Oltre a protestare, non possiamo fare niente? C’è qualcuno, non mi azzardo a dire tra i politici, ma almeno tra i sondacati o gli avvocati, che possano organizzare qualcosa di più di una semplice protesta a parole su questa obbrobriosa pensata, che panalizza chi è stato obbligato a prestare servizio militare perdendo anche occasioni di lavoro, e chi ha dato un contributo intellettuale con la laurea, visto che l’Italia è al solito fanalino di coda anche in questo campo.