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paolo

L'età avanza e perciò la lascio perdere ,coniugato con figlio ,milite assolto ,laurea in fisica + corsi post ,vita lavorativa intensa e a tipologia variabile dall'insegnante(breve) all'autonomo con passaggi in mutinazionali .
Interessi personali in elettronica ed informatica .

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  • Primo articolo martedì 08 Agosto 2010
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Ultimi commenti

  • Di paolo (---.---.---.49) 3 marzo 2022 08:20

    Mai stato un estimatore di Beppe Grillo (testimoniano i miei articoli AgoraVox dal 2011 su tutte le cazzate che uscivano dalla sua bocca ) anzi proponevo al M5S ( che sostengo tuttora malgrado tutto e obtorto collo) di affrancarsi da questo citrullo perché li avrebbe portati in fondo al barile. Detto fatto.

    Dici giusto, paragonare Iraq e Ucraina è proprio un ragionamento del cazzo; dai una occhiata alla cartina e vai a rileggerti un pò di storia. Ciò detto esiste il diritto dei popoli alla loro autodeterminazione e se il Donbass (russofono, discriminato oltre che bombardato) vuole essere russo e non ucraino penso che qualche ragione devono averla.

    Adesso c’è solo da sperare che questa guerra schifosissima finisca al più presto. Come ti dicevo l’alternativa è il buio totale. E’ fastidiosa questa retorica propagandistica che l’Ucraina sta difendendo " i nostri valori fondanti ", che rimbalza su tutti i media del pensiero unico ogni tre per due, puzza di una ipocrisia insopportabile.

    Prendo atto che tu consideri il governo Draghi una cosa seria e questa classe politica di sfigati espressione della volontà popolare, visto che governa chi ha perso le elezioni solo grazie al ribaltone presidenziale.

  • Di paolo (---.---.---.49) 2 marzo 2022 15:40

    A parte il fatto che dal 2018 a bombardare il Donbass è proprio il comico e il suo predecessore è assolutamente solidale con lui, per capire cosa sta succedendo basta confrontare la cartina dell’Europa in chiave NATO. Mi chiedo come può uno sano di mente pensare di configurare l’Ucraina come paese NATO che, notoriamente, è nata solo in chiave militare antirussa. Il fatto dei tempi poi è relativo, Puntin capisce che vogliono mettere i missili a 4 minuti da Mosca. Passi per i baltici che vanno bene per il baccalà, ma l’Ucraina è altra cosa. Insomma cosa frulla nella testa di questo nazionalista ( qualcuno lo definisce pure fascistoide) ucraino ? Cosa c’è dietro, i dollari ? Era cosi’ difficile mantenere una sorta di equidistanza, magari lucrando da entrambe le parti? Una sorta di Svizzera ,toh ! Tra l’altro Putin ha già detto che un conto è far parte della UE e un conto aprire alla NATO (ora o poi non importa, Zelensky ha esattamente questa intenzione).

    Ma nulla mi dici sul nostro uomo del destino che ci amministra come se fosse ancora alla BCE. Purtroppo gli azzerbinati europei vogliono essere più realisti del re, che mette le sanzioni da oltreoceano e poi non ne paga il conto, anzi ha il suo tornaconto. 

    Risentimento antirusso ? Ma guarda che in questo momento sono proprio i russi ad essere risentiti per le iniziative di questo signore e relativo circondario eterodiretto da Washington. 

    ciao

  • Di paolo (---.---.---.49) 2 marzo 2022 10:58

    Il tuo impegno è ammirevole ma, permettimi, manca quel quid di ricostruzione storico politica che fa la differenza. Premesso che chi muove le mani per primo ha sempre torto a prescindere, bisogna dire chi è il comico da cabaret che, con quattro amici al bar, ha preso in mano l’Ucraina, sulla base del successo nei suoi spettacoli popolareschi e spinto e foraggiato dall’atlantismo bombarolo. Come prima mossa ha dichiarato la lingua russa, insegnata nelle scuole assieme all’ucraino, lingua straniera ( almeno 1/3 della popolazione sono russofoni), poi per otto anni ha bombardato il Donbass, facendo 14.000 vittime (anche li ci sono donne e bambini), senza una voce dissonante che si sollevasse dagli azzerbinati europei. Infine, non contento, il comico ( e prendevamo in giro i grillini!!) ha ammiccato alla NATO che, da quella organizzazione imperialista che è, non si è di certo smarcata (anzi). Il sogno, od ossessione USA chiamala come ti pare, di mettere i missili a Mosca non solo non ha indotto gli azzerbinati europei a prendere una posizione critica, tutt’altro, hanno anche loro foraggiato il comico che ora strepita help, salvateci (mi). Il nostro premier burletta che, mostra finalmente di che pasta è fatta, è l’unico nel mondo che ha fatto votare (pochissime le voci dissonanti dal messia) la fornitura diretta di armi alla resistenza Ucraina che ci pone, come collaboranti bellici (?!). Dimmi te!.

    Ora io non ho nessuna ammirazione per Putin che considero alla stregua di un Bush qualsiasi però un pò più intelligente, ma porca miseria, studiarsi un pò di storia su cosa è l’Ucraina e cosa rappresenta per i Russi, dovrebbe essere il minimo sindacale.

    Ma non è finita. Adesso insorgono tutte le teste di rapa che vogliono per Putin un processo internazionale per crimini di guerra. Gli stessi che hanno bombardato, sterminato e bruciato al forno mezzo mondo. 

    Purtroppo i disastri accadono quando i cretini si coalizzano e diventano soverchianti. Ma in fondo al tunnel c’è il non ritorno.

    ciao

  • Di paolo (---.---.---.49) 19 ottobre 2021 11:46

    Capisco il senso generale dell’articolo. Tuttavia ci sono alcune considerazioni da fare.

    I non vaccinati sono al momento tra i 6 e gli 8 milioni. Escludendo coloro che hanno evidenti ragioni sanitarie, il resto è inadempiente ad un dovere civico fondamentale, ovvero contribuire all’equilibrio sanitario generale. Siamo sempre in quel’ambito di furbizie per cui vai avanti tu cretino che ..... Cosi’ è stato per il servizio militare ecc. Le paure, alimentate da imbecilli di ogni genere, non giustificano il sottrarsi ad un dovere nei confronti degli altri cittadini. Perché oltre ai diritti ci sono pure i doveri. Il Green pass è conseguente; chi non vuole vaccinarsi non lo fa e protesta per la violazione del suo diritto al lavoro. Chi invece è vaccinato ma protesta ugualmente è per un mero pretesto politico.

    Insomma da qualunque parte la si gira la sostanza non cambia, siamo il paese dei furbetti, addestrati da decenni di tolleranza a prescindere da chi ci governa. E’ ora di darci un taglio. Ergo non stiamo esagerando.

  • Di paolo (---.---.---.49) 12 ottobre 2021 17:30

    errata corrige : " Lealtà Azione" e non Azione come citato per errore. Ovviamente trattasi di due soggetti pubblici completaemente diversi.

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