Il tuo articolo sui poveri statali e sui dirigenti amministrativi vittime della mannaia di Monti non scalda il cuore di nessuno. Come in Grecia anche in Italia una delle categorie lavorative più invise è quella degli statali, vera palla al piede dell’apparato produttivo italiano. Il 98% di loro è entrato nella pubblica ammministrazione in virtrù di un vincolo politico, raccomandazioni punto e basta. I dirigenti poi non ne parliamo proprio, dopo i politici sono i più corrotti d’Italia.
E’ ora che cominci una scrematura dei parassiti, che sono tanti in particolare nelle regioni a statuto speciale. Ed è ora che si cominci a parlare seriamente della corruzione da cui è pervaso questo settore della società italiana.