Alla luce di tutto questo, appare ancor più EVERSIVO il disegno del Governo di volere mettere la magistratura sotto il controllo del potere esecutivo.

Chi comanda la GdF se non il Governo? E le perquisizioni a casa dei colleghi Di Feo e Fittipaldi, oltre che alla sede de L’espresso, da chi sono state fatte? Su ordine di chi? E perchè?

Personalmente vedo un chiaro tentativo di intimidazione nei confronti di chi ancora oggi si "ostina" a voler fare informazione libera in Italia.
Con il controllo delle prerogative della magistratura da parte del Governo (partendo dall’abolizione dell’obbligatorietà dell’azione penale, sostituita dalle "linee guida" annuali dell’esecutivo) dall’intimidazione si passerà direttamente al bavaglio: la fine della democrazia.
In altre parole, la chiusura del cerchio, la piena realizzazione del piano di rinascita democratica della P2.