Condivido perfettamente la preoccupazione che emerge nell’articolo per la tenuta" dell’azienda italia " se questa crisi solleciterà la speculazione internazionale a rivolgersi ,dopo Irlanda , Grecia e Portogallo , verso il nostro Paese.
Ovviamente i ceti più deboli ne farebbero le spese !
Nella " casta " sembra mancare completamente questa consapevolezza . come se la crisi economica internazionale non riguardasse anche l’Italia.
Un saluto
Mauro Guidi