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Afghanistan, attaccato convoglio italiano a Herat: un morto e due feriti

Un militare italiano è rimasto contuso in un attacco a un convoglio logistico in Afghanistan. Lo hanno riferito fonti dell'esercito spiegando che 'insurgentes' hanno sparato su una colonna di mezzi civili scortati dai militari italiani che da Bala Murghab erano diretti a Herat. Nell'attacco un civile afghano è morto e uno è rimasto gravemente ferito.

L'attacco, avvenuto nel settore Nord dell'area di competenza del Regional Command West, sotto il comando della Brigata Sassari, è stato effettuato con mortai e armi portatili. Il convoglio era scortato da personale e mezzi della task force Center, su base 66esimo Reggimento aeromobile 'Trieste' rinforzata da personale del V Reggimento Genio, dell'Esercito statunitense e delle forze di sicurezza afghane.

Il militare italiano contuso e l'autista afghano ferito sono stati trasferiti in elicottero all'avamposto del 151esimo Reggimento 'Sassari' a Bala Murghab, dove a riceverli c'era il comandante del Regional Command West, il Generale di Brigata Portolano, che era in zona nell'ambito di una ricognizione avanzata nel settore Nord. Respinto l'attacco, il convoglio ha ripreso la marcia verso Sud. Il militare italiano sta bene.

A dare rassicurazioni sulle condizioni del militare, originario di Avezzano, è stato lo stesso comandante di RC-W, generale di brigata Luciano Portolano, comandante della Brigata 'Sassari', con il presidente della Regione Sardegna, Ugo Cappellacci, in questi giorni a Herat e che ha fatto visita al militare. Nell'attacco condotto dagli insorti con mortai e armi portatili respinto dai militari e' deceduto un autista afghano ed un altro e' rimasto invece ferito.




ARCHIVIO: Esplosione in Afghanistan: feriti quattro militari italiani

 

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