti Zoryana si prepara all'attacco della Russia imparando a muoversi tra le macerie, a scappare tra barricate di copertoni, a cercare la salvezza in mezzo al fumo, agli scoppi, alle urla degli addestratori. Un lieve assaggio di quello che potrebbe presto avvenire in Ucraina se Putin deciderà l'invasione.Zoryana è strisciata nel fango, sotto il filo spinato, assieme a decine di adulti che la circondavano. Poi, terminato il percorso, ha infilato sulla testa un cappellino rosso di lana fino a coprirsi gli occhi. E si è gettata sull'erba, esausta, infangata, infreddolita. Una donna in mimetica l'ha raggiunta, l'ha presa per mano, l'ha rincuorata. Solo allora il cappello si è lentamente sollevato spalancando un sorriso e gli occhi azzurri come lo smalto sulle sue piccole unghie. Perché Zoryana ha trovato conforto nelle parole di Marysya, la sua comandante, una ex parà dell'Esercito ucraino. Sua madre."
Altre foto di Felipe Dana, sono del 52° o 54° giorno di guerra. Avete letto bene, non simulazioni di guerra ma guerra. Anche per i bambini.
Veniamo al signor Zelensky che il 20 aprile dichiara al mondo: «Se avessimo accesso a tutte le armi di cui abbiamo bisogno, avremmo già posto fine a questa guerra. Avremmo già ristabilito la pace e liberato il nostro territorio Perché la superiorità dell’esercito ucraino in tattica e competenza è abbastanza ovvia...». Su Wikipedia leggo e riporto:" Il 28 febbraio, a conflitto ancora in corso, ha firmato la richiesta di adesione dell'Ucraina all'Unione europea, inizialmente prevista per il 2024."
Da un tweet di Felipe Dana, 6 aprile 2022  "Per quelli di voi che chiedono del cane..." un video.
Felipe Dana invia dall' Ucraina solo foto fino al 19 aprile, giornate di attacchi russi con civili feriti a Kharkiv. E morti. Penso al 1 aprile quando aveva pubblicato la foto di una ragazzina in attesa del bus che la portasse via con i suoi cari dalla guerra in Ucraina. Nel suo blog volti di bambini colpiti dalla guerra, volti che riunisce solo con una parola : trauma. Vorrei milioni di autobus treni auto che volassero via dalle stragi dalla follia disumana ingiusta inutile della guerra, altro che armi. E poi mi dico ma perchè devono andarsene via questi milioni di famiglie innocenti? Perchè? Dove?
 
Le mie fonti di citazione:
 

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