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Capire il coronavirus: tre opinioni a confronto

Di Damiano Mazzotti (---.---.---.182) 25 febbraio 2020 15:53
Damiano Mazzotti

Commento di PL: Un’altro ragionamento induttivo per arrivare alle stesse conclusioni poste intelligentemente da Mitt è che esiste un lasso di tempo fuori controllo in cui non vi è stata nessun filtro tra la Cina e il resto del mondo, tra cui in particolare l’Italia. Lasso di tempo che va dal 20 gennaio ad almeno la fine di novembre, in quanto il virus ha inizato a diffondersi in modo certo e determinante all’inizio di dicembre. Più l’incubazione di 15gg in cui si è cmq contagiosi. Diciamo almeno 2 mesi. In questo lasso di tempo un enorme flusso di cinesi sono venuti in Italia per turismo o per affari. Una quantità inferiori di italiani sono andati in Cina per affari, per turismo, per aziende che hanno la loro produzioni lì o per politica. Anche i politici giallo-rossi (e verdi) dovrebbero esserne già contagiati. Inoltre esiste una comunità solo di cinesi in Italia pari ad oltre 300mila persone. Dato ciò, significa che un elemento virale veramente pericoloso avrebbe già manifestato i suoi pericolosi effetti (curva epidemica) già oltre un mese fa anche in Italia.
Quindi stiamo sereni che questo virus appartiene al gruppo dei virus "selettivi" hanno trovato nella razza asiatica un buon veicolo dove diffondersi. Tra di noi è molto probabile sia già diffuso e confuso come una semplice polmonite virale o influenza di stagione (quindi assolutamente guaribile, tranne i soliti casi di anziani e persone già deboli e malate che solitamente decedono anche per meno).
Bravo cmq Mitt a stanare sempre le "fake news" diciamo in questo caso "stagionali ed economiche" delle aziende farmaceutiche.


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