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 Home page > Attualità > Cultura > “Annozero”, ditta individuale del signor Santoro?

“Annozero”, ditta individuale del signor Santoro?

E’ pazzesco, nemmeno in occasione di vicende epocali, di avvenimenti di primissimo piano, di laceranti crisi politiche e/o governative, di acute recessioni economiche, verrebbe finanche da dire di terremoti, si sono scatenati cavalloni di commenti, polemiche, discussioni, critiche e oltre, alti e fragorosi quanto quelli che vanno accompagnando, quotidianamente e ad ogni ora, la faccenda Berlusconi – D’Addario.

Sarà che l’implicazione sfugge alla pochezza cognitiva dello scrivente, e però la “faccenda” riveste, certamente, una gravità tale da sovrastare l’aumento della disoccupazione, la caduta del prodotto interno lordo, i problemi delle imprese e delle famiglie.

La straordinaria e sin qui inaudita orchestra mediatica la si incontra sulla generalità della carta stampata e, soprattutto, in seno ai palinsesti TV.

Personalmente, senza tema di essere additato alla stregua di padre confessore indulgente, sono allibito per l’accanimento, la spietatezza, la tignosità che, nella circostanza, si adoperano molto spesso sul piccolo schermo.

Ad esempio, sorge il dubbio che la Rai e “Annozero” costituiscano una ditta individuale del signor Santoro: come mai al personaggio è consentito di fare i suoi comodi?

Se, per indole e natura, egli è portato a sparare continuamente contro un determinato schieramento e mirando ad un preciso personaggio politico, bene, non gli resta che candidarsi, farsi eleggere, dopo di che, nella veste di rappresentante del popolo, lanciare liberamente e legittimamente i suoi strali.

Al contrario, nelle tribune politiche o trasmissioni similari, il conduttore e i suoi collaboratori e inviati, non possono, a mio avviso, non essere rigorosamente neutrali. Ciò, ovviamente, non vuol dire che ai medesimi sia impedito di avere i loro orientamenti ed idee nel privato, nella vita civile, nel relazionarsi con il prossimo.

Così, per avere un’idea, nell’ultima puntata di ”Annozero”, cosa è costata alla Rai l’intervista alla signora D’Addario, compreso l’utilizzo della location dove si è svolta? E quale è stato il compenso pagato al giornalista americano Carl Bernstein?
 
Osservo, infine, che Santoro, invece di ergersi a tribuno moralizzatore, dovrebbe avere a mente e imitare le figure dei suoi predecessori in Rai che portavano il nome di Vecchiato, De Luca, Citterich e Jacobelli. 

Commenti all'articolo

  • Di alberto fortuzzi (---.---.---.235) 7 ottobre 2009 11:34

    roccob , che stai dicendo?
    si critica sempre Annozero perchè attacca Berlusconi, ma non ci si accorge che è l’unica trasmissione che lo fa?
    Le puntate di Porta a Porta dedicate agli amorazzi estivi della Parietti mentre il resto del paese si interrogava sulla Gasparri in quei giorni discussa in parlamento ,non te le ricordi?
    Immagino che allora non ti fossi scagliato contro Vespa e l’uso privato della trasmissione....
    Roccob tu sei sicuro che gli articoli che posti siano farina del tuo sacco ? a volte ,leggendoli, viene il dubbio che tu faccia copia incolla da qualche schifo di quotidiano stile Libero o Foglio....

  • Di yelfol (---.---.---.60) 7 ottobre 2009 12:45
    yelfol

     sai che preferisco che i soldi pubblici la rai li spenda per pagare Bernstein e la D’Addario (io ho una naturale simpatia per le persone che dichiarano "sono stata convocata dalla magistratura e ho ritenuto di dire la verità", un vero esempio di cittadinanza nobile, dato da una prostituta) piuttosto che li dia a Minzolini, che, che piaccia o no per la sua posizione politica, non è capace a fare televisione.

  • Di rocco boccadamo (---.---.---.43) 7 ottobre 2009 13:03

    Signor Fortuzzi, mi dispiace deluderla.
    Sono un opinionista, iscritto all’ Albo dei giornalisti, assolutamente autonomo e indipendente . Inoltre, per la precisione non leggo mai, né Libero né il Foglio.

  • Di Davide3d (---.---.---.241) 7 ottobre 2009 13:56

    Bhe caro Rocco mi sembra lei abbia le idee un po’ confuse su quelli che sono i dati di fatto.
    Certo alcuni "gionalisti" non hanno bisogno di essere messi sotto osservazione e critica, dal suo punto di vista, Vespa, Fede, Vinci.
    Lei confonde il servilismo con la terzietà.
    L’indipendenza con l’ossequio.
    Si parla non di Santoro in sè, ma del fatto che nessuno può permettersi di dire cose scomode, e vere in televisione. Accadrebbe lo stesso all’insetto Vespa se solo ne fosse capace.
    E i problemi del paese, che lei cita, non si risolvono con una classe politica che vive di doppia morale!!!
    Prima delle pagliuzze... occhio alle travi!!!

  • Di Filippo (---.---.---.9) 7 ottobre 2009 16:02

    Signor Rocco,
    non ho capito fino in fondo il suo ragionamento. Santoro si sente come a casa sua? Beh ne ha tutto il diritto visto che è il Direttore del programma e deve scegliere temi e collaboratori. Riguardo alla retribuzione della signora D’Addario, non so quanto e se sia stata pagata, il fatto certo è che si è trattato di un grandissimo investimento per la trasmissione e per la Rai, raggiungere quasi il 30% di share si traduce in MILIONI DI EURO in pubblicità. Ben aldilà di quanto possa aver percepito la sigra. D’Addario.

    Ha senso parlare di altre cose in questo momento della nostra democrazia? È da mesi che Mr. B. non fa altro che attaccare stampa, magistratura e difendersi dalle domande, legittime, che gli vengono rivolte sulla sua vita privata. Il problema reale è che se questo fosse un paese normale, al primo segnale di cotanto CIARPAME lo avrebbero cacciato a pedate i suoi stessi alleati. Ma qui no. La distorsione della realtà che è in atto da un ventennio ormai ci impedisce di vedere le cose più ovvie e ci obbliga a stare qui a parlare di cose che non dovrebbero nemmeno esistere come ipotesi, al limite potrebbero essere delle barzellette. Benvenga Santoto quindi. Se esistesse un’informazione in questo paese Berlusconi non sarebbe mai stato eletto, questo è il punto. il 70% di italiani si informa solo tramite i tg. Ecco perché Mr. B. è ancora lì.
    cordiali saluti a tutti. Filippo

  • Di maria (---.---.---.216) 7 ottobre 2009 16:47

    Sono pienamente d’accordo su quanto scrive roccob ! Risponde, in maniera meno elegante, a quanto io ho espresso direttamente a Rai2 subito dopo la trasmissione. La mia e-mail era intitolata : NON SE NE PUO’ PIU’

    Saluti


  • Di lo scemo del villaggio (---.---.---.230) 7 ottobre 2009 17:18

     Tra gli ("illustri") predecessori potevi, per completezza, aggiungere i piu’ importanti:Raffaella Carra’ e Mike Bongiorno, al quale il potere ha tributato funerali solenni in diretta tv. E magari anche Tito Stagno...
     Hai ragione. Che fulgidi esempi. Questo Santoro e’ proprio un incurabile comunista. Cosa aspettano a censurarlo come Luttazzi, Biagi, Sabina Guzzanti e compagnia?

  • Di GF (---.---.---.100) 7 ottobre 2009 17:33

    Caro RoccoB e Maria, preferisco che vengano dati soldi a D’Addario e chi altro (soldi fatti con la pubblicità e non con il canone - bada bene, caro Rocco, NON CON IL CANONE) piuttosto che dare 89.000€ per vedere Paris Hilton dire "Amo la icialia" (amo l’italia) al concorso di miss-skifezza 2009!
    Così come preferisco vedere Santoro piuttosto che ammorbarmi di fronte alla propaganda Berlusconiana in occasione della consegna delle case della Croce Rossa e della Provincia Autonoma di Trento (non erano le case del Governo, quelle consegnate un mese fa - n.d.r.).
    Vespa è a libro paga degli Italiani ma fa gli interessi di Mister.B.
    Dire che sia un "giornalista obiettivo" è fargli un grande complimento, soprattutto definendolo giornalista.
    Sarà forse per questo che tutti i suoi libri sono editi dalla Mondadori? o è sempre il solito "caso Italiano"?

    Rocco, Maria, vedete la pagliuzza nell’occhio altrui ma non la trave nel vostro, Berlusconi tramite il suo "arsenale mediatico" spara a zero su chiunque voglia fare un po’ di luce tra tutti i suoi bui ed usa i suoi scagnozzi come il più ignobile dei Mafiosi.
    Fede, Feltri, Belpietro....Giordano.....Minzolini.....Mimun....
    Anno Zero contro tutti questi???? e voi venite a "raccontare" la favola che Silvio è oggetto di attacchi perché sono congiure della sinistra.

    Credo che a questo punto il problema non sia più Berlusconi, quanto il suo popolo...e per SUO intendo persone come voi due.

    Scusate lo sfogo ma ne ho le palle piene di queste accuse campate per aria da persone che fingono di non vedere.

  • Di Fabio (---.---.---.247) 7 ottobre 2009 19:36

     Intanto la consulta si è espressa: il Lodo Alfano è anticostituzionale (un po’ come tutto ciò che fa Silvio e la banda basotti che chiamano PDL). Niente impunità, quindi, ed ora si riaprono i giudizi sul caso Mills, sul lodo Mondadori e sui diritti tv in cui è imputato il premier, finalmente giustizia sarà fatta!!! E Annozero anche stavolta aveva ragione!

  • Di illupodeicieli.leonardo.it (---.---.---.81) 7 ottobre 2009 19:48

    A Santoro è stato,evidentemente, affidato il compito di realizzare e condurre un programma: penso che gli sia stato pure confermata fiducia,al punto che la trasmissione è più o meno la stessa da tempo. Forse per capire meglio certe cose della Rai e della tv occorrerebbe sapere come funzionano le cose: anche se condivido alcune scelte di Santoro circa argomenti e temi, ospiti e collaboratori, ritengo che conduca male il programma, al pari di quasi tutti i conduttori "suoi simili".Il motivo è presto detto: non lasciano parlare e argomentare e,in taluni casi, al contrario non riescono a zittire e a far completare i ragionamenti. In più lui e anche Floris, non possono e non devono tacere sugli argomenti che vengono dibattuti come se fossero digiuni in materia, come se dovessero apprendere ora da un ospite ora da un altro. Per la faccenda dei soldi spesi bene o male: è vero che in Rai e in certe tv tutto costa il quadruplo. In Rai poi c’è un esercito di giornalisti e conduttori, di stipendiati a vario titolo, che è qualcosa di inimmaginabile: secondo wikipedia nel 2007 contava 11.676 dipendenti e non penso che siano persone da 500 o 1.000 euro al mese. Tornando invece ai bersagli di Santoro, il suo preferito ,Silvio Berlusconi, viene colpito purtroppo non dove dovrebbe: ritengo che il conduttore valuti i suoi ascoltatori come delle persone incapaci di comprendere argomentazioni più profonde di quelle sulle preferenze sessuali o sugli sprechi in denaro ,per festini o altro, del premier. Se ci avesse anche parlato degli aerei presidenziali e delle auto blu acquistate ,penso che avremo capito di che pasta è fatto il presidente del consiglio; se poi,difendendosi, Berlusconi avesse spiegato che è vero che ha comprato quegli aerei che costano quello che costano ma che ha trovato anche un bell’elenco di spese fatte da Prodi (di cui ci avrebbe potuto fornire l’elenco dettagliato). Ecco ,personalmente, preferisco questo tipo di argomentazioni per sollecitare e verificare ed evidenziare l’operato del capo del governo: se fosse un conduttore e ideatore capace, intendo dire Santoro, il programma anche fatto su cose che io ho scritto poco sopra, non lo renderebbe noioso e ricco solo di dati e statistiche. Purtroppo le cose vanno così e abbiamo solo questa tv da poter guardare e ,chi non si informa online, ha solo la radio, la tv e i giornali, ma non può fare verifiche e controlli incrociati.

  • Di pv21 (---.---.---.67) 7 ottobre 2009 19:56

    Speriamo che non siano i primi sintomi della Febbre del Tribuno che cerca di imporre agli altri (tutti) le proprie ragioni e debolezze. SB è leader nella comunicazione (specie TV). Santoro non può che essergli grato per i 5 ed i 7 milioni di telespettatori. Qualcosa non quadra. (c’è dell’altro => http://forum.wineuropa.it

  • Di Granchi Federico (---.---.---.29) 7 ottobre 2009 21:35

    Come al solito non si guarda ai fatti, non si ascoltano le parole dette e non si cerca di capire; ma si giudica direttamente e basta.
     E’ piena l’Italia di giornali e giornalisti come te che non sono capaci di andare oltre tre parole, incapaci di porsi interrogativi, incapaci di mettersi in gioco e di affrontare le cose e le notizie con lucidità e obiettività.
    Si parla della prostituta ma non dell’"utilizzatore finale"; si parla dei soldi che hanno dato alla D’Addario per partecipare ad Annozero ma non di ciò che ha detto;... è così che và l’italia... aspettando un rigurgito di onestà intellettuale.

  • Di (---.---.---.70) 9 ottobre 2009 23:04

     concordo con GF , il vero problema non è più berlusconi ma tutte quelle persone che evidentemente in lui si identificano e mi chiedo cosa vedono in lui ? l’ex ( oramai ) buon padre di famiglia-imprenditore ? il buon presidente operaio- imprenditore che decide di scendere in campo per il bene del popolo ?
    il nuovo babbo natale ? o peggio lo vedono per ciò che veramente è : un uomo avido , arrogante e megalomane? se così è siamo messi male..... Gino

  • Di Conte di Montecristo (---.---.---.173) 11 ottobre 2009 13:07

    Che ridere, il povero rocco si vanta di appartenere all’ordine dei giornalisti!!!!

    Forse i giornalisti devono occuparsi di tutto ma non dei poveri politici, quelli no poverini lasciateli lavorare in pace sono il meglio che si possa pretendere e soprattutto sono anche così bravi che infatti per merito loro stiamo risolvendo tutti problemi!!!!

    Ma in Italia hanno tutti paura a parlare di queste "puttane" che fanno politica o le showgirl solo dopo essere andate a letto con il monopolista delle tv?! Meno male che Veronica c’è!

    Strano che rocco e i suoi fratellini non abbiano mai niente da dire sulle carogne legalizzate modello feltri che campano sulle diffamazioni gratuite che gli allunga qualche compiacente lestofante della digos tanto anche se viene condannato l’ordine non ha alcun potere come si è visto per farina nel g8!

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