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Discarica Europa. Ecco la considerazione che l’Italia ha per le elezioni europee

Di Elia Banelli (---.---.---.59) 13 maggio 2009 19:30
Elia Banelli

Caro Mazzetta, anche il mio sarà l’ultimo intervento perchè non ha più senso continuare così.

Ho cercato di spiegare nei dettagli il ragionamento ma a lei interessa soprattutto "etichettare" le risposte come "sciocche", "stupide", ecc,,, inoltre le piace questo aggettivo "inquietante" che rispolvera in ogni occasione. Io non mi immolo per nessuno, sono mosso solo da sincera passione e curiosità (senza guadagnarci nulla sia chiaro) e penso che il dialogo ed il confronto anche animato siano salutari in un paese degenerato come il nostro.
Pretende che vengano spiegati in lungo ed in largo i contenuti del programma quando in una proposta per le elezioni, se ha un pò di affinità realistica con le campagne elettorali, non si possono erigere sermoni su questioni così complesse e di respiro "internazionale" che verranno affrontate di volta in volta lungo l’iter parlamentare.
Si elencano 12 punti sintetici e quando ci saranno le discussioni in Parlamento si affronterà tutto nei dettagli, se mai verranno seguite queste battaglie. Tutti i problemi e le interrogazioni sollevate sull’esercito europeo e la Bce sono condivisibili e saranno aspetti che dovrà affrontare ogni Stato dell’Unione (non è una proposta isolata di quel mattacchione di Di Pietro) ma non si possono spiegare in un semplice programma elettorale. Le sfugge questo banale ma semplice punto.
Sulle condanne e le denunce è evidente che non sa, o finge di non sapere, il lungo percorso che deve svolgere la giustizia per arrivare al terzo grado di giudizio.
Quante sono le sentenze definitive per i "reati politici o di opinione" in Italia negli ultimi 20 anni? Nessuna perchè IN ITALIA NON ESISTE IL REATO DI OPINIONE!!!
Lei si preoccupa per una cosa che non esiste, e per farlo è disposto a difendere i politici condannati che continuano a legiferare.
Ho seguito le inchieste del pm De Magistris e ho letto come vengono utilizzati molti fondi europei ed io stesso ho spiegato nei commenti precedenti che non è l’Europa che decide su questo ma l’Italia, ma l’Europa può controllare e seguire l’erogazione di fondi e se c’è qualche persona onesta nel Parlamento Ue saprà rendere conto al governo, agli enti, ecc...
Come fa a dire che gli esponenti Idv non denunciano le malversazioni nelle singole amministrazioni? Conosce le interrogazioni del Molise alla Giunta Iorio di Massimo Romano? Le accuse in Campania dell’on. Barbato?

Lei continuia a sparare giudizi per il gusto di farlo e ne ha tutta la libertà, ma ripeto LA REALTA’ E’ DIVERSA E MOLTO PIU’ COMPLESSA.

Vogliamo confontare il programma dell’Idv con il Pd ed il Pdl? Non è possibile perchè loro non hanno uno STRALCIO DI PROGRAMMA PER L’EUROPA E L’ITALIA.
Allora mettiamo tutti sullo stesso calderone, asteniamoci dal voto, facciamo vincere il Pdl dei condannati e dopo stando seduti in poltrona lamentiamoci beatamente che l’Italia non conta nulla in Europa. Tanto è da tempo che strizziamo l’occhio al modello latino-americano.



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