Voi di Amnesty vi dovete vergognare, c’è Assange che è minacciato di morte dagli americani e voi ve ne state zitti. La questione è europea e voi vi occupate di una questione russa per dire cosa? che noi occidentali siamo liberi e democratici? Ma mi faccia il piacere, in effetti questo articolo non ha ricevuto nessun commento (eccetto il mio) e un solo voto negativo (che non è il mio) cui mi associo.
Per chi non si fa intimidire dalla propaganda di Amnesty, riporto la preghiera letta in chiesa russa (duomo di Milano? San pietro?) contro Putin e il patriarca (Napolitano? Il Papa? oppure il Cardinale Ruini?). Immaginatevi cosa sarebbe successo in Italia se delle cantanti dal nome Pussy riot ovvero "micia" rivoltosa (dove con micia si intende un genitale) avessero cantato una tale canzone nel Duomo di Milano contro il cardinale Ruini e il presidente Napolitano:
«Madre di Dio, Vergine, caccia via Putin! caccia Putin, caccia
Putin!Sottana nera, spalline dorate. Tutti i parrocchiani strisciano
inchinandosi. Il fantasma della libertà è nel cielo. Gli omosessuali
vengono mandati in Siberia in catene. Il capo del KGB è il più santo dei
santi. Manda chi protesta in prigione. Per non addolorare il santo dei
santi le donne devono partorire e amare
Spazzatura, spazzatura,
spazzatura del Signore.Spazzatura, spazzatura, spazzatura del Signore.
Madre di Dio, Vergine, diventa femminista. Diventa femminista, diventa
femminista. Inni in chiesa per leader marci, una crociata di nere
limousine. Il prete viene oggi nella tua scuola. Vai in classe, portagli
il denaro
Il Patriarca crede in Putin. Quel cane dovrebbe piuttosto
credere in Dio. La cintura della Vergine Maria non impedisce le
manifestazioni. La Vergine Maria è con noi manifestanti.Madre di Dio,
Vergine, caccia via Putin. Caccia via Putin! caccia via Putin!»