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Amici: l’assenza della Mari

Sarà un caso ma non ho mai sentito tante espressioni dialettali come quest’anno nella scuola di Amici. E parallelamente sta precipitando anche l’italiano di Steve. Ieri, per esempio, ad una allieva in crisi:

C’è una frase, no? Quando uno si cade si raccoglie sempre una cosa, giusto? Riccogli. Vai avanti. Fiditi di me.

Da cui il legittimo sospetto che Fioretta gli facesse delle ripetizioni: Ok, voglio vedere te (me, nella fattispecie). E’ che uno potrà anche essere triste, ma di fronte ad un "Fidati di me" non so come la tizia si sia trattenuta dallo sghignazzargli in faccia il pranzo ingurgitato mezz’ora prima.

A proposito di tristezza, nel frattempo le dinamiche tra Rapino e David Suicide sono inaspettatamente divertenti. Uno si crede il sergente di Ufficiale e Gentiluomo, l’altro si crede Bambi reincarnato in Marilyn Manson. Stonato come una ca(ra)mpana, Suicidio ci mette comunque una certa umiltà: tante ore in sala prove e altrettante a fare da zainetto delle compagne di classe. Infine, oggi, durante le prove, eccolo prorompere in un pianto malinconico ed emo. Ricordiamo che il piccolo elfo con gli spilloni nelle calze si presentò dicendo che solo gli Evanescence riuscivano a fare emergere la "tristezza che porto dentro". Ok, ma cantare la Canzone del Sole sarebbe davvero così disonorevole? In attesa che questa tristezza esca fuori del tutto (e stiamo certi che le telecamere documenteranno tutto) io suggerisco di accelerare il processo sostituendo il pianoforte che lo accompagna con un organo.
 
Altro fatto della settimana è il consueto reato che tradizionalmente si consuma la prima settimana del programma per avere subito una polemica con decisione annessa per la puntata del sabato. Loredana Errore, facendo fede al suo nome, è stata ripetutamente pescata dalle telecamere di sicurezza mentre frugava nell’armadietto alla ricerca del cellulare. Zanforlin, a cui non pareva vero, ha risolto la cosa con la consueta sobrietà: massacro della cantante di fronte a tutti, con stillicidio di RVM per sbugiardarla fino alla settima generazione. E decisione sospesa, perchè chiaramente il regolamento non prevede (ancora) una regola precisa per questo tipo di crimine. "Perchè guardare le telecamere è il nostro lavoro", ha tuonato l’aspide lampadato. E io che pensavo che il vostro lavoro fosse insegnare qualcosa agli allievi, renderli polivalenti. Macchè. Sabato, ad esempio, il tenore canterà un brano da tenore, il cantautore canterà di nuovo la sua canzone (quella brutta, per giunta), il cantante senza arte nè parte canterà il suo cavallo di battaglia e Suicidio... beh, Suicidio canterà Monsoon dei Tokio Hotel. Vietato portare il talento un millimetro al di là dei propri limiti, insomma. E qui mi rivolgo a te, Maria Stella, giacchè Coratella secondo me l’hanno chiuso negli spogliatoi. Fai qualcosa. Radi al suolo quella scuola. Libera la Mari. Azzera il corpo insegnante. E soprattutto, indaga sulla scomparsa dell’ex preside Bruno Voglino.

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