Soldi, soldi, soldi. Sempre il solito riferimento, è diventata una consuetudine, basta, non se ne può più! Ma quale è il problema che Saviano viene ricordato dalla stampa, dai telegiornali, quale è il problema che se ne parli in televisione o nei forum in internet. Forse un motivo c’è, ha avuto l’idea di scrivere un libro sulla camorra facendo nomi e cognomi di camorristi, denunciando vicende anni prima che arrivassero al culmine, tipo la spazzatura, indicando l’economia camorristica un pilastro, linfa vitale lelle organizzazioni che si radicano sia al nord che all’estero. Un giovane di 28 anni che non può avere una vita normale perché minacciato da boss della camorra, costretto a vivere 24 ore su 24 con la scorta, mi dovete dire cosa se ne può fare dei soldi, sinceramente un consiglio ce l’avrei, di conservarseli fino a quando si dimenticheranno di lui, così almeno avrà il denaro per vigilare sulla sua incolumità. La camorra non si dimentica gli affronti subiti, di tutto il polverone che ha alzato con il libro e successivamente con il film. Non poteva farsi gli affari suoi almeno ora poteva stare sereno girando per Napoli Roma Milano dove avesse voluto lui senza problemi, no non l’ha fatto. Ed io ritorno a chiedermi ma qual’è il problema che se ne parli e che si mandino messaggi di solidarietà?