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 Home page > Tribuna Libera > In Sicilia nessuna rivoluzione. Ecco chi c’è dietro

In Sicilia nessuna rivoluzione. Ecco chi c’è dietro

Cosa sta accadendo in Sicilia? E' l'inizio di una rivoluzione? C'è di mezzo la politica?

Queste domande si rincorrono, soprattutto in rete, in questi giorni, mentre la Rai parla pochissimo delle vicende siciliane. Bisogna dire che la rete oggi è l'unico luogo di dibattito libero, dove si possono ascoltare certamente anche voci interessate, ma tantissime voci del tutto spontanee prive di secondi fini.

In TV invece, restando ai media di massa, le voci sono solo quelle interessate, e le voci contro se ci sono, servono da spunto e poi vengono comunque incanalate nella direzione che vuole il conduttore. Basta guardare qualche puntata di "Porta a Porta" per rendersene conto.

Sulla vicenda siciliana trovo assolutamente scorretto il comportamento della televisione pubblica, che nei giorni in cui ci invita a pagare il canone, si sottrae ancora una volta, ed è accaduto purtroppo fin troppo spesso in questi ultimi anni, al suo dovere primo e più elementare, di informare, e dar voce a così tanta gente che protesta.

E sono forse centinaia di migliaia le persone appartenenti a svariati settori produttivi, ma anche studenti, disoccupati, che stanno riempiendo le strade di tantissimi centri isolani, piccoli e grandi, con camion, mezzi agricoli, macchine, cortei, e stanno sostanzialmente attuando un presidio senza soluzione di continuità, spesso invitando anche, al momento con le buone, molti esercenti ad abbassare le saracinesche. Finora, salvo piccoli episodi di violenza isolati, tutto si è svolto in modo pacifico.

Protestano anzitutto gli autotrasportatori, che stanno aderendo in maniera quasi totale, e richiamano l'attenzione sulla insostenibilità dei costi, con la recente aggravante del prezzo del carburante, (se consideriamo che poco più di un anno fa il gasolio costava intorno a €1,25 e oggi supera €1,7 siamo a un aumento quasi del 40%, spaventoso).

Protestano gli agricoltori, anch'essi troppo penalizzati dal costo del carburante e soffocati dal continuo deprezzamento dei prodotti, (nel settore agricoltura si può tranquillamente parlare di "cartello alla luce del sole", fra i grossisti della filiera di commercializzazione, che tengono bassi i prezzi costringendo i produttori a vendere o altrimenti a buttare i prodottti, vista la deperibilità).

A questa asse portante si aggiungono i pescatori, poi tantissime persone di ogni settore produttivo, che hanno spontaneamente aderito, anche a "lavori già iniziati". A muovere così tanta gente è la disperazione, certamente. In rete già si parla di una rivoluzione che parte dalla Sicilia. Fra l'altro proprio oggi arriva la notizia di pesantissime proteste in Romania. Sembrano folate di un vento nuovo che si sta levando.

Della Romania non so dir nulla, ma della Sicilia, dove vivo, posso assicurare che se rivoluzione dovesse diventare, certamente non "s'è fatto apposta". Ragioniamo sui fatti: la Sicilia è stata forse la Regione che, elettoralmente parlando, ha più di tutte contribuito al successo della coalizione di centrodestra che per otto anni su dieci, capeggiata da Berlusconi, ha governato il Paese dal 2001 in poi.

E quindi la Sicilia ha sostenuto e votato la coalizione che, sempre restando ai fatti, è responsabile politica dell'odierno disastro. Aggiungiamo che negli stessi dieci anni, fino al 2010, la stessa coalizione ha governato ininterrottamente anche a livello regionale. Anche la stragrande maggioranza degli odierni manifestanti, specie appunto agricoltori e autotrasportatori è stata, per convenienza o inconsapevolezza, per dieci anni sostenitrice e ammiratrice, sfegatata a volte, di Berlusconi, cioè del "principe del disastro".

E comunque, tutti o quasi, alimentatori e poi vittime, del sistema clientelare che in Sicilia regna sovrano e incontrastato e che sostanzialmente per tutto il dopoguerra, è stata la più grossa palla al piede per lo sviluppo prima socio-culturale e poi economico della Regione. Cioè, per chiarezza, quasi tutti quelli che oggi protestano e che respingono pubbliche presenze di politici, domani, come ieri, accetteranno in privato il favore di un deputato qualsiasi che promette a ognuno la soluzione del caso singolo.

E la causa comune va, come sempre a farsi benedire. E' così che in Sicilia molti politici gestiscono e tengono diviso (oltre che in pugno) l'elettorato. Col meccanismo perverso della richiesta e promessa di favori personali. Ancora, molti di quelli che oggi manifestano, hanno votato Salvatore Cuffaro alla presidenza della Regione anziché Rita Borsellino, lei onestissima sorella del Magistrato, e lui, Cuffaro, già allora sotto processo per concorso esterno in associazione mafiosa, e prossimo alla condanna; infatti fu poi condannato a 7 anni e attualmente è detenuto.

Quasi tutti i coordinatori di questa manifestazione sono ex attivisti o sostenitori del centro-destra, qualcuno sotto mentite spoglie, qualcun altro che spera nella memoria corta della gente. Io parlo sempre con cognizione di causa, perciò se serve qualche nome e anche qualche cognome, lo possiamo fare. Di questa manifestazione si vociferava da più di un anno, perché parte solo ora?

Da alcuni anni alla Regione governa un Presidente (Raffaele Lombardo, autonomista), eletto col sostegno del PDL, che ora fa opposizione, mentre Lombardo è sostenuto da una salsa mista che comprende il PD. Più o meno col passaggio del PDL all'opposizione, coincide la nascita dei "Forconi", il movimento promotore di questa protesta. Ma, nonostante il malessere strisciasse già da tanto tempo, tutto è rimasto fermo finché a Roma ha regnato Berlusconi. E subito dopo si è detto: ora si può fare.

Il paradosso è che si protesta contro il governo Monti, (insediatosi da due mesi, e che quindi nessuna colpa può avere) e che a protestare sono, in gran parte, i sostenitori del governo che ci ha portato alla disperazione. 

Questa protesta oggi è fuori luogo. Perché non è stata fatta sei mesi fa? Se si voleva protestare contro i colpevoli del saccheggio bisognava farlo mentre i colpevoli erano in carica. Mi si obietterà che non c'è nessun calcolo e la si fa ora perché ora siamo disperati.

Rispondo che se ne parla già da qualche mese ed è tutto preordinato. E che la disperazione è uguale a quella di un anno fa e anche di due anni fa. Se alcuni vedono negli eventi siciliani germi di rivoluzione e altri credono che la politica ne sia fuori, hanno il mio rispetto, ma non mi trovano d'accordo. 

Forse non c'entra direttamente Berlusconi, ma anche a Palermo di certo ci sono pezzi da novanta PDL, o ex PDL, o presunti tali, capaci di ispirare e orchestrare una simile protesta, facendo sagacemente leva sulla disperazione e buona fede di tanta gente. Per non dire che la protesta è sostenuta anche da Scilipoti col suo movimento, pensate un po'!

E' curioso che dopo aver invocato per anni una discontinuità, si atttua una protesta del genere proprio quando comincia la discontinuità. E' vero. Ufficialmente la politica è fuori da questa grande protesta, e probabilmente ne è fuori anche il partito Forza Nuova, che forse ha cercato di infilarsi in mezzo per avere visibilità, ma se si va a guardare i coordinatori, si capisce anche per conto di chi agiscono, e ci si accorge che la realtà non coincide con le apparenze.

Perciò pur vivendo in Sicilia, e avendo anch'io le mie validissime ragioni per potestare, posso dire che questa manifestazione non mi entusiasma per niente e non scalda neanche un po' il mio cuore di uomo di sinistra. Non c'è nessun nuovo che avanza. Piuttosto possiamo dire "a volte ritornano".

     


I commenti più votati

  • Di (---.---.---.211) 18 gennaio 2012 16:51

    Questo articolo mi ha fatto ridere, è talmente pieno di assurdità che diventa incommentabile, già solo la frase "Il paradosso è che si protesta contro il governo Monti, (insediatosi da due mesi, e che quindi nessuna colpa può avere)" la dice molto lunga. Evidentemente non conoscete la storia di Monti, non sapete cos’è il gruppo Bieldenberg, ignorate cosa sia il MES, non avete notato che salva Italia significa in realtà salva banche, non conoscete la provenienza dei nuovi ministri di Monti e mi fermo qui, anche se potrei andare avanti. Comunque siete dei media e quindi la cosa non mi stupisce, la vera informazione ormai la sa fare solo la gente comune!

  • Di (---.---.---.124) 18 gennaio 2012 16:23

    mi sembra di notare che ogni tentativo di rivolta contro un sistema completamente sbagliato venga subito inquinato da voci che legano dette proteste ad esponenti X di dx o sx che siano.... Questo è un altro tentativo di disgregazione, a mio giudizio, di masse che iniziano a farsi sentire. Io li ammiro invece, forse mi sbaglierò, ma credo si tratti di spirito collettivo e voglia di rivalsa per un popolo intero che continua a chinare la testa difronte a continue violenze e sopprusi da parte di chi è predisposto o dovrebbe, governarci, rispettando la volontà del popolo che la costituzione definisce come SOVRANO, purtroppo di sovrano ci reputano solo le ns. tasche, continuamente svuotate per far fare la bella vita alla casta politica.

  • Di (---.---.---.1) 18 gennaio 2012 16:16

    La tua analisi non mi quadra per almeno un motivo.. se dietro questo "movimento" ci sarebbe il PDL siciliano e il Berlusca, allora perche LE TV non ne parlano, visto che sono tutte controllate o possedute da lui ?

    Quanto alla tua speranza/impressione che il governo monti rappresenti una discontinuita col precedente, faresti bene a guardare il pedigri dei sottosegretari riciclati e ancora di piu i conflitti di interesse dei nuovi ministri.
    Dal dominio della mafia berlusconiana, siamo passati a quello diretto della mafia finanziaria internazionale (per cui monti lavorava direttamente in goldmasachs).

  • Di (---.---.---.88) 18 gennaio 2012 15:39

    Io non ci credo .Sono apparsi nomi dietro raccapriccianti e non solo FN ma anche soggetti collusi con la mafia . Mi spiace ma io non sostengo e non mi fido di questa rivolta .Tutto molto poco chiato . Apartitico e sotto troviamo il peggio della politica Siciliana anche la Lega si mette quelli che fino ieri e anche oggi dicevano TERRONI NEI FORNI , SICILIANI LADRI . No no qui troppo schifo sotto

Commenti all'articolo

  • Di (---.---.---.62) 18 gennaio 2012 13:26

    Penso che dove siamo arrivati oggi (paese, città, regione, stato, mondo) non sia soltanto colpa di pochi ma colpa di tutti.
    Se le persone si comportassero civilmente altrettanto non permetterebbero che determinate cose accadano alla luce del giorno.

    La protesta è fuori luogo in senso politico e qualche furbo ci si vuole infiltrare ma ha senso per il bene collettivo e sociale.
    Non è partita prima perché c’ era comunque un’ idea (e bada bene che per me era e resta solo un’ idea) che l’ Italia fosse governata da un agente politico nell’ interesse del cittadino votante.
    Monti oltre a non essere stato eletto dalla voce diretta del popolo sta facendo un lavoro inevitabile e doloroso, coprendo le spalle agli amici politici (si va da sinistra a destra).

    Per quanto ignorante ( e bene me ne riguardo dall’ infilarmi in queste faccende sporche) in materia è chiaro a qualsiasi persona pensante che c’è qualcosa che non quadra.
    • Di (---.---.---.34) 20 gennaio 2012 14:38

      Nulla di nuovo? Ma stai zitto! Finalmente la Sicilia si sveglia e vuole autodeterminarsi! Dove sono i tuoi sindacalisti? Lo so io.... sono nei salotti buoni di Palermo a fare elite. Basta con le cazzate e con i signori della sinistra. Bisogna risorgere come popolo, come cittadini. Addio miei cari politici del palazzo!


      John Reed.

  • Di (---.---.---.240) 18 gennaio 2012 15:30

    HO ADERITO A DISTANZA A QUESTA MANIFESTAZIONE. TANTI CI CREDONO. E ANCHE IO CREDO NELLA BUONA FEDE DEI SOTTOSCRITTORI. RITENGO LA SUA UN’OTTIMA CONSIDERAZIONE. FORSE GIUSTA, PURTROPPO. UNA DOMANDA : ALLORA MEGLIO CONTINUARE SUPINI ? 

    NON SO NEMMENO IO. 
    UN SALUTO.
  • Di (---.---.---.88) 18 gennaio 2012 15:39

    Io non ci credo .Sono apparsi nomi dietro raccapriccianti e non solo FN ma anche soggetti collusi con la mafia . Mi spiace ma io non sostengo e non mi fido di questa rivolta .Tutto molto poco chiato . Apartitico e sotto troviamo il peggio della politica Siciliana anche la Lega si mette quelli che fino ieri e anche oggi dicevano TERRONI NEI FORNI , SICILIANI LADRI . No no qui troppo schifo sotto

    • Di (---.---.---.168) 18 gennaio 2012 19:15

      In realtà la protesta è nata ed è tutt’ora apolitica, semplicemente come al solito qualcuno cerca di trarne un profitto personale in termini di immagine e visibilità. In pratica è tutta gente comune che non riesce più a far fronte alla crisi: i prezzi dei materiali necessari a lavorare aumentano e l’aumento continuo e costante dei carburanti ci sta dando la mazzata finale visto che l’unico modo di muovere le merci in italia è il trasporto su gomma e da questo punto di vista la posizione geografica della Sicilia è fortemente penalizzante al punto che è diventato assai difficile competere ad esempio con i prodotti ortofrutticoli che provengono da altri paesi europei e non.

    • Di (---.---.---.130) 19 gennaio 2012 00:54

      ma vergognati!!! tanti padri di famiglia stanno a combattere x la loro dignità e tu ti permetti di dubitare su di loro!!!!!! Stanno al freddo fanno sacrifici x il futuro dei loro figli, combattono , al contrario di te che spari cazzate ma vergognati!!!!!!!!!!!!!!!

    • Di (---.---.---.68) 19 gennaio 2012 14:38

      guarda che anche i ragazzi di ANOMALIA stanno partecipando alla manifestazione.. quindi devo dire che sei disinformato in materia e sarebbe meglio che ti aggiornassi un pochino.

  • Di (---.---.---.1) 18 gennaio 2012 16:16

    La tua analisi non mi quadra per almeno un motivo.. se dietro questo "movimento" ci sarebbe il PDL siciliano e il Berlusca, allora perche LE TV non ne parlano, visto che sono tutte controllate o possedute da lui ?

    Quanto alla tua speranza/impressione che il governo monti rappresenti una discontinuita col precedente, faresti bene a guardare il pedigri dei sottosegretari riciclati e ancora di piu i conflitti di interesse dei nuovi ministri.
    Dal dominio della mafia berlusconiana, siamo passati a quello diretto della mafia finanziaria internazionale (per cui monti lavorava direttamente in goldmasachs).

  • Di (---.---.---.217) 18 gennaio 2012 16:17

    mi chiedo... se davvero dietro questa protesta c’è celata presenza politica come mai i media nn hanno dato più risalto alla cosa? come mai i tg, e nn tutti nn accennano alla protesta? sappiamo benissimo come si manovrano certi movimenti attraverso le tv eppure niente di ecclatante solo poche parole sulla tv di stato....


  • Di (---.---.---.124) 18 gennaio 2012 16:23

    mi sembra di notare che ogni tentativo di rivolta contro un sistema completamente sbagliato venga subito inquinato da voci che legano dette proteste ad esponenti X di dx o sx che siano.... Questo è un altro tentativo di disgregazione, a mio giudizio, di masse che iniziano a farsi sentire. Io li ammiro invece, forse mi sbaglierò, ma credo si tratti di spirito collettivo e voglia di rivalsa per un popolo intero che continua a chinare la testa difronte a continue violenze e sopprusi da parte di chi è predisposto o dovrebbe, governarci, rispettando la volontà del popolo che la costituzione definisce come SOVRANO, purtroppo di sovrano ci reputano solo le ns. tasche, continuamente svuotate per far fare la bella vita alla casta politica.

  • Di (---.---.---.181) 18 gennaio 2012 16:36

    La politica è stata lasciata fuori si è detto. Però c’è da dire che ognuno di noi ha un passato piu’ o meno politico. Forse è vero la manifestazione è partita proprio perchè al governo non abbiamo dei promettitori ma gente che vuole solo salvaguardare il sistema, con nessun interesse a promesse e favoritismi ad un elettorato che non l’ha eletto. Anche se fosse così, io prendo per buono l’incipit della protesta, perchè son contro il sistema difeso dal signor Monti, che a sua volta comprende quella massa di mantenuti che si fan chiamare politici, e far sentire la propria voce nel momento in cui tu elettore sei meno vulnerabile non sarà coraggioso ma puo’ essere l’inizio per togliersi dalle palle anche chi non è al centro del mirino. Io ho sentito parlare un "esponente"del movimento dei forconi e tra le cose che chiede c’è la legge elettorale che mi sembra il minimo dopo che il referendum è andato a finire nel cesso. E cmq non definirei il suo discorso populista ed ignorante bensì estremamente pratico, ed anche apolitico,il che per me è un pregio.

  • Di (---.---.---.211) 18 gennaio 2012 16:51

    Questo articolo mi ha fatto ridere, è talmente pieno di assurdità che diventa incommentabile, già solo la frase "Il paradosso è che si protesta contro il governo Monti, (insediatosi da due mesi, e che quindi nessuna colpa può avere)" la dice molto lunga. Evidentemente non conoscete la storia di Monti, non sapete cos’è il gruppo Bieldenberg, ignorate cosa sia il MES, non avete notato che salva Italia significa in realtà salva banche, non conoscete la provenienza dei nuovi ministri di Monti e mi fermo qui, anche se potrei andare avanti. Comunque siete dei media e quindi la cosa non mi stupisce, la vera informazione ormai la sa fare solo la gente comune!

    • Di (---.---.---.116) 18 gennaio 2012 17:55

      ....prova a ragionare a stomaco vuoto, poi ne riparliamo !!! rabbia ? si ne ho tanta.

    • Di (---.---.---.250) 18 gennaio 2012 19:39

      Beh...ora è tutto chiaro. Menomale che ci sei tu a parlare di gruppo Bilderberg....ma smettiamola! 

      Fino a 2 mesi fa c’erano ministri meridionali e cosa hanno fatto? E’ cambiato qualcosa? Assolutamente no! Almeno adesso abbiamo un Capo del Governo di cui non vergognarci, stimato in Europa, consapevole di ciò di cui parla, dei ministri seri e non nani e ballerine, misure più logiche contro l’evasione fiscale...etc.. ha fatto più Monti in 2 mesi che B. in 3 legislature!
      Tornando alla protesta...a prescindere dai personaggi che la capeggiano, può anche starmi bene il blocco totale. Ma in questo modo chi subisce le conseguenze? Lombardo, Monti? O la gente che resta ore incolonnata nel traffico? Perché tutta questa gente non va ad occupare Palazzo d’Orleans o Chigi? Vedremo...ho l’impressione che tra un paio di giorni ci sarà molta più chiarezza, magari quando verrà accordata qualche adeguata prebenda...............
    • Di (---.---.---.68) 18 gennaio 2012 22:59

      Mi è piaciuto molto questo articolo. Ci vuole un gran coraggio a scrivere un articolo così, hai tutta la mia stima e il mio appoggiu morale. Invece riguardo al commento sopra non trovo giusto giudicare (pregiudicare) l’operato di tutto il governo Monti solo tenendo conto dei trascorsi dei suoi membri (che mica sono indagati, corrotti, collusi...) peraltro illustri su scala mondiale. Si tenga presente, poi, che tutti i decreti e le leggi decise dal Governo devono essere approvate dal Parlamento che può anche togliere la fiducia al Governo nel giro di poche ore. Quindi chi ce l’ha con Monti e il suo staff dovrebbe avercela prima con i Deputati e i Senatori della Repubblica.

    • Di (---.---.---.178) 19 gennaio 2012 01:16

      stavo per dire la stessa cosa.

      Questa pagina è un paradosso a sua volta nel momento in cui cerca di informare disinformando.
      Torno a fare quel che stavo facendo, ma con un sorriso in piu.
      Spero vi stiate divertendo, perchè fate un sacco ridere.
      :)

    • Di (---.---.---.23) 19 gennaio 2012 01:49

      che c’entra chi e` Monti? che sia un uomo di spicco dei poteri forti finanziari non e` una novita`, e certo lui non si nasconde dietro un dito, ma che relazione ha con lo sfascio in cui versa l’Italia (e quindi anche la Sicilia) attualmente? nell’articolo questo si dice, che senso ha protestare contro qualcuno che non ha nulla a che vedere con la situazione per cui si protesta? che poi sia uno stinco di santo o meno non sta a me dirlo, non lo so, ma concordo pienamente con l’articolo, questa protesta, come quasi tutte quelle che stanno montando nel resto dell’Italia, e` fuori luogo e palesemente strumentale, l’establishment politico si da` un gran daffare per mantenere un potere di ricatto su un esecutivo che, invece, risponde ad interessi diversi dai soliti aumma aumma del quartierino

    • Di (---.---.---.180) 19 gennaio 2012 02:09

      non mi sembra che questo articolo sia di aiuto alla protesta in atto! 

      Io sono inchiodato su una sedia ma sto facendo del mio meglio con la rete, PERO’ (fra le tante cose "inesattezze" riportate in questo articolo) non mi va per niente vedere osannare la On.Rita Borsellino!!!!!!! 

      Non è neanche ipotizzabile affiancarla al grande Paolo nella lotta alla mafia/malagiustizia!!!!!! Ciò che sto affermando l’ho sperimentato in prima persona e ne ho prove!!!!!! 

      inoltre: SAREBBERO QUESTE LE FACCE NUOVE???????????????????????????????
    • Di (---.---.---.42) 19 gennaio 2012 03:39

      tanta supponenza e arroganza sono il prodotto malato della società di internet. Dietro la scrivania tutti professori. Bah.

      Comunque dal 94 ad oggi si sono alternati governi di destra e sinistra, non diciamo fesserie che poi la colpa cade sempre sul solito Berlusconi che ormai fa da paravento a troppi politici. Puo’ essere anche stato un malgoverno, ma, porca miseria, Berlusconi sembra la causa di ogni male, e ci si scorda degli altri governi: http://www.governo.it/Governo/Gover...

    • Di (---.---.---.166) 19 gennaio 2012 10:12

      Non sono d’accordo. E’ vero che dire "non è colpa del governo Monti" non passa inosservato, però tutto l’articolo gira intorno al fatto che la Sicilia di destra fino a quando Berlusconi è rimasto a Roma se ne stava zitta zitta ad accettare la sua situazione.. E solo ora si sta risvegliando. Io concordo con la protesta contro l’aumento del carburante, però è anche vero che in questa situazione ci siamo finiti per il malgoverno di centro destra guidato da B e stra-votato dalla Sicilia, governata da mafiosi.

      Che facessero delle manifestazioni e proteste contro quelle....
    • Di (---.---.---.43) 19 gennaio 2012 12:07

      Hai detto bene!!

      L’insidia, comincia lenta, assassina, le menti omologate dal sistema, anni di condizionamento dietro a un vessillo, ingegnano, collegano, mischiano, confondono, alla fine annientano la protesta popolare, verissimo che qualunque spontanea protesta popolare, mercenari della politica si associano, si infiltrano, si aggraziano, ma cazzo per come siamo arrivati, che si smuova la catarsi politica! Basta solo con detrattori,con le etichette precostituite, con i critici del cazzo, sempre solo a criticare. E poi cosa chiede sta protesta che non va? Già cosa chiede! Che si devono dimettere tutti i politicanti di mestiere! Be, sicuramente che riceve finanziamenti pubblici, comincia a prendere le distanze! 
    • Di (---.---.---.31) 19 gennaio 2012 13:13

      Sono i commenti come il tuo che fanno ridere. Bilderberg? Trilaterale? E perché non Grargamella e i Puffi?? Sarai mica uno che alza il naso al cielo per controllare che non ci siano scie chimiche sopra casa tua???

    • Di (---.---.---.45) 19 gennaio 2012 14:35

      "Evidentemente non conoscete la storia di Monti, non sapete cos’è il gruppo Bieldenberg, ignorate cosa sia il MES, non avete notato che salva Italia significa in realtà salva banche, non conoscete la provenienza dei nuovi ministri di Monti e mi fermo qui"

      perchè, secondo te, il camionista siciliano medio ne sa qualcosa???

    • Di (---.---.---.175) 19 gennaio 2012 22:47

      Effettivamente MONTI è veleno ma è innegabile che durante la lunga campale berlusconiana dalla Sicilia è giunto solo tanto tanto tanto amore!!! Concorde nel dubitare in assenza di fatti, sono per il paradigma "meglio mostrare che dichiarare" quindi lascio la parola ai soli elementi definiti: Le elezioni in Sicilia.

    • Di (---.---.---.61) 20 gennaio 2012 16:22

      Bilderberg
      .... neanche lo sai scrivere, caro il complottista all’amatriciana

      Nico

    • Di (---.---.---.181) 22 gennaio 2012 07:30

      forse non hai completamente torto,non so... resta il fatto che chi ha governato la Sicilia negli ultimi 10 anni (e non certo in discontinuità con le precedenti gestioni) ha mantenuto colpevolmente le condizioni che ci sono ora, e ,permettimi, che ci sono sempre state .

      una domanda su tutte: perchè al nord le regioni a statuto speciale sono ricche, direi opulente, e la Sicilia è ed è sempre stata in miseria?

      che c’entra Monti?

    • Di (---.---.---.210) 22 gennaio 2012 11:04

      Per quanto ne sò io chi scrive in questo sito è gente comune e non giornalisti "embedded" (come si dice in gergo giornalistico).

      Ad ogni modo, l’orgoglio del siciliano medio esce fuori ad orologeria o a comando, e questo mi fa riflettere. Io da siciliano personalmente mi sarei ribellato ad anni di insulti ed angherie da parte della lega al governo da più di 10 anni insieme a quel Berlusconi che nel 2001 ha ottenuto il pienone dei seggi elettorali in Sicilia (61 su 61). Quel Berlusconi che i signori che oggi hanno promosso questa rivolta, strumentalizzando il malcontento reale di molti onesti siciliani, hanno votato e sostenuto (insieme ai movimenti finti pro sud come l’MPA di lombardo). Questi signorotti dell’autotrasporto e dell’agricoltura sovvenzionata oggi si ribellano mentre con berlusconi evidentemente stavano tutti bene.

      La rivoluzione si fa a partire da rivendicazioni generali e non da interessi particolari di ristrette categorie. Dove sono le rivendicazioni generali. Dove sono le rivendicazioni per i lavoratori salariati, i disoccupati, gli studenti, contro la politica clientelare che tanto è piaciuta ai signori che oggi bloccano le strade e ci lasciano senza viveri.
      Bisogna osservare tutto con spirito critico e cercare realmente di partecipare alla protesta cercando di non farsi strumentalizzare da vecchi volponi, già sostenitori dei partiti al governo nazionale e regionale che ci hanno condotto verso il disastro (lombardo e berlusconi) nè dai neofascisti che vorrebbero farci ripiombare negli anni più oscuri della storia d’Italia.

    • Di (---.---.---.83) 26 gennaio 2012 16:14

      Tu invece sai talmente bene cos’è il Bilderberg che non sai nemmeno come si scrive.
      Patetico.

  • Di (---.---.---.17) 18 gennaio 2012 20:19

    Questi bravi "carrettieri" stranamente non si sono mai visti davanti ai seggi elettorali a chiedere l’astensione dal voto. Mai visti davanti alle agenzie per l’impiego quando scirinavano assunzioni clientelari con graduatorie a porte chiuse.. Mai visti quando ... ! Mai visti !!! 

    Sempre visti invece a riempire bidoncini di benzina, ad arraffare la cassetta del carico di arance, meloni, frutta; sempre visti a corrompere i militari di turno con le cinquantamila poi diventate cinquanta euro , piegate nella patente. Sempre visti a galoppinare dietro i candidati di turno facendo i " butta acqua " e prostituendosi per la promessa del posticino a tempo indetrminato ( mai arrivato). Sempre visti !!!

    Quali rivendicazioni fanno adesso ? Il prezzo del gasolio ? Non pagare l’accise perchè la Sicila è paese produttore di petrolio ? Vogliamo infastrutture e l’anno scorso hanno applaudito berlusca al ponte di messina ? Hanno mai capito perchè hanno dato il voto a lombardo e prima a cuffaro e prima ancora ... e prima ancora ? Quale governo vogliono per la Trinacria, quando votavano Andò e permettevano la svendita, tramite l’AIMA, del granaio d’Italia ?

    Ora cosa si viuole ? L’indipendenza ? La secessione ? E con quali mezzi ? Facendo inginocchiare un’economia già persa ? E con quali prospettive ? 

    I motivi di una protesta, qualsiasi protesta, sono sempre validi e condivisibili, ma il fine, non sempre giustifica i mezzi. E questi mezzi sono devastanti per tutti i siciliani, non certo per Golman-Sachs, Bildeberg e Bocconiani di turno che ormai non nascondono più i confliti di interessi. Anzi, hanno già accantonato i conflitti facendo emergere solo gli interessi. I loro ovviamente. Fermatevi a pensare un pò. Strutturate un vero movimento. Poi magari se ne può parlare. Se la vittoria deve essere di Pirro, meglio una sana sconfitta.. D’altronde così finirà comunque. Meglio fermarsi mentre si è in tempo. Magari riflettendoci sopra si potrà trovare un modo diverso e più "sostanzioso" per raggiungere il fine voluto. Anche con le cattive, certo. Ma non è sbrabando i tuoi figli che ti salverai.

  • Di (---.---.---.232) 18 gennaio 2012 20:32

    Ma di che vai farneticando......il governo Monti non ha colpa????????????????? che tu sia tendenzialmente un pidiellino (PD) a me non interessa piu’ di tanto e nenche sto a difendere il berlusconismo ma che mi parli con tenere parole di una banda di MASSONI e BANCHIERI che con l’aiuto di un presidente scadente si sta impossessando dell’italia NO NO NO NO questi perfetti sconosciuti MAI eletti da nessuno sono arrivati con le loro folleggianti teorie a sconquassare quel labile barlunme di vita che avevamo ....ma apri gli occhi e smettila di fare il lecchino del governo dei poteri forti ..........vedrai quando striscerai ai piedi delle loro mega societa di capitali, addio pescatori,agricoltori e autotrasportatori

    Ma finitela di sognare stravolgimenti anglosassoni per l’italia noi siamo questi sono secoli che andiamo avanti e all’impovviso ma guarda un po’...quando finiscono i soldi ai banchieri va cambiato tutto a noi ma per loro niente ........secondo voi Passera amministratore delegato di banca intesa non ha conflitti di interesse in questo governo ? svegliatevi questi sono peggio di quelli che abbiamo avuto a governare negli ultimi vent’anni stanno riempiendo la testa di belle parole e mitici cambiamenti ma quello che continuera’ a cambiare e che noi saremo sempre piu’ poveri e loro e i loro compagni di merende piu ricchi

    • Di (---.---.---.68) 18 gennaio 2012 23:16

      Il Parlamento?.....ma lo sai come funziona il "fare le leggi" in Italia? Mi sembri uno di quelli che ha votato fino a ieri Berlusconi e i suoi mastini ed oggi ti accanisci contri tutto il governo Monti, ripeti la solita lagna inventata dai tuoi padroni che non corrisponde al vero. Ormai vi sappiamo riconoscere.....se volete veramente il bene di tutti gli italiani dovreste essere più ottimisti senza ostinarvi nella critica fine a se stessa.

  • Di (---.---.---.195) 18 gennaio 2012 20:35

    la maggioranza dei siciliani è inadeguata al cambiamento.

  • Di (---.---.---.161) 18 gennaio 2012 20:37

    E’ un articolo pieno di luoghi comuni. Sa lei se chi protesta ha votato PDL? era presente nelle cabine elettorali di ogni singolo lettore? Per lei ha senso l’equazione Sicilia= Mafia? Per me non è così, e quelli come lei stanno cercando di infangare questa manifestazione, nella speranza che questa crisi veicoli al governo l’amata sinistra.Quella sinistra che oggi è più assente che mai! Vergogna!!! Perchè non scendono in piazza pure loro? perchè??? le prossime elezioni sono ancora più importanti dei bisogni del popolo.

  • Di (---.---.---.22) 18 gennaio 2012 21:06

    gli italiani conoscono bene il comportamento di scilipoti, nn è assolutamente un esempio per nessuno,e che poi possa appoggiare o meno il Movimento dei Forconi è una cosa priva di fondamento visto che scilipoti nn gode del credito di nessuno

  • Di (---.---.---.114) 18 gennaio 2012 21:33

    su tutto quello che hai scritto puoi avere anche ragione e non ti nascondo che io sono uno di quelli che ha votato come dici tu,madi una cosa ti sei dimenticato che il tracollo vero dell’economia in italia è iniziato con l’ingresso dell’euro che il governo prodi non ha controllato il raddopiare dei prezzi dalla lira all’euro ma anzi il suo governo è stato il primo a raddoppiare le marche da bollo le accise sulla benzina le tasse e di conseguenza tutto ha iniziato a raddoppiare.







    • Di (---.---.---.131) 18 gennaio 2012 23:12

      ma non dire cazzate

    • Di (---.---.---.23) 19 gennaio 2012 01:56

      ed e` anche raddoppiato il debito pubblico, eh? vi e` mai passato per la testa che se l’Italia non avesse adottato l’euro, in un paio d’anni sarebbe andata in default solo per la rapidita` con cui si svalutava la lira ed il conseguente aumento mostruoso di interessi sul debito?

      e se una buona parte degli "onesti" italiani ne ha approfittato per raddoppiare i prezzi, la colpa e` del governo? (prodi o chiunque ci fosse, che non era prodi, visto che il suo governo e` caduto non molto tempo dopo)

      ma quand’e` che gli italiani impareranno a ragionare con la testa invece che con i sottotitoli del tgcom?

    • Di (---.---.---.215) 19 gennaio 2012 03:25

      Perdonami se ti correggo, ma vedo che ti mancano alcune informazioni.
      E’ vero che il tracollo è iniziato con l’euro. Verissimo. Il problema della crisi economica europea è tutto lì. Il raddoppio dei prezzi non c’entra niente.
      E’ un problema monetario. La lira veniva emessa "gratis" dallo stato, che la usava per comprare beni e servizi dalle aziende e per pagare gli stipendi degli impiegati pubblici. Erano soldi "virtuosi" che venivano messi in circolazione nell’economia nazionale, che girava bene. La cosa importante da capire è che la moneta sovrana può essere emessa da uno stato in quantità quasi illimitata, senza che accada niente. Lo stato in pratica è un falsario autorizzato a stampare banconote (o moneta elettronica, è uguale). Le tasse sono un entroito per lo stato, che ci hanno insegnato a tollerare come una sgradevole necessità. Ebbene: non è vero, perché i soldi spesi dallo stato sono molti ma molti di più di quanto non viene incassato con le tasse, che non potranno mai portare al pareggio del bilancio, a meno che non si intenda alzarle fino a ridurre sul lastrico tutti i cittadini. Le tasse in realtà servono solo a limitare certe attività perché le rendono meno produttive.
      Con l’introduzione dell’euro il meccanismo "virtuoso" di produzione della moneta svanisce: la BCE crea denaro dal nulla, ma non può ragalarlo agli stati, può solo prestarlo. E gli stati dovranno restituirlo con gli interessi. Capisci subito che in questo modo il denaro in circolazione svanisce rapidamente, drenato dagli interessi e dalle tasse.
      E’ come se un cittadino, alla fine del mese, invece di intascare definitivamente lo stipendio, sapesse che dopo un tot di tempo lo deve restituire con gli interessi. E’ chiaro che se non ha modo di far fruttare adeguatamente quel prestito, va fallito in breve tempo.
      Considerando che gli stati, per loro natura, non hanno l’attitudine a fare profitto con i soldi che hanno in cassa, eccola lì che siamo fottuti.
      Tutte queste strane cose che ho scritto non le ho inventate, ma sono un riassunto di quanto sto leggendo in questo interessantissimo dossier di Paolo Barnard (ex redattore di Report):
      http://www.paolobarnard.info/docs/i...

      Ma torniamo a noi.
      A questo punto, l’italiano ha tre possibili soluzioni sul tavolo:

      • Fare la rivoluzione per sbarazzarsi di questa classe politica di cialtroni e di questo governo golpista. Poi, tirare fuori le palle e uscire dall’europa, stracciare i trattati di Maastricht e soprattutto quell’orrore che è i trattato di Lisbona, e ricominciare a stampare bellamente la propria monetina sovrana.
      • Sperare in un ravvedimento dei commissari europei, che accettino la creazione di una sorta di Stati Uniti d’Europa, dove la moneta viene regalata ai vari stati, tipo come accade negli USA.
      • Fuggire all’estero, in un paese dotato di moneta sovrana.
      Voi che fareste?
    • Di (---.---.---.121) 19 gennaio 2012 13:15

      grazie, credo in DIO

  • Di (---.---.---.204) 18 gennaio 2012 22:04

    L’articolo è condivisibile al 100%. 


  • Di (---.---.---.83) 18 gennaio 2012 22:07

    Leggere quest’articolo è stata la più grossa sciagura della mia vita. Mai lette "obrobrietà" simili (per non scrivere parolacce). E’ sconcertante come qualcuno possa averle scritte o anche solo pensate. Mi meraviglio. Saluti.

  • Di (---.---.---.103) 18 gennaio 2012 22:13
    La Sicilia e le accise petrolifere. Vediamoci chiaro.
     
    E’ una battaglia che va avanti da 50 anni.

    Una battaglia sotterranea, condotta inizialmente da una èlite politica (i padri dello Statuto Siciliano) che nel tempo ha destato l’interesse di un numero crescente di siciliani.

    Parliamo della battaglia per le accise petrolifere. In soldoni si tratta di circa sette miliardi di euro l’anno che lo Stato trattiene sui prodotti petroliferi raffinati in Sicilia.

    Finora, il ritornello è stato questo:

    a Roma i soldi, alla Sicilia l’inquinamento.!!!

    Siamo noi che raffiniamo 40 milioni di tonnellate di greggio per un valore di 38 miliardi di euro, siamo noi che versiamo 8 miliardi di accise allo Stato, esportiamo gas ed elettricità, ma di tutto questo non ne vediamo alcun utile a parte il territorio violentato, l’ inquinamento, le leucemie, i tumori aumentati a livello esponenziale......

    Maledette accise. Le imposte sui consumi applicate sui carburanti, contestate da associazioni dei consumatori e dei gestori, sono tante e sempre più esose. Il loro effetto, che agisce non proporzionalmente in relazione al valore (come l’IVA, per intenderci) ma alla quantità, combinato alle quotazioni in salita del petrolio hanno fatto letteralmente esplodere i prezzi di benzina e gasolio.

    Le associazioni che rappresentano i benzinai ne chiedono l’abolizione, ma nell’ultima manovra economica hanno dovuto incassare l’inserimento in pianta stabile di due nuove accise: quella per finanziare l’emergenza immigrazione e quella per ripristinare almeno in parte i tagli alla cultura decisi nella legge finanziaria del 2010. Si tratta quindi di teoriche “imposte di scopo”, vale a dire legate ad un evento contingente, ma nel corso della storia italiana raramente sono state eliminate nonostante sia passato (tanto) tempo dalla fine della necessità che ne aveva ispirato l’introduzione.

    Tanto per avere un’idea ancora oggi paghiamo 0,001 euro per finanziare la guerra in Abissinia del 1935.

    In realtà l’accisa sarebbe una tassa di scopo, finalizzata cioè a un’emergenza da sanare.

    Ecco la lista di quali accise e in che proporzione sono tuttora riscosse dallo Stato:

      - 0,001 euro per la guerra di Abissinia del 1935; - 0,007 euro per la crisi di Suez del 1956;
      - 0,005 euro per il disastro del Vajont del 1963; - 0,005 euro per l’alluvione di Firenze del 1966;
      - 0,005 euro per il terremoto del Belice del 1968; - 0,051 euro per il terremoto del Friuli del 1976;
      - 0,039 euro per il terremoto dell’Irpinia del 1980; - 0,106 euro per la missione in Libano del 1983;
      - 0,011 euro per la missione in Bosnia del 1996; - 0,020 euro per il rinnovo del contratto degli autoferrotranvieri del 2004;
      - da 0,0071 a 0,0055 euro per il finanziamento alla cultura nel 2011; - 0,040 euro per far fronte all’emergenza immigrati dovuta alla crisi libica del 2011.

    In totale sono si tratta di 0,26 centesimi per ogni litro a cui vanno sommate altre tasse, IVA inclusa. Dal primo gennaio gli aumenti stabiliti dalla manovra porteranno il peso del fisco per ogni litro di carburante a 0.5716 Euro/Litro per la benzina e 0.4306 per il gasolio. Nel 2014 queste cifre dovrebbe calare fino a 0.5695 €/l e 0.4285 €/l, salvo che nel frattempo non ci sia da finanziare un’altra, eterna, emergenza.......

    Le accise devo rimanere alla Sicilia, oppure bisogna pensare ad una redistribuzione piu’ equa!

    Allo stato dell’ arte la Sicilia è del tutto dimenticata dal governo centrale.

    I siciliani forse non sono poi cosi’ tonti, la consapevolezza avanza in tutte le categorie!

    • Di (---.---.---.171) 19 gennaio 2012 11:37

      Il discorso che fai sui carburanti e le relative accise é semplicemente ridicolo :

      la Sicilia é una regione a statuto speciale e trattiene alla fonte(o le viene trasferito) il 100% di tutte le imposte, IRPEF, IRPEG, IVA, etc, tranne 4, tra cui quelle sul carburante(le altre 3 sono il lotto, gli alcoolici ed il tabacco).

      Anche rispetto ad altre regioni a statuto speciale, la Sicilia é la più favorita da questo punto di vista, praticamente ha già implementato il federalismo legaiolo, evidentemente con risultati disastrosi.
      Date queste premesse : cosa vorrebbero farsene di queste ulteriori entrate/sconti sul carburante? Sprecarli come tutto il resto?

  • Di (---.---.---.107) 18 gennaio 2012 22:22
    mmmm non è che sei un politico?? 
    Le tue stesse parole infatti le ho lette sui blog, sugli status di facebook, in altri articoli redatti appunto da esponenti politici o affiliati tali, che vogliono sminuire la protesta perchè viene dal popolo, per una volta, e non invece da un qualche partito! state cercando di screditarla perchè avete capito che la gente è ormai stanca e non ne vuole sapere più niente di voi, delle vostre promesse, della vostra politica!
    La colpa della situazione attuale è, senza dubbio, di scelte governative sbagliate, che hanno portato l’economia agricola siciliana al collasso; in parte però è anche colpa nostra che in passato abbiamo magari sostenuto tale operato e accettato che venissero perpetrati questi soprusi. ok, abbiamo sbagliato. e quindi, che dovevamo fare? dovevamo starcene zitti e buoni a pagare ammenda a vita? no grazie! abbiamo deciso di reagire! forse abbiamo sbagliato ad eleggere questi pseudo-rappresentanti, ma abbiamo il diritto di riconoscere l’errore e di rimediarvi. i politici invece non avevano il diritto di salire al potere e pensare esclusivamente ai soldi, fregandosene dei cittadini!
    finitela di rinvangare il passato allo scopo di creare malumori: non è dando addosso alla gente che protesta che migliorerete la situazione!
    G.

  • Di (---.---.---.86) 18 gennaio 2012 23:50

    Purtroppo il tuo è solo un punto di vista, non c’è niente di "documentato" in ciò che dici, sono delle semplici considerazione che per quel che mi riguarda possono essere state fatte da chiunque per confondere le acque, perchè la tua tesi dovrebbe essere credibile? Tra l’altro non mi pare di vedere nessuna firma autorevole in calce.... A.M.G.V.

  • Di (---.---.---.128) 19 gennaio 2012 00:18

    Chiunque ci sia dietro, se le ragioni sono giuste, perchè non sostenere questa azione? Le divisioni partitocratiche sono così forti da far rinunciare al bene comune? Il Popolo Siciliano anche questa volta non riuscirà ad affermere nessun suo diritto a causa dell’incapacita di stare insieme?

    Forse è arrivato il tempo di metterli in soffitta i partiti, vecchi di due secoli, incapaci di rendere la complessità della società moderna.

  • Di (---.---.---.130) 19 gennaio 2012 00:34

    Guarda a malincuore ti dò ragione,perché purtroppo qui in sicilia funziona così!! Io spero vivamente che dal colloquio con quel mafioso di Raffaele lombardo non nasca un altro vile e infame accordo sottobanco con i protagonisti principali del movimento dei forconi , perché sarebbe una catastrofe per tutta la gente onesta, lavoratori che combattono per la loro dignità!!!!

  • Di (---.---.---.81) 19 gennaio 2012 00:35

    SOLO UN INTERDETTO MENTALE.....UN INUTILE INDIVIDUO....UN AGGUERRITO E PARASSITARIO COMUNISTA (parola di apolitico si intende....) POTREBBE INSINUARE TANTA INUTILE POLEMICA !!!
    In sicilia hanno iniziato a fare qualcosa di CONCRETO e giustamente se finisse la cuccagna ai politici i COMUNISTI sarebbero i primi a patire la fame VERO ???
    Invece di scrivere IPOCRITI ARTICOLI DA DEMENTI......si vada costui a documentare con VIDEO e CON ELEMENTI PROBATORI COERENTI !!!
    Non solo in sicilia ma anche a Roma con i tassisti si vedono le reazioni.....il sig. PIG-MONTI e i suoi scagnozzi.....ci auguriamo che incorrano in un incidente dinamitardo, perchè se è vero che a volte salta in aria qualcosa a caso....è altresì vero che la DEA BENDATA PUO’ COLPIRE CHIUNQUE....speriamo che ci onori di tanta fortuna !!!!
    DEVONO SOLO SCOMPARIRE CON TUTTI I POLITICI ITALIANI e forse si tornerà a respirare aria diversa da quella di LETAME !

  • Di (---.---.---.56) 19 gennaio 2012 00:39

    CARO PSEUDOGIORNALISTA.. VISTO CHE OGNI VOLTA CHE UNA MANIFESTAZIONE SI RIVOLGE CONTRO I POTERI FORTI ESCONO SEMPRE VOCI E CONTRADDIZIONI PER SMONTARLA... FACCIAMO UNA COSA: STIAMO TUTTI A CASA A FARCI LE SEGHE MENTRE IL GOVERNO DI DESTRA, SINISTRA, AL CENTRO, AL ROVESCIO, VERDE, ROSSO, AZZURRO CONTINUA A FREGARCI E RUBARE I NOSTRI SOLDI!!!! SE RIMANIAMO ZITTI LA CASTA NON FARA’ ALTRO CHE CONTINUARE AD IMPOVERIRCI E POI RIVENDERCI A PEZZETTINI ALLE BANCHE E AL SISTEMA!!!!! BASTA CON LA DISINFORMAZIONE E LA CRITICA FACILE... ALZIAMO IL CULO E RIBELLIAMOCI!!!!!!!!!!!!!

  • Di (---.---.---.143) 19 gennaio 2012 01:55

    SICILIA NAZIONE....ITALIANI COMUNISTI E FASCISTI ANDATE A FARE IN C..ULO

  • Di (---.---.---.180) 19 gennaio 2012 02:05

    non mi sembra che questo articolo sia di aiuto alla protesta in atto! 

    Io sono inchiodato su una sedia ma sto facendo del mio meglio con la rete, PERO’ (fra le tante cose "inesattezze" riportate in questo articolo) non mi va per niente vedere osannare la On.Rita Borsellino!!!!!!! 

    Non è neanche ipotizzabile affiancarla al grande Paolo nella lotta alla mafia/malagiustizia!!!!!! Ciò che sto affermando l’ho sperimentato in prima persona e ne ho prove!!!!!! 

    inoltre: SAREBBERO QUESTE LE FACCE NUOVE???????????????????????????????
  • Di (---.---.---.103) 19 gennaio 2012 02:18

    Il motivo per cui si protesta è legato alla fluttuazione di qualcosa che il potere gestisce.

    La protesta non è stata fatta 6 mesi fa perché adesso il sistema mafioso bancario internazionale ha deciso di stringere la morsa adesso...
    Era impossibile fare una protesta in pieno Berlusconismo, semplicemente perché non era stato deciso dall’alto.

    Ordo ab Chao, Problema-Reazione-Soluzione, verranno tempi in cui chi non ha pensato all’autonomia per "resistere" qualche tempo, verrà o schiacciato dall’EuroGendForce o microchippato per "motivi di sicurezza".

    Tutti i movimenti di protesta saranno definiti "anarco-insurrezionalisti" .
    Con la modifica della Convenzione Europea sulla salvaguardia dei Dirtti fondamentali dell’Uomo (ex CEDU) ratificata il 13 luglio 2007 da uomini di sinistra e di destra senza alcun astenuto, ci sarà la carneficina del popolo ignorante.

    La soluzione c’è... ancora si può.

  • Di (---.---.---.103) 19 gennaio 2012 02:19

    Ho dimenticato la sigla, il commento di cui sopra è di Kajal De La Vila.



  • Di (---.---.---.131) 19 gennaio 2012 06:27

    Protestare senza prima pianificare la protesta è il risultato odierno! Per carità ci voleva la proteste. un gruppo di persone ci eravamo riunite e pensavamo di unirci alla protesta, anche se non appartenenti a delle categorie di lavoratori vessati, ma in quanto siciliani orgogliosi di esserlo. Però ci siamo tirati indietro perchè quanto messo in atto sta soltanto distruggendo l’economia residua. La protesta sta solo danneggiando i siciliani imprenditori e agricoltori che sono costretti a buttare i loro prodotti ed a perdere le commesse che avevano. Si dovevano isolare i centro della grande distribuzione e impedire l’ingresso delle merci e presidiare le raffinerie in modo da impedire l’uscita dei prodotti raffinati verso il resto del Paese. Allora i governanti romani si sarebbero accorti di quanto succedeva ed anche i media! Questa protesta, a parere personale, danneggia solo noi stessi. Il Governatore? Quando ha cercato di fare qualcosa in contrasto col potere romano è stato messo a tacere (non sono un suo tifoso), a partire da chi lo aveva appoggiato alle elezioni! Che doveva fare? Dimettersi da Presidente e scendere in piazza e creare il vero movimento contro uno Stato erede dei sabaudi e degli austroungarici che ci ha soffocato dal 1860 in poi e ci continua a soffocare. ANTUDO!

  • Di (---.---.---.6) 19 gennaio 2012 08:25

    L’articolo di Giannone ha un pregio innegabile: quello di riempire un vuoto. Il vuoto dell’informazione. Egli ci informa di ciò che sta accadendo in Sicilia ed esprime la sua analisi dei fatti, condivisibile o meno, ma pur sempre rivelatrice di una situazione della quale io personalmente, fino a ieri, sapevo poco o niente. Bisogna riflettere sul perchè di questo silenzio da parte dei mezzi d’informazione canonici. Certo, l’attacco sferrato adesso contro un governo che poco o niente ha fatto e che deve riparare dieci anni di rovina, fa sorridere. Tanto basta per capire quanto questa non sia la rivoluzione spontanea che viene dal basso, bensì l’ennesima manovra di una priovra che non vuole morire e che allunga i suoi tentacoli dall’alto.

  • Di (---.---.---.91) 19 gennaio 2012 09:53

    Sminuire ciò che avviene in Sicilia, purché sminuirlo.
    La manifestazione è apertamente contro l’intero partitismo regionale e nazionale, non è contro Monti. Vi sono adesioni esterne di parti politiche come i centri sociali di sinistra e Forza Nuova, ma gli organizzatori hanno minacciato chi avesse anche solo provato a far sventolare una bandiera di partito. Questo non si può che apprezzarlo. Credo, lo voglio credere, che questa situazione sia il frutto di una reale presa di coscienza da parte di chi parla di argomenti prima d’ora mai sfiorati, come la reale ragion d’essere del debito pubblico, le impressionanti accise per il carburante e il relativo rincaro di ogni altra cosa che richieda il trasporto con mezzi che consumano carburante, l’applicazione REALE E INTEGRALE dello Statuto d’Autonomia, finora usato soltanto per i porci comodi dei politicanti siciliani e italiani... Io ho visto gente veramente disperata, per le strade, gente cui si chiede di pagare delle tasse senza che guadagni uno stipendio...
    Scommetto che se questo blocco avesse avuto luogo tempo addietro, come sostiene già si ventilasse l’autore di questo articolo, lui stesso si sarebbe fatto la stessa domanda, pur di sviare l’intenzione della protesta: perché ora e non dopo? O perché ora e non prima ancora? Ogni momento è sempre sbagliato, per chi vede sempre del marcio in ogni cosa.

    Una cosa è certa: se il blocco in Sicilia non è calcolato dai media nazionali è perché vi è il timore che possa avvenire un contagio, come si è già verificato in Calabria e in parte degli Abruzzi.

  • Di (---.---.---.159) 19 gennaio 2012 10:13

    Sapete come si chiamano queste tecniche? 

    DIVIDI ET IMPERA

  • Di (---.---.---.17) 19 gennaio 2012 10:46

    Non è un pregio che una protesta sia apolitica, anzi! Ogni azione che noi compiamo nella collettività e per la collettività, anche solo per il nostro stare nella società, è politica, ed è sacrosanto che sia così! Quindi chiamiamo il movimento apartitico, ma non apolitico, perché sarebbe una definizione quantomeno fuorviante... E poi sotto il vessillo dell’apolitica (o antipolitica) si nasconde la politica più torbida e pericolosa...

  • Di (---.---.---.42) 19 gennaio 2012 11:23

    Notevole e delucidante ( e delirante ) scritto di un articolista nemmeno mediocre....

  • Di Geri Steve (---.---.---.52) 19 gennaio 2012 11:41

    Io non ho informazioni dirette, sono convinto che ci siano tanti siciliani ne’ mafiosi ne’ rassegnati, ma sono anche convinto che una cosi’ grande e bene organizzata rivolta non possa avvenire senza -almeno- il consenso della mafia.

    Buona parte dei "commenti" che leggo qui, soprattutto quelli ripetuti e particolarmente rozzi o con contenuti platealmente falsi (il raddoppio prezzi e’ avvenuto con Berlusconi e Tremonti al governo, non con Prodi) mi rafforzano in questa convinzione: proprio quei commenti carichi di odio e insulti dimostrano la sostanziale verita’ dell’articolo.

  • Di (---.---.---.211) 19 gennaio 2012 11:46

    io sono un siciliano, negoziante stò vivendo appieno tutto ciò che sta accadendo...volevo protestare...voglio farlo!!!! ma quando arriva un gruppo di trogloditi(mafiosi) che mi minaccia di chiudere...li non ci stò!!! LA RIVOLUZIONE deve essere fatta in modo pacifico....senza obbligare sopratt con violenza nessuno!!!!

  • Di (---.---.---.4) 19 gennaio 2012 12:01

    Siamo alla fine di un tempo dove l’uomo non pùo decidere per l’altro senza fargli male fisicamente e psicologicamente, andrà di male in peggio perchè oggi l’uomo ama più il denaro che il suo prossimo . L’uomo di oggi và in politica per la sua pensiona, non per quella del popolo,chi ama il prossimo,pensa prima a rendere felice gli altri,dare conforto, amore, dare il giusto per vivere dignitosamente con la sua famiglia . L’ uomo di potere dovrebbe comportarsi come un padre di famiglia, non fare mancare niente a moglie e figli . Cose che non fanno tutti .Il vero sciopero è rimanere a casa e consumare solo il necessario per vivere , non si pùo obbligare ad altri di scioperare perchè vuol dire mettersi alo stessol livello di chi ci governa,impedire di muoversi come si vuole e andare dove vogliamo...come andare a trovare la propria metà ammalata a 250 KM, dove serve andare con l’autobus perchè con la macchina non si pùo.Vi abbraccio a tutti con affetto Angelo.  [email protected]

  • Di (---.---.---.33) 19 gennaio 2012 12:07

    Analisi LUCIDISSIMA di ciò che sta accadendo.

  • Di (---.---.---.197) 19 gennaio 2012 12:17

    fai nomi e cognomi altrimenti il tuo articolo non vale nulla...

  • Di (---.---.---.138) 19 gennaio 2012 13:08

    Ma ancora..... Berlusconi, Cuffaro, Borsellino, Destra, Sinistra, ma svegliatevi che il problema principale della Sicilia sono I Siciliani che non sanno rispettare neanche la regola più stupida, siamo un popolo di furbi. Cuore di Destra, di Sinistra, andate a fare una partita di calcio piuttosto. Al bar sotto casa troverete altri che vi diranno il contrario, che la disonesta è la Borsellino, come se stessimo parlando di Inter - Juve...

    Rivoluzioni, proteste da parte dei Siciliani, ma fatevi un’ analisi di coscienza ancor prima di scrivere articolo "con il cuore di destra o sinistra, gente come voi crea soltanto disordine e malessere.

    Prima di scrivere facciamoci una bella analisi di coscienza e non abbusiamo delle libertà di parola prima che per colpa vostra ci venga levata anche quella.

  • Di (---.---.---.59) 19 gennaio 2012 13:21

    chi ha mandato 62 deputati siciliani a roma con berlusconi ? proprio chi oggi protesta

  • Di (---.---.---.110) 19 gennaio 2012 14:53

    I GIORNALISTI VOGLIONO FARE SCOOP PERCHè NON RIESCONO AD AVERE NOTIZIE PER ATTIRARE L ATTENZIONE ...I SICILIANI PROTESTANO PER AVERE MENO TASSE E PIU LAVORO COSA CHE DOVREBBE FARE TUTTA L ITALIA..BASTA CON IL RAZZISMO!!! AMO I SICILIANI CON QUESTA INIZIATIVA BRAVIIII


    • Di mignoloblu (---.---.---.203) 19 gennaio 2012 15:24

      Qui il testo:

      Vorrei prendere in prestito il titolo di un post del grande blogger Antonio Menna La mattina si indignano e la sera si accomodano, per descrivere tantissimi miei conterranei che in questi giorni stanno bloccando la MIA terra.
      Mi autodenuncio: IGNORO molte, moltissime cose di questa manifestazione e dei suoi promotori autodefinitisi Movimento dei Forconi, ma SO che non sono l’unica ad ignorare… infatti, tanta gente che sta prendendo parte alla lotta non ha la più pallida idea delle ragioni di quanto sta succedendo.
      Mi sento di fare una proporzione: dei miei amici su Facebook, i 2/3 sono siciliani, di questi più della metà non si è mai indignata di fronte a niente: gli italiani erano lo zimbello d’Europa e questi mi mandavano poke, l’Italia andava (e non è ancora detta l’ultima parola) a puttane e loro mi invitavano a giocare a Farmville, il referendum per l’acqua pubblica – dico, l’acqua pubblica – era alle porte e loro condividevano citazioni dei Modà, etc. Così, penso che più della metà delle persone coinvolte in questa cosa siano dei pecoroni (senza offesa per i poveri ovini), che pubblicano messaggi più o meno sgrammaticati sul proprio e l’altrui profilo, cambiano avatar, e danno addosso alle stessissime persone sul cui nome o simbolo, nella solitudine di una cabina elettorale, hanno fatto la crocetta. Queste persone, se hanno un frigo da smaltire lo buttano in qualche campo (altrui), purché il loro rimanga immacolato; evadono volentieri le tasse e si lamentano del governo ladro; se c’è da sistemare un figlio chiedono aiuto all’amico, che a sua volta ha fatto carriera così… queste persone hanno ridotto la Sicilia al colabrodo che è.
      Poi c’è l’altra metà (secondo i miei calcoli meno di metà).
      Poi ci sono quelli che si fidano e si lasciano trasportare.
      Poi ci sono quelli che si fanno troppe domande e quelli che se ne fanno troppo poche.
      Poi ci sono quelli che combattono ogni giorno senza fare rumore, e quelli che rumoreggiano e basta!
      Chiedo scusa a chi ci crede davvero, agli autotrasportatori, agli agricoltori, e alle vittime della crisi, a chi lavora duramente ed è stanco di come vanno le cose e davvero non riesce a mutarne il corso, a chi davvero vuole un cambiamento… non chiedo scusa a chi è vittima di sé.
      E a chi pensa "parli bene tu, che te ne sei andata e ci guardi da una distanza di sicurezza" dico "è vero, ma chi è senza peccato scagli la prima pietra: e io oltre ad essere peccatrice e parzialmente ignorante non brillo per coraggio, chi mi conosce lo sa, ma almeno, quando posso, taccio"!

  • Di (---.---.---.238) 19 gennaio 2012 15:09

    Signori cari, purtroppo la situazione non e’ chiara e’ non e’ una questione ormai piu’ di fiducia ma di "Palle piene"io non manifesto contro monti ma contro tutto il sistema a partire da monti fino ad arrivare all’ultimo dei raccomandati per un’appalto pulizia scale del mio palazzo. Chi ci sia durante la manifestazione o rivolta poco mi interessa anche perche’ io per primo ho riposto fiducia VOTANDOLO quel pagliaccio buffone di berlusconi ma non per voto di scambio e che il precedente governo di sinistra fu altrettanto catastrofico,sicuramente piu’ discreto ma altrettanto dannoso. GLI ITALIANI SONO TUTTI COLLUSI O PER QUESTO O PER QUELL’ALTRA COSA santi tra’ di noi non c’e’ ne sono. Cosa penso ora?!? Che il conto lo paghi chi ha fatto il danno IO SOLDI PER QUESTE MERDE NON NE CACCIO!! Ho solo voglia di giustizia e quella se la fa il popolo da solo.scillipoti sostiene questa "rivoluzione" bene!! Cosi’ non dovro’ andarlo a cercare nei palazzi ma magari me lo trovero’ al mio fianco magari in una manifestazione....O’ SKIATT’ A KAP’!!non esiste piu’ destra sinistra esiste solo il BENE COLLETTIVO

  • Di (---.---.---.81) 19 gennaio 2012 15:14

    Sembra un articolo scritto da un ignorante sinistroide che non sa di che sta parlando..no aspetta un secondo.. lo è davvero

    • Di (---.---.---.140) 19 gennaio 2012 15:47

      Leggo con piacere la Sua risposta,dato che LEI non e’ un’ ignorante sinistroide (nei SUOI confronti sarebbe anzi E’ UN COMPLIMENTO) perche’ non ci delucida LEI che sa di cosa si parla??????????????

  • Di (---.---.---.99) 19 gennaio 2012 15:33

    Non è per niente convincente! non so se è vero quello che pensa chi ha scritto il post, ma non lo sa neanche lui, si pensa di tutto meno a che sia vero quello che dice, sembra solo un tentativo di deludere la gente, una mossa politica in più

  • Di (---.---.---.232) 19 gennaio 2012 16:49

    Invito l’autore dell’articolo, il quale sa tante cose e conosce tanti presonaggi, a fare nome e cognome e a chi fa riferimento (politico)

  • Di (---.---.---.155) 19 gennaio 2012 17:00

    Ma sei un IDIOTA?

  • Di (---.---.---.161) 19 gennaio 2012 17:18

    ma chi cazzo è questo che ha scritto l’articolo? è per questo tipo di gente assurda ed arrogante che l’italia non va avanti...VERGOGNA!!!

  • Di (---.---.---.218) 19 gennaio 2012 22:16

    Concordo con quel che già è stato ben scritto:

    << ma vergognati!!! tanti padri di famiglia stanno a combattere x la loro dignità e tu ti permetti di dubitare su di loro!!!!!! Stanno al freddo fanno sacrifici x il futuro dei loro figli, combattono , al contrario di te che spari cazzate ma vergognati!!!!!!!!!!!!!!! >>

    e poi

    << ma chi cazzo è questo che ha scritto l’articolo? è per questo tipo di gente assurda ed arrogante che l’italia non va avanti...VERGOGNA!!! >>

    e infine, soprattutto

    << Ma sei un IDIOTA? >>

  • Di (---.---.---.12) 20 gennaio 2012 01:14

    Condivido in parte l’articolo. Ma non mi piace la troppa dietrologia. Penso che la protesta in parte sia spontanea, anche se alla fine, sarà inutile e costosa per chi vi ha preso parte, e per i siciliani che l’hanno subìta.
    Perchè sia chiaro: questa non è una rivolta del popolo siciliano. E’ una rivolta di alcune categorie.
    Sapete perchè non è sulle prime pagine dei giornali o in testa ai titoli dei TG nazionali? Anche qua, nessuna dietrologia. Piu’ semplicemente perchè all’Italia di questa protesta non gliene frega proprio niente. Noi ce la cantiamo e noi ce la suoniamo. Noi siciliani ne facciamo le spese, e ci affossiamo ancora di piu’.
    Noi siciliani non siamo capaci di fare rivoluzioni, facciamo solo casino.
    Noi siciliani abbiamo eletto un’assemblea regionale siciliana che è il parlamentino piu’ costoso e piu’ nullafacente del mondo.
    Abbiamo mandato a rappresentarci alla Camera ed al Senato gente che è buona a nulla, che avrebbe dovuto a suo tempo far proprio il dissenso e farsi portavoce della protesta. 
    Ma noi invece regolarmente li rivoteremo anche alle prossime elezioni.
    Perchè un contentino alla fine ce lo daranno: la proroga del contratto ai precari; le giornate ai forestali; un cantiere regionale o i fondi per rifare l’arredo urbano nel paese.
    Un contentino. Niente di piu’. Un’elemosina.
    Perchè c’è crisi e ci dobbiamo accontentare. Che vi piaccia o no c’è Monti, c’è l’Europa, c’è l’Euro che deve continuare ad essere una moneta forte.
    Non possiamo continuare a spendere soldi pubblici e continuare a fare debiti sulla testa delle future generazioni, come hanno fatto generazioni di democristiani, di socialisti, e poi di democristiani e socialisti insieme travestiti da liberali che si sono fatti chiamare PDL.
    Altrimenti un’alternativa c’è. Se abbiamo le palle per farlo c’è: uscire da queste regole ferree di bilancio che non fanno per noi mediterranei, non fanno per noi siciliani, greci, portoghesi. 
    Uscire dall’euro. E perchè no, magari dichiararci indipendenti dall’Italia.
    Ma anche in questo caso, ci aspetterebbero comunque anni di fame e di miserie. Se non saranno le tasse ed il taglio dei finanziamenti pubblici a ridurci in miseria, ci sarebbe comunque la svalutazione ad ammazzarci. E dopo starebbe a noi siciliani a ripartire piano piano col tempo, e torneremmo a fare i produttori, gli esportatori, manodopera a basso costo e moneta svalutata per competere con altri poveracci come i nordafricani.
    E questo sarebbe il sogno autonomista?
    No. Io dei miei conterranei siciliani non mi fido.
    Mi sarei fidato di piu’ se anzichè bloccare le strade avessero assaltato Palazzo dei Normanni a Palermo, sede della Regione.
    Sarei stato dei loro se anzichè bloccare la ferrovia, dove viaggiano altri poveracci, fossimo andati tutti a Roma, e non solo i siciliani, ad assediare il Parlamento.
    Non mi fido, ma spero di essere smentito dal risultato delle prossime elezioni.

    Eugenio

     

  • Di (---.---.---.67) 20 gennaio 2012 04:03

    ma chi ha scritto l’articolo..un puffo o un giornalista?

  • Di (---.---.---.237) 20 gennaio 2012 11:00

    Ottimo articolo. Complimenti all’autore (che non ho il piacere di conoscere): ha saputo evidenziare le ragioni della protesta, ma con grande equilibrio ne ha segnalato le ambiguità.
    Augusto Cavadi

  • Di (---.---.---.80) 20 gennaio 2012 15:33

    Adesso leggendo tutti vostri commenti ho più confusione in testa che idee chiare!

  • Di (---.---.---.148) 20 gennaio 2012 16:32

    Vorrei porvi la domanda che mi sto facendo da giorni: come mai certe categorie, come gli autotrasportatori ma non solo, scoprono la loro vena giacobina solo ora? Quando c’era Prodi al governo tutti rivoluzionari, così il governo cade, in un clima di rivolta creato anche da loro. Torna così al governo Berlusconi e loro che fanno??Niente, muutiii come si direbbe in siciliano, non una protesta, non un blocco dei trasporti, tutte le leggi che vengono emanate per loro sono oro colato, eppure mi sembra che l’Italia sia caduta nel baratro soprattutto in quel periodo. Finalmente Berlusconi si dimette(anche se sta giocando come il gatto col topolino, appena si calmeranno le acque tranquilli che farà cadere il governo), diventa presidente del consiglio Monti e loro che fanno? Tornano giacobini? Ma io mi domando perchè quando c’era Berlusconi non alzavano un dito?? Erano gli unici in Italia a stare bene mentre il paese sprofondava??Credo di no sinceramente. Ma allora perchè??

    • Di (---.---.---.131) 22 gennaio 2012 10:59

      Le persone guardano troppa tv di parte....Berlusconi (padrone dell’informazione) fino a un paio di settimane prima di essere cacciato ha sostenuto che l’Italia era un paese che stava molto bene. Ora è troppo tardi per far qualcosa, dobbiamo solo stare a guardare.

  • Di vitof (---.---.---.200) 20 gennaio 2012 18:01
    vitof

    Da siciliano, da catanese, condivido penamente il giudizzio dell’articolo. Questi personaggi emergono ciclicamente in determinati periodi politici, in determinate circostanze economiche, sono portatori di interessi da corporazioni e che non si rassegnano alla perdita del loro potere. Le vere rivoluzioni sociali sono portatrici di interessi globali, del bene comune. Questa pretesa "rivoluzione siciliana" non ha in se il seme del vero riscatto, dell’autentica e schietta rabbia da malessere sociale. Aspettiamo fiduciosi la vera "rivoluzione culturale ed economica" dei siciliani e del popolo italiano.

  • Di (---.---.---.3) 20 gennaio 2012 18:58

    Non è certo la prima volta che si sfruttano il malcontento e il malessere generale, per fare rivoluzioni che, poi si scopre, favoriscono solo ed esclusivamente gli interessi di pochi. (La storia insegna)


    In prima fila, a rischiare tutto, anche l’incolumità, la gente comune che soffre un malgoverno inveterato... dietro, senza niente rischiare, chi non sa neanche quali siano i diritti violati, ma intravvede la possibilità di acquisire notorietà, fingendo di appoggiare la causa.
     
    E, sempre troppo tardi, il cittadino comune si accorge di aver perfino sbagliato, poichè ha lottato a testa bassa senza nessun altro mezzo che la sua fisicità e la sua rabbia!

    Dico questo perchè, personalmente, come prima reazione, ho vagheggiato l’idea di un’insurrezione dei poveri,.ma capisco che occorre guardare aldilà di ciò che si vede per scoprire scenari inpensati!!!!!

     Poi mi sono resa conto che anch’io faccio parte di quella moltitudine, ben motivata, ma piuttosto ingenua, priva della malizia che serve per non passare dalla ragione al torto!!!


  • Di (---.---.---.93) 21 gennaio 2012 00:57

    Mi dispiace leggere articoli nei quali non viene capito il motivo per cui tutto ciò sta accadendo. Lasciando stare che i siciliani siano stati sostenitori di Berlusconi e lasciando stare che secondo me non tutti lo siano stati bisogna dire che la situazione che si vive in Sicilia da un pò di tempo a questa parte è davvero PAUROSA. I giovani che fino a poco tempo fa non avevano la maggiore età quindi non hanno potuto votare non penso siano la causa dei politici che hanno governato negli ultimi anni però sicuramente stanno pagando le conseguenze studiando e non trovando lavoro.
    Sono una studentessa demoralizzata perchè vede poche possibilità di lavorare e che approva in pieno la rivolta dei siciliani oltre al fatto che lo sono (SICILIANA) vivo i prima persona i disaggi che affrontiamo, l’inefficenza dei servizi e poi dobbiamo pagare i contributi e tutto il resto? Per non parlare poi del canone RAI....
    Penso solo che sia vergognoso invoglio anche il resto dell’Italia a aderire a questa manifestazione perchè sono sicura che non solo i siciliani abbiamo grandi problemi ma una buona parte della popolazione. Concludo dicendo di essere più solidari e pensare che tanta gente non arriva a fine mese e non importa il momento in cui finalmente è nata questa protesta l’importante è che sia nata.

    Giulia

  • Di (---.---.---.189) 21 gennaio 2012 10:47

     E’ la solita vecchia solfa: una manifestazione aperta, senza bandiera di partito, che esprima liberamente il disagio della gente , non la si vuole lasciar passare.

    Una palude che sa di morte è questo Paese, dove ogni idea, ogni tentativo di ESSERE come persone viene soffocato ion un sostanziale fascismo che non ci ha mai abbandonato, sia che si vesta di nero, sia che arrivi all’estrema furbizia di mascherarsi di rosso.

     Un articolaccio che mostra il tentativo vecchio ed ormai sconcio, di lasciare tutto come è e come fa comodo ai soliti maledetti poteri che stanno scarnificando questo Paese dalla base, dalla povera gente, dai lavoratori precarizzati in primis, derubati da troppi, abbandonati da quelli che beccano un sacco di soldi e potere per proteggerli, ma che molti vantaggi hanno ricevuto dai poteri forti, guarda caso mentre i lavoratori erano messi sempre più all’angolo grazie a cedimenti, concertazioni, compromessi .. perchè poi.. poi.. ve la mettiamo meglio dove non scalda il sole. Ed eccoci qui, con il Petrolio che sale di prezzo in Italia anche quando altrove scende di prezzo e in questo articolaccio ci si chiede , perchè ORA con l’uomo che piace a chi ci ha li quattrini o a chi occhieggia ioa poteri bancari, pescatori, agricoltori, e lavoratori sfruttati super tassati super derubati ancora più di prima.. si ribellano. CI PRENDONO PER FESSI, ma se vi piace così....

    Marista

  • Di (---.---.---.243) 22 gennaio 2012 09:34

    che cialtronata di articolo...!!!!! finchè la sicilia è questa....conviene perderla !!!

  • Di (---.---.---.62) 22 gennaio 2012 10:48

    Molte delle considerazioni fatte nell’articolo sono condivisibili..
    Noi Siciliani dovremmo renderci conto che i primi responsabili dello stato di sottosviluppo in cui ci troviamo siamo noi che per decenni abbiamo regalato il voto a soggetti incapaci,in malafede e disonesti che hanno alimentato la pratica della raccomandazione , del favoritismo e della clientela.Ben venga una presa di coscienza da parte del Popolo Siciliano ma si incanali nel giusto modo..Occorre bocciare sonoramente tutte le vecchie facce della politica ..
    Finimola di inchinarci all’onorevole di turno che da decenni ci prende per i fondelli facendoci promesse che non è in grado di mantenere o non si sogna di mantenere..
    Finiamola con gli sprechi della Regione Sicilia e con l’inefficienza di chi non sa nemmeno gestire i fondi che la UE mette a disposizione..
    Facciamo pulizia in casa nostra..

    Non votiamo nessuno di coloro che da destra o da sinistra non fanno che ripetere gli stessi ritornelli..

    Aria nuova..facce nuove...proposte nuove serie e realizzabili..

  • Di (---.---.---.249) 22 gennaio 2012 11:41

    A mio parere questo articolo fa una disamina perfetta di ciò che sta accadendo in Sicilia.
    In risposta a qualche commento che ho letto vorrei dire che questo sito come tanti altri fanno veramente informazione!!!
    Se credete alla "genuinita" della protesta fate ulteriori ricerche su internet (che ribadisco essere oramai l’unico vero canale di informazione) e vi renderete conto di quanto questa protesta sia stata architettata ad arte dai politicanti (e non politici, che in Italia non esistono più).
    Altro punto è la questione di Monti che ha attuato una manovra anche secondo me discutibile però non è il colpevole della situazione in cui ci troviamo ora!!!

  • Di (---.---.---.122) 22 gennaio 2012 19:59

    Mi sembra di vedere il film Gionni Stecchino di Benigni, gia’ molti anni fa aveva visto chiaro sulla Sicilia e i siciliani.
    Il probblema di palermo e della sicila e’ e rimane IL TRAFFICO.....non la mafia...

    I problemi di chi sta protestando sono i medesimi in ogni parte d’ italia...ma dove erano i forconi al tempo di Berlusconi...ma soprattutto dove erano andati a fare i blocchi stardali dopo gli attentati a Falcone e Borsellino?? nessun blocco contro la mafia o apretendere che lo stato intervenisse violentemente contro la mafia??

    Non so i siciliani , ma gli italiani non sono tutti fessi e hanno ben capito cosa sta succedendo in sicilia!! Questo articolo rispecchia sicuramente cio’ che e’ avvenuto.

    Quindi per favore societa civile siciliana se ci 6 ancora fai sti 100 passi e ribellati contro sti P....Forconi

    Grazie

  • Di (---.---.---.207) 22 gennaio 2012 20:33

    Agoravox o meglio voce di piazza e questo articolo rimane tale.
    Allusioni, o meglio speranze, espresse da chi già comincia a scalpitare per la, speriamo imminente, campagna elettorale.
    Una analisi personale e del tutto provocatoria che immagina di trovare un perchè, come al solito, nella politica partitica e non tiene conto del termometro sociale.
    Sicuramente mi troverà daccordo se dico che è stato un blocco che ha danneggiato la sola sicilia risolvendo praticamente nulla e ottenendo poco risalto mediatico.
    Però prima di puntare il dito sarebbe bene aspettare che qualcuno con prove alla mano possa fare un passo prima.

  • Di (---.---.---.84) 23 gennaio 2012 05:20

    E’ vero che Monti si é installato da soli due mesi e che rapporesenta la discontinuità, ma é Lui che, per esempio, ha portato la benzina da 1,25 a 1,7 che ha bocciato il ponte sullo stretto, unico mezzo per sostituire la benzina col treno. La Sicilia é la regione più dipendente dalla benzina in Italia. E non parlo delle altre tasse che Berlusconi tentava in tutti i modi di non introdurre resistendo alle risate di Sarkozy e di Merkel. Invece gli Italiani hanno preferito associarsi alle risate a cominciare dal nostro Presidente Napolitano, e questi sono i risultati.
    Adesso non ride più nessuno.

  • Di (---.---.---.20) 28 gennaio 2012 11:11

    ARTICOLO BELLISSIMO! LE PRIME PAROLE SENSATE SU QUESA RIDICOLA FACCENDA. I SICILIANI ANDASSERO A LAVORARE!

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