La vergogna del 118
Buongiorno a tutti gli onesti cittadini siciliani, vorrei raccontarvi la nostra storia che dura dal 16 gennaio 2006. Noi autisti soccorritori del 118 siamo inquadrati con un contratto a part-time di 120 ore mensili, non abbiamo diritto allo straordinario o meglio facendocelo fare non ci viene retribuito, molte volte nel corso dell’anno lavoriamo a regime di full-time ma ufficialmente siamo a part-time.
Ritardi continui nei pagamenti degli stipendi, ferie ci vengono date togliendoci i giorni di riposo e tramutandoli in presunte ferie, nessuna indennità di rischio, e buoni pasto, tutto questo con lo spreco della Sise che gestisce il servizio.
Quest’ ultimi, infatti, hanno assunto senza nessun tipo di concorso circa 500 nuovi autisti soccorritori facendogli firmare un contratto a full-time quindi antisindacale che all’interno di una società vi siano disparità fra stesse mansioni, un appello alle autorità per sgominare questa banda di illecite persone.
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