ACROBAZIE >
Si fa un gran parlare della proposta
Bassanini (Presidente Cassa DP) che dovrebbe garantire il saldo (“entro
settembre”) dei crediti accumulati dalle imprese nei confronti della PA.
Dovrebbe, visto che …
Neppure Bassanini sa bene quanti dei debiti in conto
capitale (investimento) sono coperti dai 4-5 miliardi che si vorrebbero recuperare
tenendo il rapporto deficit/Pil al 3% invece che al 2,6. (Miliardi che Renzi
immagina di poter usare per ridurre il cuneo fiscale).
Ancora.
Nessuno conosce
l’esatto ammontare dei debiti in conto corrente (forniture e servizi) che finora
non sono stati mai iscritti nei bilanci. Si tratta di decine di miliardi che, quando
“certificati”, andranno a gravare sul quel rapporto Debito/Pil (oggi al 136%)
su cui la BCE sollecita da noi i “necessari interventi”.
Di più.
Non c’è chi può
giurare che le nostre Banche, seppur interessate, avranno l’immediata disponibilità
di 30-40 miliardi di liquidi per saldare all’imprese i “debiti acquistati”
dalla PA.
In due parole.
Si propone una “cura” per una malattia in gran parte
sconosciuta. Cura (Disegno di Legge) di cui, alla fine, sarà il Parlamento a dover
decretare modalità, efficacia e sostenibilità.
Nel paese del Barbiere e il Lupo
si avanzano soluzioni davvero singolari …