A Sinistra chi c’è?

Giovedì a Chianciano si apre il congresso del PRC, dopo quelli di Sd, Verdi e PdCI, poi si avrà un quadro chiaro di quello che si muove alla sinistra del Pd, quale futuro e quale speranze.
Dentro Rifondazione ancora serpeggia il dubbio su quelli che possono essere gli esiti di quella che si prospetta una dura battaglia. Perchè la mozione Vendola non ha raggiunto la maggioranza assoluta, ma si è fermata intorno al 49%.
La proposta del Presidente della Puglia è quindi risultata maggioranza, anche se non assoluta, per questo sul sito della mozione e sui giornali si chiede di riconoscere alle altre mozioni la vittoria della linea politica che prevede l’avvio di un processo per una costituente della Sinistra proposta nel documento di Vendola.
All’opposto l’ex ministro Ferrero, capo dell’altra mozione principale, dichiara invece la sconfitta della mozione Vendola, perchè non ha raggiunto la maggioranza assoluta.

Saranno quattro giorni di fuoco quelli che attendono la comunità di Rifondazione, già duramente provata dai congressi nei circoli, tra voti annullati, accuse di tesseramenti falsati e un clima non proprio disteso.
All’interno del Partito si parla di un possibile accordo tra le mozioni principali, con Vendola segretario ed una segreteria sostanzialmente di area ferreriana, anche se i diretti interessati hanno categoricamente smentito qualsiasi accordo.
Il dato certo è che è il sud il punto di forza di Nichi Vendola, mentre gran parte del nord e del centro è il terreno di Ferrero e Grassi.
Sono in tanti anche fuori da Rifondazione che stanno aspettando questo congresso per capire che ne sarà della Sinistra in Italia, se potrà formarsi un soggetto che raggruppi le diverse anime, che funga da punto per la sperimentazione di nuove pratiche, sul modello della Die Linke tedesca, oppure se rimarranno in campo una miriade di partitini identitaria che sgomitano per un po’ di spazio sulla scena politica italiana.