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Ad Alghero il plagio di Shakira

 

Ad Alghero il plagio di Shakira.

Alborosie e Zaman inaugurano il Festivalguer 2011.

 

"..Tutto da dimostrare..." quindi spendibile e plausibile come vero simile, per questo ancora più appetibile di un nuovo presunto gossip di mezza estate. L'assiona o il metodo molto praticato nel nostro Paese questa volta non riguarda la politica ne la cronaca ad essa collegata. E' adottato con opportuna applicazione nel circuito musicale dei concerti estivi.

Così l'outing balneare "Shakira ci ha preso il nostro brano" supera di gran lunga l'avvio del Festivalguer 2011. Una edizione partita in sordina, sabato 17 luglio, non certo per la collaudata competenza dell'organizzazione curata come sempre da Sardegna Concerti, quanto da una generale e visibile contrazione dei soggetti in campo. Ad iniziare dalle risorse disponibili, esigue ancor di più, quelle del pubblico in platea. Appena qualche centinaia di ragazzi, i presenti che si disperdono negli spazi vuoti dell'arena ex Maria Pia, titolata, non senza ancora non sopite polemiche, "Ivan Graziani". Il ritardo sull'inizio dello show, non vuole emulare quello di altre popolari star (già passate su questa ribalta nelle scorse edizioni) ma serra le file dei fans almeno nei pressi del palco.

Dove le allegre schiere di giovanissimi danzano già a pieni giri. Fiumi di birra e fumi inequivocabili rievocano i set nostalgici di tre lustri fa. Cosi quando intorno alle ventidue la colorata band Zaman irrompe sul palco il clima è ancora più caldo del luglio catalano. La sezione percussiva con

Assane M'baye e Doudou Fall ovviamente domina la scena rispetto alla giaculatorie cantata dalla voce solista Momar Gaye. I rapper afro si susseguono nel gruppo senegalese, di casa in Sardegna (ad agosto gireranno in largo tutta l'isola) in un sound mono tematico. Il coup de theatre arriva dopo la prima mezz'ora. "...Ricordate lo Uacca Uacca dello scorso anno ?.." domanda agli indomiti spettatori Momar Gaye. "...Non abbiamo le prove ma il pezzo è nostro, andate su you tube e cliccate su Zamminammina – Zaman..." In effetti la data del trailer postato sul web risale al 12 settembre 2008. E' questa probabilmente l'emozione forte della serata d'esordio al Festivalguer 2011. La seconda parte del concerto reggae vede protagonista la band guidata dal giovane Alborosie. In Italia, ci dice la rete, è conosciuto soprattutto per aver fatto parte dei Reggae National Tckets, gruppo bergamasco reggae di cui Alborosie (al tempo conosciuto con lo pseudonimo Stena) era leader. Circa 200.000, le copie vendute in sette anni di attività e nel 2001 il trasferimento in Giamaica alla scoperta delle radici reggae e della cultura rastafari. Se Bob Marley è la stella polare e l'impegno è forte come la passione per questa ricerca, è pur vero che la gran parte dei ragazzi allegri e fumanti con le lunghe treccine, del profeta giamaicano non hanno conoscenza diretta. Lo stesso cantante sul palco che lancia strali in omaggio alla città ospite avrà ancora molto da approfondire sulla sua vocazione musicale.

Il Festivalguer 2011 continuerà nei prossimi appuntamenti con lo stesso entusiasmo ma probabilmente con numeri di presenze e diverse dal recente passato. Il prossimo 25 luglioLa Via del Collegio presenterà la tappa sarda di Terraferma Live, il tour di Max Pezzali, mentre l'indomani l'associazione Shannara porterà ancora nell'arena catalana la satira pungente di Maurizio Crozza.

Per non dimenticare l'evento clou del 6 agosto con un padre della canzone d'autore italiana,Paolo Conte. Emozioni forti nonostante tutto.

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