02 8240185 Telefono Amico Milano Sud
Ho avuto l’opportunità di trascorrere qualche ora con i volontari dell’associazione Telefono Amico Milano Sud onlus ed è stata un esperienza sorprendente.
Sorprende, al profano che scrive, l’incredibile numero di telefonate che arrivano, una dopo l’altra senza sosta.
Sorprende, al profano che scrive, l’incredibile numero di telefonate che arrivano, una dopo l’altra senza sosta.
"Arrivano circa ventimila telefonate l’anno" ci comunica Carolina Canè, Presidente dell’associazione che opera ormai da più di vent’anni.
Sorprende soprattutto il fortissimo desiderio che hanno molte persone di comunicare le proprie diverse problematiche; siamo rimasti colpiti non solo da casi di grandissimo disagio, per ovvie ragioni di privacy non possiamo entrare nel particolare, ma dalle tante persone che chiamano “solamente” per avere un contatto umano, per raccontare la propria giornata o per un saluto prima di addormentarsi.
Vorrei però spostare l’attenzione sulla capacità di accoglienza, di ascolto paziente, rispettoso dei volontari: “non si tratta di risolvere i problemi degli altri, ma di avere un dialogo attraverso il quale chi telefona possa inquadrare più obbiettivamente le proprie situazioni difficili e per quanto possibile trovarsi in un atteggiamento più sereno per progettare una soluzione libera e responsabile al proprio problema” ci dice una di loro.
Il calore e l’empatia che sono in grado di creare con gli appellanti via telefono...anche questo è sorprendente.
Sorprende soprattutto il fortissimo desiderio che hanno molte persone di comunicare le proprie diverse problematiche; siamo rimasti colpiti non solo da casi di grandissimo disagio, per ovvie ragioni di privacy non possiamo entrare nel particolare, ma dalle tante persone che chiamano “solamente” per avere un contatto umano, per raccontare la propria giornata o per un saluto prima di addormentarsi.
Vorrei però spostare l’attenzione sulla capacità di accoglienza, di ascolto paziente, rispettoso dei volontari: “non si tratta di risolvere i problemi degli altri, ma di avere un dialogo attraverso il quale chi telefona possa inquadrare più obbiettivamente le proprie situazioni difficili e per quanto possibile trovarsi in un atteggiamento più sereno per progettare una soluzione libera e responsabile al proprio problema” ci dice una di loro.
Il calore e l’empatia che sono in grado di creare con gli appellanti via telefono...anche questo è sorprendente.
"Gli dei hanno dato agli uomini due orecchie e una bocca per poter ascoltare il doppio e parlare la metà" Talete
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