Ippolito, minuzioso il Suo censimento degli incidenti nucleari nel mondo, tuttavia Lei non indica il numero delle vittime.
Perché non fa lo stesso censimento riguardo agli incidenti stradali?
Credo che il risultato oscurerebbe assolutamente il rischio nucleare.
Il rischio è insito in ogni attività umana, ma chi non risica non rosica.
Il progresso avviene grazie a uomini coraggiosi che hanno rischiato o la vita o capitali.
CESARE ZACCARIA - ANZIO