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Il referendum che piace a Veltroni, Vendola, Di Pietro... e pure a Napoleone III

Di francesco (---.---.---.12) 26 settembre 2011 12:02

Ottimi ragionamenti, che facciamo ora? Noi cittadini non potremo più tornare in possesso del diritto di scegliere i nostri rappresentanti fra molto candidati, e, cosa da molti ignorata, è stato anche di fatto eliminata la possibilità di candidarsi con liste fuori dai partiti ufficiali. Inoltre, se non prendi almeno milioni di voti, anche se in una o più zone sei il numero 1, non sei rappresentato.
Quindi nessuna proposta alternativa a questo sistema è possibile per la via democratica delle elezioni. Pensate, se alla fine degli anni ’80 ci fosse stato un sistema elettorale come questo, la Lega Nord non sarebbe mai esistita, nonostante Bossi (che riuscì a vincere in collegio al Senato non come primo arrivato, ma con resti proporzionali. - perciò lo chiamano senatur )
Non saprei cosa si possa fare ; la rivoluzione, no, non è di moda, e poi molti devono andare dal parrucchiere, in palestra, dalla nonna, al mare ecc..
dei referendum se ne fregano allegramente, come abbiamo appena visto, e poi sono solo abrogativi, proposte di legge popolare, le buttano nei gabinetti ad uso igienico,
Cosa resterebbe? l’uomo della provvidenza ce l’abbiamo, ma sta bene come sta, Il Padreterno c’ha altro a cui pensare, ...... Vedete qualche soluzione voi?


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