Ciao Paolo, fatte le ferie?

Io sono appena tornato, e voglio chiosare il tuo commento qui sopra.

E’ ora di finirla con questa storia che i grillini stanno aspettando che crolli tutto e che vogliano il 51%. I grillini lavorano onestamente, facendo proposte e dialogando - le altre forze politiche non sono interessate, e ripetono fino alla nausea - e l’informazione di massa amplifica, che "i grillini non vogliono il dialogo". La pensi anche tu così... che cosa sono allora le lettere inviate al ministro della giustizia, gl’incontri con Renzi, le audizioni chieste e negate al Quirinale? Chiusura?

Riguardo al 51% pensaci bene: c’è una differenza tra il dire e il fare, e fra i motivi per cui si dicono certe cose. I partiti NON dicono che vogliono il 51% (non è fine), ma lo perseguono con alleanze vergognose, salvo poi lamentarsi se non riescono a combinare nulla ugualmente. Il loro obiettivo primario è conservare potere e partiti. I grillini dicono apertamente che per cambiare qualche cosa in questo paese occorre il 51%. E’ la semplice verità; è da decenni che è così, eppure c’è ancora chi ostinatamente, come te, non se ne rende conto. Paradossalmente i grillini non cercano il 51%, cercano di fare cose che i politici, le lobby e l’informazione di massa aborrono; ma nessuno senza il 51% le potrà fare, e chi avrà mai il 51% non le farà, se non si chiama M5S. Vedrai, che cosa salterà fuori da questi mille giorni di governo più forte che mai: nulla, perché non c’è il 51%.

Ciao,
Gottardo