Riviera romagnola: il paesaggio degli ombrelloni, tra Rimini e Ravenna

Bernhard Lang è un quotato fotografo tedesco che, come molti sui connazionali, frequenta le coste dell'Adriatico. Era già stato ad Adria, in Emilia Romagna, qualche anno fa, rimanendo affascinato dai giochi di colore creati dalle linee compatte degli ombrelloni, disposti con ordine come i soldati di una centuria. Per questo Bernard ha deciso di tornare sulle coste che corrono tra Rimini e Ravenna, sorvolandole a bordo di un piccolo aereo.

Le spiagge, dall'alto, sono organizzate in pattern regolari e simmetrici che ne astraggono il senso e la visione: ombrelli, lettini, passerelle e pedalò, attraversati dalla linea della battigia, diventano elementi geometrici in un quadro bidimensionale. Il colore è un elemento centrale che divide, sottolinea e disegna. Come le pennellate di un quadro impressionista, i bagnanti sono solo elementi indistinti di un insieme superiore, sopraffatti dall'architettura orizzontale dei bagni romagnoli.

La calca estiva delle spiagge occupate dagli stabilimenti in batteria si trasforma in qualcosa di armonioso, persino rilassante, nelle foto di Lang.