Anche a Marina di Carrara arriva la fuga

La tappa attraverso l’Appennino tosco-emiliano, da Fidenza a Marina di Carrara, si è conclusa con il trionfo di un fuggitivo. La vittoria è andata all’australiano Matthew Lloyd, che è transitato per primo in tutti i Gpm e ha conquistato anche la maglia verde di miglior scalatore.

 

La sesta frazione del Giro è stata caratterizzata da scatti, controscatti e purtroppo cadute. Dopo 35 km di corsa una caduta ha coinvolto una decina di corridori, tra i quali Wiggins (Sky) e Pozzovivo (Colnago), tutti ripartiti e rientrati in gruppo. La fuga di giornata è partita al km 45, in breve tempo Bertogliati (Androni Giocattoli) e Lloyd (Omega Pharma-Lotto) hanno guadagnato terreno. Bertogliati ha pure forato la ruota posteriore, ma Lloyd lo ha ovviamente aspettato per continuare insieme la fuga. Durante la salita della Spolverina, il secondo Gpm della tappa, sono usciti dal gruppo altri tre corridori, Sarmiento (Acqua & Sapone), Tschopp (Bbox Bouygues Telecom) e Petrov (Katyusha), ripresi poi dal gruppo in vista dell’ultimo km. Da segnalare il tentativo di allungo di Petacchi durante la discesa dopo la Spolverina, riassorbito e poi staccato dal gruppo. Durante l’ultima salita di Bedizzano Lloyd ha staccato il compagno di fuga e negli ultimi 10 km ha portato a termine da solo la sua fuga, che lo ha portato alla vittoria. Il gruppo, privo di alcuni velocisti, è stato regolato da Danilo Hondo della Lampre. Nessun cambiamento in classifica generale, Nibali mantiene la maglia rosa.

 

 

Oggi la settima tappa da Carrara a Montalcino di 220 km, che a causa di una frana ha subito ieri una modifica. La corsa non passerà per Volterra ed è stato annullato il Gpm di terza categoria posto proprio a Volterra.