Commento di Marina Serafini
su Xenofobia, islamofobia e antisemitismo | Il fantasma del diverso
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Infatti la condanna non sta nella diversità, ma nella mala gestione della stessa per dolo o/e per ignoranza. La condanna sta nell’aspetto infantile e nei deliri di onnipotenza di individui e comunità non evolute, nonostante la propria ufficiale inclusione sotto l’etichetta (abusata) di civiltà". Eh...l’illuminismo kantiano... :)
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18/10 00:26 - Fabio Della Pergola
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06/10 12:03 - Antonio Gallo
Che la diversità non debba essere una condanna, è una speranza. Diventa condanna quando le (...)
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Infatti la condanna non sta nella diversità, ma nella mala gestione della stessa per dolo o/e (...)
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05/10 18:38 - Fabio Della Pergola
Sono d’accordo, il rapporto fra diversi, pur nella stessa uguaglianza di esseri umani, è (...)
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05/10 16:29 - Antonio Gallo
Siamo tutti condannati ad "essere diversamente uguali". Può sembrare una "battuta", segnala un (...)
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05/10 09:19 - Fabio Della Pergola
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