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2008

Avevo intenzione di scrivere due righe sull’ormai vecchio duemila e otto, ma mi scocciava solo l’idea e ne hanno già parlato in parecchi prima e meglio di me. Quindi, rasentando l’espressione parossistica massima del mio essere, ho pensato di indicare con delle foto l’anno appena passato. A me piaceva fare così. Spero anche a voi.

Gennaio. Il Senato nega la fiducia a Prodi, che si dimette. Così l’attuale maggioranza accoglie la caduta del governo in aula, alla Camera: Bonjour finesse.

Febbraio. Fidel Castro, con una lettera pubblicata su Granma, annuncia il suo ritiro dalla politica. Il 1 gennaio 2009 ricorre il cinquantesimo anniversario della Revoluciòn: Non gioco più.

Marzo. A Lhasa, capitale del Tibet, i monaci tibetani manifestano in favore dell’autonomia del Tibet. L’esercito cinese soffoca la rivolta nel sangue, centinaia le vittime: Nel sangue.

Aprile. Walter Veltroni lascia il loft con la figlia Vittoria, a poche ore dalla chiusura delle urne in Italia: Peccato.

Maggio. Per il mese di maggio le foto che mi sono sembrate importanti sono state tre. La prima, datata 5 maggio, ci dice che a Verona un gruppo di neonazisti picchia a morte Nicola Tommasoli, reo di aver negato una sigaretta alla banda di delinquenti. La foto è titolata: Le invasioni barbariche; la seconda riguarda il l’insediamento del nuovo governo Berlusconi e della sua “Statura morale; l’ultima foto è il triste ritratto di una terrificante scossa sismica che colpisce la regione cinese del Sichuan, provocando oltre 70mila vittime: La terra trema.

Giugno. Anche per giugno ho pensato di inserire più foto, due in questo caso. Sei operai muoiono in provincia di Catania per le esalazioni nocive cui sono stati esposti dentro la vasca di un depuratore, erano solo degli “Innocenti; Fa discutere l’intera Europa la proposta del governo di istituire una banca dati sui rom. Obiettivo: censirli prelevando loro le impronte digitali. Per i Rom non resta che “Identificarsi“.

Luglio. Luglio è stato un mese molto importante perché pieno di fatti importanti, politicamente e socialmente. Muro contro muro: i manifestanti del No Cav Day in piazza Navona mostrano cartelli contro Silvio Berlusconi; il tribunale civile di Milano consente l’interruzione dell’alimentazione forzata ad Eluana dicendo “Basta”; arriva anche in Italia l’iPhone, l’ultimo gioiello creato da Steve Jobs. Il telefono della Apple fa impazzire il mondo creando una vera nuova “Mania”; arrestato Ottaviano Del Turco, presidente della regione Abruzzo, per una vicenda sui suoi rapporti con alcune aziende sanitarie private, siamo al “Game over”; il Senato dà il via libera definitivo al Lodo Alfano: ritorna l’immunità per le alte cariche dello Stato. Il Governo si mette il “Paracadute.

Agosto. Iniziano i giochi olimpici a Pechino: un gruppo di attivisti di Reporters sans frontières srotola a Parigi un’enorme bandiera coi cinque cerchi trasformati in manette. La parola più pronunciata per questo mese è “Regime“. Ma c’è anche la guerra tra Georgia e Russia nelle regioni dell’Ossezia e dell’Abkhazia. Si tratta di una “Guerra olimpica“? mentre Ingrid Betancourt, ostaggio delle Farc dal 2002, viene liberata da un blitz delle forze armate colombiane: finalmente può dire “Libera!“.

Settembre. È crisi! L’America libera la sua bestia che fa il giro del mondo in poche settimane. A Wall Street, New York, “L’aria che tira” non è delle migliori. Fallisce Lehman Brothers, una delle banche d’investimento più grandi del mondo. Da un giorno all’altro, impiegati e funzionari sono licenziati in tronco. Anni e anni di lavoro racchiusi in una piccola scatola di cartone: è vera “Crisi“. Un anziano rovista tra la spazzatura, Trastevere diventa la “Mala tempora” dell’italica crisi finanziaria.

Ottobre. Il Senato approva, in via definitiva, la conversione in legge del decreto Gelmini sulla scuola. “L’Onda” degli studenti che protestano contro la 133 invade le piazze d’Italia: è “L’esercito del surf“. Mentre il Congo è dilaniato dalla guerra civile, nel silenzio (o quasi) della comunità internazionale: “Dimenticati“.

Novembre. Novembre è stato uno dei mesi più tragici del nuovo millennio. Ma per certi versi anche quello che ha visto i maggiori cambiamenti. I risultati arrivano nella notte del 5 novembre: Barack Obama è il 44simo presidente degli Stati Uniti d’America e il primo afroamericano a salire alla Casa Bianca. “L’American dream” si rinnova. Muore Miriam Makeba, pochi minuti dopo essersi esibita in un concerto contro la camorra a Castel Volturno, dedicato a Roberto Saviano. Addio “Miriam“. Sentenza Diaz, assolti i vertici della polizia. Nessuna condanna per i dirigenti che firmarono il verbale di perquisizione. L’aula grida: “Vergogna“. Se ne va Sandro Curzi, giornalista, direttore di importanti testate e membro del consiglio di amministrazione della Rai. A Rivoli, Torino, il tetto dell’aula crolla addosso a Vito Scafidi, 17 anni, studente. I giovani del paese si riversano nelle piazze per non “Morire a scuola“. A Mumbai un gruppo di terroristi mette a ferro e a fuoco la città in diversi punti nevralgici. Oltre 195 le vittime, è “Terrore“.

Dicembre. Storia recente. Scontri ad Atene in seguito all’uccisione da parte della polizia di un manifestante quindicenne, si decreta il “Coprifuoco” nella città greca. Il Pd è scosso dalle inchieste giudiziarie che coinvolgono alcuni esponenti locali del partito per la “Questione morale“. “Effetti personali“: ecco cosa rimane di Dorina e Kristinel, madre e figlio arsi vivi in una baracca alla periferia di Roma. Venti di guerra: Israele bombarda Gaza, le vittime sono oltre trecento e tra queste perdono la vita anche donne e bambini per una guerra che sembra “Senza fine“.

Buone notizie per il 2009. Il 22 aprile Rita Levi Montalcini compirà 100 anni. Il suo è un “Ritorno al futuro“.

Ho fatto molte ricerche per trovare delle immagini che rappresentassero meglio il 2008, ma la mia scelta è caduta in una sola galleria fotografica: quella de L’Unità.

Ma una foto “vera” la volevo pubblicare

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