• AgoraVox su Twitter
  • RSS
  • Agoravox Mobile

Perché la Crimea non è il Kosovo

Di Truman Burbank (---.---.---.202) 15 aprile 2014 16:56
Truman Burbank

L’autore dell’articolo è evidentemente sostenitore dell’idea che la legge che vale per gli USA/Nato non vale per gli altri, infatti dice "la volontà popolare, per essere legittima, deve essere espressa second il rispetto delle regole, ossia nel quadro di un preventivo accordo con il governo centrale, che nel caso della Crimea non c’è stato."
Il che è esattamente ciò che avvenne con la secessione del Kossovo dalla Serbia, mai accettata dal governo centrale- Governo che era legittimamente eletto, contrariamente a quello ucraino.
Ma in Kossovo bisognava fare un centro di smistamento dell’oppio prodotto in Afghanistan e trasportato dagli aerei militari, per la successiva distribuzione, con colossale profitto, in tutto l’occidente. Evidentemente per Troiano quando la guerra viene fatta per profitto essa è giustificata.

In effetti non ha tutti i torti nel sostenere che ci siano forti differenze tra Kossovo e Crimea:
1) la Crimea ha rispettato tutte le regole della legalità internazionale, perchè con il precedente del Kossovo l’ONU ha mostrato di accettare le secessioni;
2) il governo serbo era legittimo, il goveno ucraino discende da un golpe armato in cui i rivoltosi (spesso esplicitamente nazisti) hanno ucciso decine o centinaia di persone.
Incidentalmente, oggi come allora, l’occidente sostiene gli assassini.


Lasciare un commento

Per commentare registrati al sito in alto a destra di questa pagina

Se non sei registrato puoi farlo qui


Sostieni la Fondazione AgoraVox