Sono l’autore del commento x.210
prima che vi affanniate a votarmelo, vorrei sottolineare, nel caso che non sia chiaro, che non è assolutamente pro Marco Carta, ma più sul non indagar ma guarda e passa. Ho come l’impressione che la precisazione sia doverosa, ironia.
E chi insiste sul sottolineare che Marco Carta non sia sparito, ma stia lavorando in sordina, perché è un artista di qualità, mica come quelli che mandano alle stampe un disco ogni mese... ecco, non stiamo parlando di uno che centellina gli album come il vino buono. Ci vuole anche un po’ il senso di realtà quando si fanno certe affermazioni.
Leggo da Wikipedia che Marco Carta ha vinto uno show televisivo nel 2008 e ha già sfornato 3 dischi più un live. Direi che 4 dischi in meno di 4 anni sia più vicino al battere il ferro quando è caldo che al risparmiare il talento per il progetto di qualità. E qui viene difeso spacciandolo per uno che non si sovraespone e lavora in silenzio perché ricerca la qualità? Per fortuna! Altrimenti quanti dischi mandava alle stampe in 4 anni, 40?! Ma incidere un disco è come aggiornare la pagina twitter?
Se penso che in meno di 4 anni Marco Carta ha inciso più dischi di quanti non ne abbia pubblicati Patti Smith tra il 1975 e il 1978 mi tremano le vene nei polsi. Senza neanche entrare nel merito della qualità di quei 3 dischi di Patti Smith.
E voi fans, per difenderlo qui, vorreste puntare sulla sua ricerca di qualità, perché non è uno che incide dischi come gli hamburger in un fast food?!
State parlando di uno che ha pubblicato 4 dischi in 4 anni, non uno che ne sforna uno ogni dieci. Sveglia, la ricerca di qualità prevede distanze dal palcoscenico molto più lunghe! Non è proprio questo il caso, i numeri gli giocano contro e smontano questa tesi.
Se Marco Carta sparirà non sarà perché non sta volutamente incidendo dischi, non è proprio questo il caso. Infatti ha già il quinto in lavorazione, come ci fan sapere le fans edotte.
5 dischi in meno di 4 anni. Per fortuna che è uno che sta lontano dalle scene perché insegue la qualità e non le vendite.
