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 Home page > Attualità > Cronaca > A3 SA-RC, qual è lo stato attuale?

A3 SA-RC, qual è lo stato attuale?

La crisi, tra i tanti effetti, ha ristretto di molto, quest'anno, la possibità che tanti italiani hanno di andare in ferie.

E' venuto a mancare, di conseguenza, l'effetto notizia delle giornate dell'esodo estivo. I mass-media, preoccupati di inseguire le notizie scoop, non hanno avuto interesse ad accendere il faro su questo fenomeno, perché di fatto inesistente.

Tuttavia, sparute brigate di automobilisti si sono spinti, anche quest'anno, dal Nord al Sud, acconciandosi a godere delle "ferie dei poveri", cioè quelle dei meridionali, trapiantati al Nord, che ritornano al Sud, presso i familiari, fruendo degli affetti dei cari, dell'amenità dei luoghi natii e di un clima solare.

Per quelli che si spingono fino all'isola, da molti anni ormai, c'è da affrontare lo spinoso problema dell'attraversamento della SA-RC, autostrada-cantiere permanente.

Lo scandalo di quest'arteria viene da lontano, già dalla sua progettazione, concordata con criteri campanilistici e per nulla trasparenti. Si può ricordare, a tal proposito, che il tratto di Lagonegro è sempre stato un' "incompiuta" e che risulta verificata l'ingerenza delle "cosche" calabresi, ieri come oggi.

Per certi versi la difficoltà incontrata nell'ultimazione dei lavori d'ammodernamento di questo percorso autostradale sono state paradigmatiche della fatica incontrata, in molti contesti, per onorare gli impegni e portare a termine i progetti concordati. Celebri le esternazioni di Berlusconi, che promettevano una scadenza prossima per il completamento della SA-RC; anche nel governo Prodi non sono mancate le voci di suoi componenti, esposte in tal senso.

Si può annunciare, invece, a caratteri cubitali, che, nell'estate del 2012, questi lavori non sono conclusi e che lo stato dell'arteria la contrassegna come deisamente pericolosa, autorizzando a chiederne la momentanea chiusura, per questione di sicurezza.

Non ho avuto, purtroppo, il tempo di fare indagine statistica per rilevare il numero degli incidenti stradali e l'incidenza della mortalità, motivati da tale stato di cose.

E' di ieri (7 agosto) la notizia di un incidente mortale, in cui è incorsa una famiglia, proveniente dalla provincia di Varese, all'altezza appunto di Lagonegro.

Posso confermare, per esperienza personale, lo stato allucinante in cui versa quel tratto autostradale, luogo dell'infausto "fattaccio ". Dieci giorni fa, per raggiungere la Sicilia, percorrevo quella strada, al far della notte.

Stato del manto stradale, strettezza della carreggiata, tortuosità del tracciato, assoluta mancanza di segnali luminosi in grado di guidare l'automobilista, sono la realtà e sono gli estremi di una denuncia, che andrebbe fatta contro l'autorità responsabile dello stato di sicurezza dell'arteria.

Due note, a conclusione dell'analisi.

In quest'ultimo periodo è cresciuta a dismisura la disaffezione verso le istituzioni e gli uomini che le rappresentano. Ebbene, questo è un tassello, non indifferente, che ne spiega una delle ragioni...

In Italia c'è un assoluto bisogno di un piano trasporti, necessario complemento di un paese che vuole tornare a crescere, in grado di "svecchiarla" e di dotarla di un sistema interconnesso (trasporto via terra - via ferrovia - via mare- via aerea- via fluviale).

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