Sette pericolose: il vero volto della comunità Damanhur

Abbiamo perso una figlia. E’ un gruppo pericolosissimo. Hanno annullato la personalità di nostra figlia, che ormai non vediamo più, se non in uno straziante toccata e fuga, giusto per elemosinare qualche euro. Certo che le colpe sono anche della persona che che si lascia trascinare in questa follia, ed indubbiamente vi sono delle persone capaci di sfruttare la debolezza altrui. Il dramma di chi ha perso il proprio caro, è uno stillicidio quotidiano, amplificato da un senso di totale impotenza. All’inizio, quando ti rendi conto di quel che accade, speri in un ripensamento, in una presa di coscienza del tuo congiunto, in un miracolo. Poi, purtroppo , le speranze muoiono e ti rendi conto che la tua vita, la sua vita, non saranno più normali. Si presentano dolcemente, viene quasi coinvolto da una educazione quasi fastidiosa, ma negli sguardi, nei gesti, c’è qualcosa di maligno. Brutte, brutte persone, che usano la debolezza altrui, finchè da plagiati si diventa plagiatori. Genitori, mariti, mogli, fate attenzione ai vostri cari se questi cominciano a manifestare un interesse nei confronti di questa terribile setta. Per noi è purtroppo tardi.