• AgoraVox su Twitter
  • RSS
  • Agoravox Mobile

Neda. Come un fiore nella tempesta

Di Karim METREF (---.---.---.60) 25 giugno 2009 12:51
Karim METREF

pint74, è troppo facile accusare gli altri di ciò che si fa.
Io non riconosco a nessuno il diritto di sparare su un popolo in rivolta. Chiaro? Nelle pseudo "democrazie occidentali" avrebbero agito ugualmente? ne dubito. Non perché siano migliori di quella iraniana. questo lo scrivo in continuazione (http://www.agoravox.it/Riflessioni-...) Ma perchè le democrazie occidentali devono curare la vetrina. preparano le cose molto prima, manipolano l’informazione, anestesiano l’opinione pubblica, schierano ingenti forze di polizia nei punti nevralgici... Vedi ad esempio, i brogli negli USA (Bush contro Kerry) Ci sono stati più di 5 milioni di voti rubati! non si è mosso nulla. Ma era perché Kerry era consenziente. Il gioco era taroccato fin dall’inizio. 
Ma dire che se qualcuno spara alla sua gente è colpa degli altri. Questo è puro Berlusconismo. è sempre colpa degli altri. Ognuno di noi è responsabile di ciò che fa. E non c’è nessun governo, nessun regime, nessun sistema che vale più della vita di un(a) ragazz@ di 20 anni! Sarò un sentimentale. Ma io la vedo così.


Lasciare un commento

Per commentare registrati al sito in alto a destra di questa pagina

Se non sei registrato puoi farlo qui


Sostieni la Fondazione AgoraVox