Vedo che i denigratori dell’articolo la
stanno buttando in caciara, offendendo con battute che vorrebbero essere ironiche
ed invece … sono banalmente sarcastiche … e come diceva il Bardo “Tra l’ironia
e il sarcasmo passa la stessa differenza che c’è tra un sospiro e un rutto”.
Il sistema è sempre quello dei retori dalla scarsa
onestà intellettuale: sviare il discorso su temi che stanno al margine del
senso del discorso: “c’è una virgola sbagliata e quindi l’articolo non vale
nulla”.
È inutile fargli capire chi è Grillo, come è
stato inutile cercare di far capire chi era Mussolini, Berlusconi, Bossi… è
inutile. Questi sono gli innamorati dei fatali balconi e dei risibili predellini e dei
palcoscenici comici e delle ampolle celtiche, dove il guitto di turno eccita la
piazza gremita sempre delle stesse persone che trovano in un vuoto a perdere l’immagine
che gli assomiglia.
Che fare? Continuare a scrivere e riscrivere,
a dire e ridire, a spiegare e rispiegare la verità nascosta da balconi,
predellini e palcoscenici, perché … come diceva Chico Barque de Hollanda “nonostante
loro domani sarà un nuovo giorno”.
GCZ