9 maggio: un ricordo ad una madre (Felicia Impastato) e al suo coraggioso figlio:
Ricordo con piacere il giorno in cui dovevo intervistare per una rivista di controinfomazione il direttore del Centro Impastato che si trovava a Palermo, ma io sbagliando andai a Cinisi. C’era una signora affacciata ad una finestra (nessun altro) così chiesi a lei dove potevo trovare il centro. Le si illuminarono gli occhi e mi disse: "Io sono la madre, questa è casa sua", mi invitò ad entrare e mi raccontò la sua gioia nel sapere che la memoria del figlio morto per mano mafiosa era ancora viva nelle nuove generazioni!!!
Fabio