Africa: il colonialismo non finisce mai
Nelle dichiarazioni dei politici alle televisioni, negli articoli dei giornali, la verità dei fatti è assente e posso capire l’odio del sistema mediatico per un tipo come Assange e la sua Wikileaks, che ha semplicemente colmato l’abisso tra le informazioni reali e le balle da servire al popolo nella salsa gradita a chi controlla il suddetto sistema.
Per quanto riguarda i moti insurrezionali in Tunisia, Egitto, Libia, ogni articolo sull’argomento dovrebbe avere come premessa fissa l’evidente collusione degli USA e dell’Occidente nel trentennale sostegno a queste dittature, con cui hanno fatto affari, venduto armi, ospitato i capitali rubati, addestrato i generali e i piloti di aerei, e affermare senza ombra di dubbio che il “sostegno umanitario” a questi popoli e l’appoggio per la richiesta di democrazia è per l’Occidente una ottima occasione per continuare come prima, ed iniziare un altro ciclo in cui appoggiare propri uomini, con i soliti metodi del finanziamento elettorale, della corruzione, dell’appoggio mediatico, della “collaborazione militare”.
In Egitto sono già a buon punto, e uno dei generali al potere nella giunta militare è stato addestrato in America e conosce bene le regole del grande gioco.
Questi luridi dittatori, intendiamoci, andavano cacciati, ma questi popoli saranno presto alle prese con false democrazie, dove dilagherà la corruzione e fatalmente prevarranno gli interessi stranieri con qualche bella base militare di contorno.
Obama, come tutti i presidenti americani, preme per un intervento militare che lo accrediti come salvatore e futuro amico particolare della Libia, naturalmente per una questione umanitaria e disinteressata.
Come esempio storico possiamo ricordare l’Algeria che, malgrado si fosse liberata dai francesi con la lotta armata, in una maniera o nell’altra, per tramite dei legami economici e del lavorio dei “servizi” francesi, è rimasta una semi-colonia e
Le sagome delle navi da guerra americane che si stagliano sull’orizzonte mediterraneo sembrano dirci che non cambia mai nulla, il DOMINO è la legge, e la squallida propaganda che ci sommerge scioglie nel suo acido ogni verità.
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