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Commento di

su L'Europa del Sacripante Grillo e la Repubblica Veneta


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27 marzo 2014 19:13

Ma chi ti contesta il diritto di dire quello che vuoi, ovvio che però anche gli altri possono ;)

Hai spezzettato opportunamente il mio intervento, eliminando la parte centrale: quell’ "andiamo in parlamento per aprirlo come una scatoletta di tonno", "con quei politici non si può trattare a prescindere", "votateci per mandarli a casa", "occupy parlamento".... e poi si dà dei disfattisti agli altri...

Riguardo il Veneto, stavo pensando di proporre un referendum in casa mia per chiedere l’annessione all’Olanda. Ovvio che se si raggiunge il quorum e vincono i si mi rifiuterò di pagare le tasse in Italia, di rispettare la legge italiana nel mio appartamento che trasformerò in una succursale domestica di un coffee shop (sono sarcastico, è un esempio per il gusto del paradosso). Se arriva la polizia con un mandato rifiuterò l’accesso ai locali, perché non siamo italiani, si rivolgessero all’ambasciata olandese per l’autorizzazione. 

Il suolo del veneto non è solo dei veneti: è italiano. Non è una colonia, fa parte integrante dell’Italia. Se ai veneti non gli sta bene l’Italia possono fare le valigie e trasferirsi altrove, nessuno li trattiene. Potenziali evasori fiscali in meno, non mancheranno a nessuno. Specie se giustificano la necessità di evadere il fisco con l’impossibilità di reggere il mercato: significa che non sono questi grandi imprenditori, evidentemente rispettando la legge fallirebbero.

Consiglio lettura articoli 5, 16, 117 e 120 della costituzione, giusto per dare qualche spunto.
Pare che le autonomie locali e la sovranità popolare possano esprimersi nei limiti della costituzione, non come pare e piace.

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