Sei troppo teso, Agoravox, basta informarsi. funziona così:
L’obiettivo di AgoraVox è permettere la pubblicazione di articoli che siano verificabili e, per quanto possibile, inediti. Chiunque può diventare un redattore di AV, indipendentemente dal suo orientamento politico, economico o religioso, dalla sua cultura o dalla sua estrazione sociale.
AgoraVox è un media diverso perché il suo ?comitato di redazione? non è quello classico di un giornale: non ci sono forme di controllo da parte della redazione, ma sono i redattori stessi che, in quanto moderatori, votano, commentano e segnalano gli articoli proposti.
Come si diventa moderatore? Bisogna aver pubblicato almeno 4 articoli. Passata questa soglia si potranno automaticamente votare e commentare quelli degli altri prima che vengano pubblicati.
L’idea alla base di questo meccanismo è che i moderatori possano segnalare problemi direttamente al redattore dell’articolo. Che tipo di problemi? Di ordine giuridico, per esempio (diffamazione, ingiurie, incitazione all’odio, ecc...); la presenza di informazioni scorrette o di errori nell’articolo (una data o un nome sbagliato...) o, ancora, se l’articolo ha un contenuto a carattere commerciale nascosto.
Questo meccanismo (un dialogo tra il redattore e la community) può far sì che l’articolo si completi o si migliori in un processo di creazione collettiva della notizia.
Come consultare i messaggi inviati? Il redattore dovrà recarsi nella pagina ?notifiche? oppure nella sua pagina articolo (se questo è ancora ?in corso di moderazione?).
Quando l’articolo viene pubblicato (o rifiutato) il redattore riceve una mail di notifica, così come ogni qualvolta riceve un commento.