Chiedo scusa in
anticipo a tutti coloro i quali vedranno il mio intervento come
ridondante e superfluo, dato che la situazione è perfettamente chiara a
molti e qualcuno ha già fatto notare quanto segue, almeno a grandi
linee.
Ritengo però che per smascherare il bluff del suriv aronoc -
almeno di come ce lo stanno raccontando, non sto ovviamente negando
l’esistenza del virus o i suoi "effetti collaterali " sulla nostra
disastrata sanità- e dei nostri (?) politici sia sufficiente un serio
confronto ed analisi tra la situazione italiana e quella tedesca.
Premesso
che evidentemente in questa fase i numeri variano di ora in ora e sono -
eufemismo - poco affidabili, la situazione "statistica" è questa:
Italy
12,462 contagi totali
827 morti
1,045 guariti
Letalità rispetto ai contagi : 6,63%
Letalità rispetto ai casi "conclusi" (morti/guariti) : 44,1%
Germany
1,966 contagi totali
3 morti
25 guariti
Letalità rispetto ai contagi : 0,15%
Letalità rispetto ai casi "conclusi" (morti/guariti) : 10,7%
Rapporto mortalità Italia/Germania: 44,2 (QUARANTAQUATTRO)
(fonte: Wikipedia)
Dunque:
ufficialmente lo stesso virus, IMPORTATO IN ITALIA DALLA GERMANIA a
fine gennaio (dunque, a rigor di logica arrivato prima in Germania e poi
in Italia) ha prodotto nello stesso periodo un tasso di letalità, in
due paesi quasi confinanti con stato di popolazione e sanità
paragonabile, quarantaquattro volte superiore in Italia (non in Burundi o
Bangladesh) che in Germania.
A chi volesse obiettare che i casi in
Germania sono sei volte meno, dunque l’epidemia è ancora in fase
iniziale risponderei che con un numero quasi identico di casi in Italia i
morti erano 52.
Qualcuno penserà: "la Germania nasconde i propri
morti per interessi commerciali ", ma sconsiglierei di usare questa
argomentazione. Se così fosse infatti, considerando che le misure di
contenimento in Germania sono RIDICOLE rispetto a ciò che accade qui,
con qualche scuola chiusa e qualche evento cancellato, ( corriere.it/.../... ) il problema sarebbe già dovuto esplodere in tutta la sua drammaticità negli obitori e "nelle terapie intensive".
Tra
l’altro ho citato la Germania come caso limite, ma è così più o meno in
tutta Europa. Se poi guardiamo il messaggio di incoraggiamento
orwelliano della cara Ursula, la contrapposizione Italia- Resto d’Europa
(o del mondo?) il nostro ruolo è piuttosto evidente.
Aggiungiamo che
in Italia il divoc-91 era presente ALMENO da fine gennaio senza che
nessuno lo notasse o lo sospettasse prima che qualcuno lo scoprisse
"casualmente" dopo UN MESE O PIÙ , producendo effetti economico/sociali
paragonabili ad una guerra mondiale IN DUE SETTIMANE.
Dunque è un
virus così terribile che in un mese nessuno lo vede o lo percepisce, poi
lo scoprono casualmente - inizialmente le vittime sono TUTTE con
patologie pregresse- , ne parlano giornali e TV h/24 , e in una/due
settimana/e, "NONOSTANTE" le misure di "contenimento" provoca centinaia
di morti TUTTI causati da coronavirus, il collasso del sistema sanitario
e l’annullamento delle residue libertà individuali.
E rispondendo
anticipatamente a chi mi darà del "negazionista manichista " tengo a
precisare che sono assolutamente convinto che l’emergenza sanitaria sia
reale, ma su questo si sono espressi fin troppo bene Totalrec, Music
Band, NRG e ( in parte) Nomit.
Per concludere, ovviamente non posso e
non voglio impedire a chi vuol continuare a parlare della "pericolosità
del suriv" di avere le proprie opinioni , vorrei però sentitamente
ringraziare coloro i quali in questo momento danno il proprio contributo
su questo sito per attenersi alla realtà e cercare di combattere quei
nemici (all’infuori di qui) invisibili di cui parla perfettamente
l’articolo.