• AgoraVox su Twitter
  • RSS
  • Agoravox Mobile

Violenza e femminicidio: le responsabilità del popolo italiano

Di Persio Flacco (---.---.---.43) 16 settembre 2017 16:24

Il fatto è che questo Paese è mal gestito da una casta partitocratica che non lo conosce e non è nemmeno interessata a conoscerlo.
Nel caso delle violenze sulle donne non sarebbe nemmeno difficile intervenire: basterebbe sentire il comandante di una stazione dei carabinieri o il responsabile di un commissariato per sapere cosa fare.
Io gli farei una sola domanda: "Comandante, quando una donna viene da lei per denunciare un compagno violento o un corteggiatore morbosamente asfissiante e minaccioso, lei che strumenti ha per proteggerla?" Se ne sentirebbero delle belle su una legislazione "garantista" (io la definirei menefreghista), sulla scarsità di mezzi e di personale, sulla mancanza di un efficace supporto dei servizi sociali ecc. ecc.
La casta partitocratica preferisce varare strumenti inutili ma molto produttivi in termini di immagine e di consenso, come il reato di "femminicidio", piuttosto che dedicarsi ad approntare strumenti, legislativi e non, finalizzati a proteggere davvero le donne, a risolvere i conflitti di coppia, a scoraggiare i reati.
Fin quando l’intera classe politica non sarà rinnovata dovremo rassegnarci a contare i morti.


Lasciare un commento

Per commentare registrati al sito in alto a destra di questa pagina

Se non sei registrato puoi farlo qui


Sostieni la Fondazione AgoraVox