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Luigi Coppola

Luigi Coppola

Addetto commerciale settore trasporti. Pubblicista web writer, recensore teatrale, appassionato culture e tradizioni del territorio. Nato a Napoli (1966) trapiantato in Sardegna (SS), dal 1998, ama letteratura e poesia napoletana. Dell’isola predilige il silenzio, il mirto e il jazz di Paolo Fresu.

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  • Primo articolo martedì 02 Febbraio 2009
  • Moderatore da martedì 03 Marzo 2009
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Ultimi commenti

  • Di Luigi Coppola (---.---.---.84) 9 novembre 2009 22:42
    Luigi Coppola

    Quando leggo articoli di questo tono di riflesso immediato mi torna in mente l’ultimo Edoardo che appena ritirato l’ennesimo premio (a Taormina mi pare..) negli ultimi giorni della sua vita gridava ai giovani napoletani il suo disperato "Fuitivenne"....Erano anni poco "sospetti" e forse alcuni di voi non erano ancora nati. In ogni caso non era l’orlo del baratro del 1992 ne l’abbissale oblio dei nostri giorni.
    Qualcuno vorrebbe dire che Edoardo non abbia lottato, quando lontano dalla sua Napoli. Nel caso, qualcuno cominci a studiarlo Edoardo, o lo facciano i grandi intellettuali anche napoletani che ancora oggi lo nominano per riempirsene la bocca. E’ ovvio che chi rimane e lotta per una vita civile, lo fa con grande sforzo e dignità. Non penso sia il caso scomodare sempre persone che hanno dato dignità al loro lavoro e putroppo per questo, hanno dovuto sacrificare la vita. Non tutti possiamo andare via e chi lo ha fatto non è ne un eroe ne un vigliacco. Sarebbe molto bello e opportuno al di la della retorica e della demagogia riuscire nei limiti dei propri sforzi a lavorare (quando esiste un lavoro...) o lottare per conquistarlo con il massimo della dignità e della lealtà, senza dover aver l’assillo di partire, restare e porsi il dilemma quotidiano della propria scelta. Nessuno di coloro che ha lasciato Napoli, penso, lo abbia fatto a cuor leggero, ma chi ancora resta non abbassi la testa e continui a sperare. 

    Luigi Coppola 

  • Di Luigi Coppola (---.---.---.33) 2 ottobre 2009 10:01
    Luigi Coppola

    Brava Gloria,

    magari se riesci a rivedere il "processo" a seguire immediatamente partito nel "Porta a Porta" a RAI1, 
    abbiamo il quadro completo (?) e cannibalesco di quel che rimane dell’informazione nazionale.

    L’auspicio è che il segretario nazionale FNSI Franco Siddi possa avere spazi opportuni e più chiari nella giornata di sabato e soprattutto nei prossimi giorni. 

    Speriamo bene. 

  • Di Luigi Coppola (---.---.---.59) 12 maggio 2009 23:57
    Luigi Coppola

    Prendo atto dell’intervento non proprio chiaro, quanto tempestivo. E’ interessante la tesi dei giornalisti iscritti all’albo. Certo che se pubblicassero solo loro, l’informazione sarebbe ancora più...libera e soprattutto attendibile...Non ci avevo ancora pensato. Grazie per la riflessione. 


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