Per quanto ne sò io chi scrive in questo sito è gente comune e non giornalisti "embedded" (come si dice in gergo giornalistico).
Ad ogni modo, l’orgoglio del siciliano medio esce fuori ad orologeria o a comando, e questo mi fa riflettere. Io da siciliano personalmente mi sarei ribellato ad anni di insulti ed angherie da parte della lega al governo da più di 10 anni insieme a quel Berlusconi che nel 2001 ha ottenuto il pienone dei seggi elettorali in Sicilia (61 su 61). Quel Berlusconi che i signori che oggi hanno promosso questa rivolta, strumentalizzando il malcontento reale di molti onesti siciliani, hanno votato e sostenuto (insieme ai movimenti finti pro sud come l’MPA di lombardo). Questi signorotti dell’autotrasporto e dell’agricoltura sovvenzionata oggi si ribellano mentre con berlusconi evidentemente stavano tutti bene.
La rivoluzione si fa a partire da rivendicazioni generali e non da interessi particolari di ristrette categorie. Dove sono le rivendicazioni generali. Dove sono le rivendicazioni per i lavoratori salariati, i disoccupati, gli studenti, contro la politica clientelare che tanto è piaciuta ai signori che oggi bloccano le strade e ci lasciano senza viveri.
Bisogna osservare tutto con spirito critico e cercare realmente di partecipare alla protesta cercando di non farsi strumentalizzare da vecchi volponi, già sostenitori dei partiti al governo nazionale e regionale che ci hanno condotto verso il disastro (lombardo e berlusconi) nè dai neofascisti che vorrebbero farci ripiombare negli anni più oscuri della storia d’Italia.