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Due stati per due popoli: Italia e Sud Tirolo

Di (---.---.---.104) 2 dicembre 2013 13:16

Cossiga aveva proposto un referendum con quattro possibilità di scelta (status quo, stato indipendente del Sud Tirolo, passaggio all’Austria o passaggio alla Germania della provincia autonoma di Bolzano), ma mi sembra solo un’arguta provocazione di un raffinato intellettuale, perché trovo irreale sia la nascita dello stato del Tirolo del Sud, sia il passaggio del Sud Tirolo sotto sovranità tedesca (non ci sarebbe nemmeno continuità territoriale!). Più fattibile è l’idea di un referendum con DUE possibilità di scelta: status quo o passaggio sotto sovranità austriaca. L’esito del referendum non dovrebbe riguardare TUTTA la provincia di Bolzano, ma i singoli comuni in cui si andrà a votare. In sostanza, ciascun Comune della provincia autonoma dovrebbe decidere il suo Stato di appartenenza. Le scelte fatte dalle singole comunità cittadine dovrebbero poi costituire la base delle future trattative italo-austriache per stabilire il confine definitivo tra i due stati. Molto probabilmente, le città a maggioranza italofona, Bolzano in testa, decideranno di restare in Italia, mentre nella gran parte degli altri comuni verrebbe deciso il passaggio all’Austria. Io proverei a giocare questa carta per far uscire dall’isolamento la minoranza italiana in Sud Tirolo e per far emergere le contraddizioni della comunità germanofona, sulla cui vera identità (filo-austriaca o filo-tedesca) ci sarebbe molto da discutere e il cui pronunciamento referendario potrebbe riservare non poche sorprese. Quindi, referendum sì, ma per separare italofoni e germanofoni, e per stabilire quale pezzo della provincia di Bolzano deve finire sotto sovranità austriaca e quale pezzo della provincia di Bolzano deve rimanere sotto sovranità italiana.

Rocco Di Rella - [email protected]


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