Aquarius: una testimonianza dalla nave
CIO’ CHE IL VOLONTARIO NON DICE.
E’ evidente che chi stava a mollo in mezzo al mediterraneo sia molto contento di essere stato "salvato".
Però qui ci sono due faccende che non si dicono, e forse è una sola.
- Perchè mai quel diciottenne è stato indotto ad imbarcarsi su un natante certamente insicuro?
- Perchè mai il salvataggio di un naufrago deve corrispondere ad un diritto di fatto ad immigrare in Europa?
Se questi "naufraghi" venissero rimorchiati là da dove si sono imbarcati queste orribili storie finirebbero e le ong la smetterebbero di favorire la tratta di africani.
GeriSteve
Lasciare un commento
Per commentare registrati al sito in alto a destra di questa pagina
Se non sei registrato puoi farlo qui
Sostieni la Fondazione AgoraVox
Articoli più letti
- Rendimento protetto, investimento perfetto
- Il “terzo incomodo”: il Movimento dei Paesi Non Allineati
- Al Salieri Extra due secoli di musica in una sola notte con il Maestro Diego Basso
- Racconti del Bush
- Richard Gere: un paese cristiano accoglie
- Da Gioia del Colle nuovo carico di armi italiane all’Ucraina
- Consiglio di Stato contro l’imposizione del crocifisso: buone novelle laiche
- Mobilitazione nelle Università contro il bando Maeci e la complicità con Israele
- 25 aprile: resistiamo alla guerra
- Modi, sogni di grandezza nella discordia
AgoraVox utilizza software libero: SPIP, Apache, Ubuntu, PHP, MySQL, CKEditor.
Chi siamo / Contatti / Avvertenze legali / Protezione dei tuoi dati personali / Regole della moderazione