Non è un referendum salvifico. Il futuro non è la "promessa" di Fabbrica Italia.
Berlusconi “appoggia” Marchionne ed avverte: “Se dovesse vincere il no per gli imprenditori sarebbe difficile trovare buone motivazioni per non andarsene dal paese”.
La Merkel e Sarkozy hanno dato “buone” motivazioni (finanziamenti) alle loro imprese automobilistiche.
Obama e Lula hanno trovato motivazioni “buone” proprio per Marchionne.
Hanno però preteso un serio piano industriale. E senza aspettare l’esito di un referendum.
Tremonti, da Ministro dell’Economia, sa solo suggerire la riforma dell’art.41 della Costituzione “per valorizzare i princìpi morali, sociali, liberali della responsabilità dell’imprenditore”.
Intanto la crisi (ex ripresa) continua a gravare sul paese come Se fosse Stagnazione …